Deliberazione della G.C. n° 10 del 13.01.2005
 
OGGETTO: Determinazione dell'aliquota ICI per l'anno 2005 – Aumento dell' aliquota al 5,5 per mille.
 
 
LA GIUNTA COMUNALE
 
- Visto il parere espresso dal Responsabile del servizio finanziario, ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000;
 
- Premesso che l'art. 6  del D.Lgs. 30/12/1992 n. 504: "Riordino della finanza degli Enti territoriali, a norma dell'art. 4 della legge 23/10/92 n. 421" stabilisce che l'aliquota ICI, in misura unica, è deliberata dalla Giunta Comunale entro il 31 ottobre di ogni anno, con effetto per l'anno successivo;
 
- Visto che con decreto legge n. 314 del 30/12/04 è stato differito al 28/02/2005 il termine previsto per la deliberazione dei bilanci di previsione per l’esercizio 2005 e pertanto anche quello per le relative tariffe e aliquote d'imposta per i tributi locali;
 
- Considerato che l'aliquota ICI deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille nè superiore al 7 per mille, come stabilito dall’art. 3 comma 53 e segg. della L. n. 662 del 23/12/96;
 
- Visto che nell’anno 2005 sono previste ulteriori riduzioni dei trasferimenti statali, mentre il Comune provvederà ad istituire nuovi servizi, sia nell’ambito culturale che in riferimento all’assistenza alla prima infanzia, pertanto per mantenere gli equilibri di bilancio ed al fine di ottenere l’avanzo economico indispensabile per il pareggio di Bilancio, è opportuno aumentare di un punto percentuale a partire dall’anno 2005 l'aliquota ICI, portandola al 5,5 per mille;
 
- Fatta ogni più ampia  considerazione e valutazione in merito alla proposta;
 
- Visto il D.Lgs. n. 267/2000 ed il vigente Statuto comunale;
 
- Visto il D.Lgs. 30/12/92 n. 504 e la legge 23/10/92 n. 421;
 
- Vista la L. 23/12/96 n. 662 art. 3, commi 53, 54  e seguenti;
 
- Con voti unanimi espressi per alzata di mano dai presenti:
 
D E L I B E R A
 
Di aumentare, per le motivazioni espresse in premessa, a partire dall'anno 2005 nella misura del 5,5 per mille l’aliquota ICI in vigore da calcolarsi sugli immobili ricadenti nel territorio comunale.