CONFERMA DELLE ALIQUOTE E DELLA DETRAZIONE PER ABITAZIONE PRINCIPALE DELL'IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI PER L'ANNO 2005.
 
 
 

Parere di regolarità tecnica:                                   favorevole

Il Responsabile del Servizio Finanze
                                                                        Dott.  Gian Luca Fasson
 
 
Parere di regolarità contabile:                    favorevole
Il Responsabile di Ragioneria
                                                                        Dott.  Gian Luca Fasson
 
 
 
 
SU PROPOSTA DELL’ASSESSORE ALLE FINANZE ALBERTO CANTONE
 
 
 

LA GIUNTA COMUNALE

 
Visto il Decreto Legislativo n. 504/92 che istituisce l’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) a decorrere dall’anno 1993, in particolare l’art. 6, comma 1 che recita: “ L’aliquota è stabilita dal Comune, ……. omissis ……. Se la delibera non è stata adottata …… omissis ……. si applica l’aliquota del 4 per mille”;
 
Visto il Regolamento comunale relativo all’Imposta Comunale sugli Immobili, approvato con deliberazione consiliare n. 92 del 17/11/1998 e, da ultimo, modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 3 del 18.2.2002;
 
Richiamata la deliberazione della Giunta Comunale n. 36 del 20/02/2004, con la quale sono state fissate, per l’anno 2004, le aliquote dell’Imposta Comunale sugli Immobili e le detrazioni applicabili;
 
Considerato che, in aggiunta alle difficoltà di attuazione delle Leggi n. 59/1997 e n. 127/97 dovute al parziale trasferimento di risorse erariali a fronte delle nuove funzioni affidate agli Enti Locali, va evidenziata l’ulteriore riduzione dei contributi erariali sia per la partecipazione obbligatoria degli Enti medesimi al “patto di stabilità” sia per la sospensione, ai sensi dell’art. 27, comma 2, L. 448/2001, delle misure di riequilibrio di cui al D. Lgs. n. 244/97, ferma restando l’invarianza delle spese complessive e la necessità di farvi fronte con adeguate risorse;
 
Ritenuto che, in presenza di un’incerta situazione finanziaria, in buona sostanza penalizzante, che può mettere a rischio il raggiungimento degli elementari e fondamentali scopi dell’attività politico-amministrativa del Comune, si rende necessario adottare ogni strumento messo  a disposizione dal quadro normativo vigente per il reperimento di risorse, al fine di non compromettere irreversibilmente un già difficile equilibrio di bilancio;
 
Visto l’art. 54 del D. Lgs. 446/97 che stabilisce che i Comuni approvano le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio;
 
Visto l’art. 42 del D. Lgs. 267/2000, lett. f, che stabilisce che rimane attribuzione dei Consigli comunali l’istituzione e l’ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote;
 
Ritenuto, per l’anno 2005, di determinare le aliquote nel modo seguente:
-         mantenimento dell’aliquota al 6 per mille per terreni agricoli, aree fabbricabili ed altri fabbricati;
-         mantenimento dell’aliquota al 5 per mille per le abitazioni principali e le relative pertinenze, con i limiti del vigente regolamento comunale, anche se concesse in comodato gratuito a parenti in linea retta entro il secondo grado ed in locazione con contratto a canone concordato;
-         mantenimento della detrazione per abitazione principale e relative pertinenze ad euro 155,00, anche nell’ipotesi di concessione dell’abitazione e delle pertinenze in comodato gratuito a parenti in linea retta entro il secondo grado;
 
Visto l’art. 151, comma 1 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, approvato con D. Lgs. n. 267/2000, che fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione dei bilanci di previsione per l’anno successivo da parte degli enti locali;
 
Visto l’art. 27, comma 8 della L. n. 448/2001 che ha stabilito la possibilità di deliberare le tariffe, le aliquote di imposta per i tributi locali e per i servizi locali, compresa l’aliquota di compartecipazione dell’addizionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche, entro la data di approvazione del bilancio di previsione;
 
Visto, altresì, il Decreto Legge 30/12/2004, n. 314, che differisce al 28/2/2005 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2005;
 
            Visto lo Statuto comunale;
               
Visto il parere favorevole di regolarità tecnica espresso, ai sensi dell’art. 49 del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267 dal Responsabile del servizio interessato;
 
Visto il parere favorevole di regolarità contabile espresso, ai sensi dell’art. 49 del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267 dal Responsabile di ragioneria;
 
            Visto l’art. 48 del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267;
 
            Con votazione unanime favorevole espressa in modo palese;
 
 

DELIBERA

 
Di approvare le aliquote e la detrazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili per l’anno 2005 nel modo seguente:
-         mantenimento dell’aliquota ordinaria al 6 per mille per terreni agricoli, aree fabbricabili ed altri fabbricati;
-         mantenimento dell’aliquota al 5 per mille per le abitazioni principali e le relative pertinenze con i limiti del vigente regolamento comunale, anche se concesse in comodato gratuito a parenti in linea retta entro il secondo grado ed in locazione con contratto a canone concordato;
-         mantenimento della detrazione per abitazione principale e relative pertinenze ad euro 155,00, anche nell’ipotesi di concessione dell’abitazione e delle pertinenze in comodato gratuito a parenti in linea retta entro il secondo grado;
 
            Successivamente;
 
Attesa l’urgenza di provvedere per i seguenti motivi:  
 
Visto l’art.  134, comma 4, del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267;
 
            Con votazione unanime favorevole espressa in modo palese;
 

DELIBERA

 
Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.