LA GIUNTA COMUNALE

 

Dato atto della propria competenza in materia ai sensi dell’art. 48 del d.lgs. 267/2000;

 

Premesso che:

·              l’art. 1, comma 155, della l. 266/2005 “Legge finanziaria 2006” ha differito al 31.03.2006 il termine per la deliberazione del Bilancio preventivo per l’esercizio finanziario 2006 e, contestualmente, anche il termine per la determinazione delle tariffe e delle aliquote di imposta relative all’anno 2006;

·              ai sensi dell’art. 6 del d.lgs. 504/1992 gli Enti Locali devono deliberare entro il suddetto termine le aliquote dell’Imposta Comunale sugli Immobili per l’anno 2006, applicandosi in difetto l’aliquota del 4 per mille;

·              l’aliquota applicata dal Comune di Pisano, da ultimo con deliberazione della Giunta Comunale n. 9/2005, era pari al 6 per mille, con detrazione di € 155,00 per le abitazioni principali;

 

Ritenuto di determinare l’aliquota ICI, in vista dell’approvazione del bilancio preventivo 2006, al fine di conseguire il gettito previsto nei relativi documenti istruttori;

 

Acquisiti i pareri favorevoli di cui all’art. 49 del d.lgs. 267/2000;

 

Con voti favorevoli unanimi espressi dai presenti nelle forme di legge;

 

D E L I B E R A

 

1.            Di confermare, per l'anno 2006, l'aliquota dell'imposta comunale sugli immobili nella misura del 6 per mille;

 

2.            Di confermare in € 155,00 la misura della detrazione prevista per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale;

 

3.            Di considerare, nell'ambito della facoltà prevista dall'art. 59, comma 1, lett. e) del D.Lgs 446/1997, abitazioni principali quelle concesse in uso gratuito a parenti in linea retta, nella accezione di cui agli art. 74 e seguenti del Codice Civile fino al 2° grado, disponendo che a tali fattispecie venga altresì applicata l'aliquota del 6 per mille e la detrazione di € 155,00 superiormente prevista;

 

4.            Di dare atto che secondo proiezioni verosimilmente attendibili il gettito complessivo del tributo dovrebbe attestarsi sull’importo di € 170.000,00;

 

5.            Di dichiarare, con votazione successiva parimenti unanime, il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi di legge