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Comune di Entracque |
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OGGETTO:
L’anno duemilasette addì ventinove del mese di marzo alle ore ventuno e minuti zero nella sala delle adunanza consiliari, convocato dal Sindaco con avvisi scritti recapitati a norma di legge, si è riunito, in sessione Ordinaria ed in seduta pubblica di Prima convocazione, il Consiglio Comunale, nelle persone dei Signori:
Cognome e Nome |
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Totale Assenti: |
Assiste l’adunanza il Segretario Comunale ROSSI Dr.ssa Fulvia il quale provvede alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti GOSSO arch. Roberto nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto il Titolo I, Capo I del Decreto Legislativo 30/12/1992 n. 504, concernente la istituzione della “Imposta Comunale sugli Immobili" (I.C.I.) e, in particolare, l’art. 6 così come modificato dall’art. 3, comma 53 e seguenti, della legge 23/12/1996, n. 662, nel testo risultante dalle modifiche introdotte dall’art. 10, D.L. 31/12/1996, n. 669, che così dispone:
Art. 6 - Determinazione dell'aliquota e dell'imposta -
1 - L'aliquota è stabilita dal Comune, con deliberazione da adottare entro il 31 ottobre di ogni anno con effetto dall'anno successivo. Se la delibera non è adottate entro tale termine, si applica l’aliquota del 4 per mille, ferma restando la disposizione di cui all’art. 84 del decreto legislativo 25 febbraio 1995, n. 77, come modificato dal decreto legislativo 11 giugno 1996, n. 336.
2 - L'aliquota deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale limite, con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta all’abitazione principale, o di alloggi non locati; L’aliquota può essere agevolata in rapporto alle diverse tipologie degli enti senza scopo di lucro..
3 - L'imposta è determinata applicando alla base imponibile l'aliquota vigente nel comune di cui all'art. 4
4. Restano ferme le disposizioni dell’art. 4, comma 1, del decreto legge 8 agosto 1996, n. 437, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 ottobre 1996, n. 556.
Visto l’art. 4, comma 1, del decreto legge 8 agosto 1996, n. 437, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 ottobre 1996, n. 556, che testualmente recita:
1. Ai fini dell’imposta comunale sugli immobili, i Comuni possono deliberare, ai sensi dell’art. 6 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, una aliquota ridotta comunque non inferiore al 4 per mille, in favore delle persone fisiche, soggetti passivi e dei soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti nel Comune, per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale, nonché per quelle locate con contratto registrato ad un soggetto che le utilizzi come abitazione principale, a condizione che il gettito complessivo sia almeno pari all’ultimo gettito annuale realizzato.
Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 44/98, esecutiva, con la quale è stato approvato il Regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili, nonché le modifiche apportate allo stesso con deliberazione del medesimo organo n.
Visto, in particolare, l’art. 6 del citato regolamento, in materia di determinazione dell’aliquota e dell’imposta;
Visto, altresì, l’art. 8, comma
Vista la propria deliberazione n.
Considerato che occorre determinare l'aliquota I.C.I. per l'anno 2007;
Dato atto che la competenza a deliberare in materia di ICI , prima assegnata alla Giunta, ora è stata trasferita al Consiglio comunale.
Ritenuto di avvalersi delle facoltà di cui al succitato art. 4, comma 1, del D.L. 8/8/1996, n. 437, stabilendo un’aliquota ridotta, nella misura del 4 per mille, per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale dei residenti, nonché per le unità immobiliari locate con contratto registrato per almeno un anno a residenti;
Ritenuto, altresì, di avvalersi delle facoltà di cui al succitato art. 8, comma 5, del Regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili, elevando a € 155,00 la detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale;
Ritenuto, di mantenere per il
Ritenuto di aumentare la detrazione di imposta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale da €
Ritenuto di quantificare, il presunto gettito lordo dell' I.C.I. per il
Visto il parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio Tributi in merito alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione di cui in oggetto;
Visto il parere favorevole espresso dal Responsabile dell’ Ufficio Ragioneria in merito alla regolarità contabile della proposta di deliberazione di cui in oggetto;
Con votazione favorevole unanime espressa per alzata di mano
1. Di fissare, per l'anno 2007, nella misura del 5,2 per mille, l'aliquota per l'applicazione dell'Imposta Comunale sugli Immobili, istituita con decreto legislativo 30/12/92 n. 504 e nella misura del 4 per mille l'aliquota I.C.I. da applicarsi per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale dei residenti, nonché per le unità immobiliari adibite ugualmente ad abitazione principale e locate con contratto registrato per almeno un anno a residenti;
2. di elevare a € 250,00 la detrazione d’imposta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale;
3. Di prevedere alla risorsa 160 del bilancio di previsione per l'anno 2007, lo stanziamento di € 1.200.000,00;
4. Di incaricare il Responsabile dei tributi all’assunzione di tutti gli atti conseguenti al presente provvedimento.
Il Sindaco
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Il Segretario Comunale
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E' copia conforme all'originale, in carta semplice, per uso amministrativo. |
DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA’ q Trasmessa al CO.RE.CO. con elenco n. …………. Pervenuto al CO.RE.CO. in data…………… q A richiesta di un quinto dei Consiglieri, per il controllo nei limiti delle illegittimità denunciate (art. 127 D. Lgs. 18/8/2000, n. 267) q Eventuali comunicazioni da parte del CO.RE.CO., ai sensi dell’art. 133, comma 2, del D. Lgs. 18/8/2000, n. 267 ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… q Elementi integrativi di giudizio pervenuti al CO.RE.CO. in data ………………………………. q E’ stata affissa all’albo pretorio comunale per 15 giorni consecutivi, dal 12/04/2007 al 28/04/2007, senza reclami. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Ordinanza di annullamento n. …………. del ………………. del CO.RE.CO., come da allegato DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA 23/04/2007 q Per la scadenza dei 10 giorni della pubblicazione (art.134, 3° comma, del D. Lgs. 18/8/2000, n. 267. q Per la scadenza dei 30 giorni dalla trasmissione al CO.RE.CO.: q Dell’atto (art.134, 1° comma, del D. Lgs. 18/8/2000, n.267) q Essendo stati trasmessi in data ……...…………… i chiarimenti richiesti dal CO.RE.CO. in data …………… (art.133, 2° comma, D. Lgs. 18/8/2000, n. 267) q Dall’audizione dei rappresentanti dell’ente deliberante (art.133, 2° comma, del D. Lgs. 18/8/2000, n.267) q Per il visto apposto dal CO.RE.CO. con provvedimento n. ……………………. in seduta del………………. (art.134, 1° comma, del D. Lgs. 18/8/2000, n.267) Il Segretario Comunale
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