VERBALE  DI  DELIBERAZIONE  DEL  CONSIGLIO COMUNALE  N. 117

Seduta del  20  DICEMBRE  2007

Oggetto:

D. Lgs. 30/12/1992, n. 504 e s.m.i.  - art. 4, comma 1, D. L. 8/8/1996, n. 437, convertito, con modificazioni, dalla legge 24/10/1996, n. 556 - art. 1, comma 5, L. 27/12/1997, n. 449 - art. 2, comma 4, L. 9/12/1998, n. 431 - I.C.I. - Conferma aliquote e detrazioni per l'anno 2008. Modifica del vigente regolamento;

IL CONSIGLIO COMUNALE

OMISSIS

D E L I B E R A

·             Di confermare, per l'anno 2008, ai fini del raggiungimento del pareggio economico-finanziario l'aliquota ordinaria dell' Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) nella misura  del 7,00 per mille;

·             Di confermare, per l'anno 2008, l'aliquota  in favore delle persone fisiche soggetti passivi e dei soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti nel Comune, per l'unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale, nella misura del 5,00 per mille; la medesima aliquota si  applica, secondo quanto disposto dal vigente Regolamento Comunale ICI, alle unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o usufrutto da anziano o disabile che acquisisce la residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata ed alle abitazioni concesse dal proprietario o usufruttuario in uso gratuito a parenti in linea retta fino al primo grado che la occupino quale loro abitazione principale, purché concessa in comodato; tale aliquota si applica anche agli immobili qualificati come  pertinenze dell'abitazione principale.

·             Di confermare, per l'anno 2008, l'aliquota per gli immobili concessi dai proprietari in locazione a titolo di abitazione principale e relative pertinenze sulla base degli accordi previsti dal comma 3 art. 2 legge n. 431 del 09.12.1998,  che sarà applicata in questo Comune nella misura del 3,00 per mille;

·             Di confermare, per l’anno 2008, l’aliquota per immobili posseduti da “giovani imprenditori” (a titolo di proprietà o di diritto reale di godimento) nonchè direttamente e interamente utilizzati per lo svolgimento dell’attività di impresa o di lavoro autonomo nella misura del 4 per mille

·             Di confermare, per l'anno 2008, la detrazione per abitazione principale agli effetti dell'Imposta Comunale sugli Immobili  nella misura di €. 108,00;  tale detrazione si applica anche alle unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o usufrutto da anziano o disabile che acquisisce la residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;

·             Di confermare, per l'anno 2008, la detrazione nella misura di €. 130,00; elevabile ad  €. 155,00 nel caso di soggetti passivi appartenenti a fasce di basso reddito, secondo i sottoelencati criteri e procedure, giusta approvazione della Giunta Comunale:

a)     possesso alla data del 31.12.2007 della sola unità immobiliare adibita ad abitazione principale e dell'eventuale rimessa o posto macchina (accatastati in categoria C6), quali uniche proprietà immobiliari, ovunque ubicate, del soggetto o soggetti passivi e degli altri componenti il nucleo familiare. Il possesso di terreni e di ogni altra unità immobiliare, a qualsiasi uso adibiti, preclude l'utilizzo della maggiore detrazione;

b)     inapplicabilità della maggiore detrazione alle unità immobiliari censite in catasto alle categorie A/1-A/7-A/8-A/9;

c)      presentazione di dichiarazione di possesso dei requisiti per l'applicazione della maggiore detrazione entro il 30 giugno 2007 su modulo predisposto dall'Ufficio Tributi;

d)     la maggiore detrazione soggiace alle stesse regole previste per l'ordinaria detrazione di € 108,00;

e)     per la sola applicazione della ulteriore elevazione della detrazione ad €.  155,00: reddito I.S.E.E. inferiore ai valori stabiliti in applicazione del D. Lgs. 109/98, come modificato dal D. Lgs. 130/2000, con valore di riferimento pari a €. 7.500,00;

·             Di approvare la modifica della tabella A), del vigente regolamento ICI (adottato in ultimo con delibera CC 145 del 28/12/2006), relativa al valore delle nuove aree fabbricabili individuate dal PRGC adottato, con quanto deliberato, ai sensi dell’art. 1 comma 3 dello stesso regolamento ICI, dalla Giunta Comunale con proprio provvedimento n. 133 del 17 maggio 2007, allegato I), del presente provvedimento

·             Di approvare, a seguito dell’approvazione dell’emendamento di cui in premessa, la modifica dell’art. 6, comma 2 del vigente regolamento ICI, come segue:

“2. Al fine di favorire l’insediamento di nuove attività imprenditoriali e di lavoro autonomo sul territorio comunale, per i primi cinque anni di attività, viene stabilita un’aliquota agevolata a favore dei “giovani imprenditori” e per l’“imprenditoria femminile”, come definiti dal presente articolo, per gli immobili da questi posseduti (a titolo di proprietà o di diritto reale di godimento) nonchè direttamente e interamente utilizzati per lo svolgimento dell’attività di impresa o di lavoro autonomo.

Sono ammessi a beneficiare  dell’aliquota agevolata i giovani e le donne che iniziano una nuova attività di impresa o di lavoro autonomo sul territorio comunale, nel rispetto dei seguenti criteri:

·             per nuove attività dei “giovani imprenditori” si intendono quelle iniziate a partire dal 1° gennaio 2007, come dovrà risultare dalla data di iscrizione alla C.C.I.A.A. o di attribuzione della Partita IVA.

·             per nuove attività di “imprenditoria femminile” si intendono quelle iniziate a partire dal 1° gennaio 2008, come dovrà risultare dalla data di iscrizione alla C.C.I.A.A. o di attribuzione della Partita IVA.

·             sono considerati “giovani imprenditori”:

o       le imprese individuali costituite dai giovani di ambo i sessi di età compresa tra i 18 ed i 36 anni non ancora compiuti al 1° gennaio dell’anno cui il beneficio si riferisce

o       le società di persone o di capitali in cui almeno il 60% dei soci  sia di età compresa tra i 18 ed i 36 anni come sopra specificato e che detenga almeno il 60% del capitale nelle società di persone e l’80% del capitale nelle società di capitale

o       l’impresa dovrà avere sede operativa nel medesimo immobile per il quale viene richiesta l’agevolazione, che deve essere direttamente ed interamente utilizzato per lo svolgimento della nuova attività.

·             è considerata “imprenditoria femminile”:

o       le imprese individuali costituite da donne

o       le società di persone o di capitali in cui almeno il 60% dei soci  sia di genere femminile e che detenga almeno il 60% del capitale nelle società di persone e l’80% del capitale nelle società di capitale

o       l’impresa dovrà avere sede operativa nel medesimo immobile per il quale viene richiesta l’agevolazione, che deve essere direttamente ed interamente utilizzato per lo svolgimento della nuova attività.

L’agevolazione deve essere richiesta con le modalità di cui al successivo art. 7. Essa ha durata limitata ai primi cinque anni di attività di impresa o di lavoro autonomo, decorrenti dalla data di prima iscrizione alla C.C.I.A.A. o comunque dalla data di attribuzione della Partita I.V.A.. e cessa di avere efficacia al venir meno dei requisiti ivi previsti, e comunque a decorrere dal sesto anno di attività di impresa o di lavoro autonomo.

I soggetti che usufruiranno della presente agevolazione sono comunque tenuti ad osservare termini e modalità vigenti per la presentazione delle denunce, nonché di ogni altro atto e adempimento richiesto in materia di imposta comunale sugli immobili. Il mancato rispetto comporterà l’applicazione delle sanzioni vigenti.

La quantificazione dell’aliquota è effettuata, nei limiti minimo e massimo previsti dalla legge, dalla Giunta comunale, con la deliberazione annuale di approvazione delle tariffe.”

OMISSIS

ALLEGATO I) – TABELLA A - VALORE DELLE AREE EDIFICABILI AI FINI ICI DI CUI AL VIGENTE REGOLAMENTO PER L’APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

Tabella di sintesi

A) AREE RESIDENZIALI A CAPACITÀ INSEDIATIVA ESAURITA

B) AREE RESIDENZIALI DI COMPLETAMENTO

Qualora la "cessione per aree e servizi" afferente al volume edificabile sull'area sia già avvenuta i valori sono aumentati del 10%.

C) AREE RESIDENZIALI DI NUOVO IMPIANTO ED AMBITI URBANI RESIDENZIALI IN ATTUAZIONE

D) TESSUTI CONSOLIDATI PER ATTREZZATURE  RICETTIVE E RICREATIVE

E) TESSUTI DELLA RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA

F) TESSUTI PRODUTTIVI DI RILEVO LOCALE ED AMBITI URBANI PRODUTTIVI IN ATTUAZIONE

Qualora la "cessione per aree e servizi" afferente al volume edificabile sull'area sia già avvenuta i valori sono aumentati del 10%.

G)    TESSUTI DEL RIORDINO PRODUTTIVO

*** Qualora tali aree siano già individuate quali aree di completamento e produttive esistenti confermate, il valore è comunque ragguagliato ad un minimo di euro 73,85

H)    AREE PRODUTTIVE DI NUOVO IMPIANTO

I) AREE PER SPAZI E ATTREZZATURE DI INTERESSE COLLETTIVO

* valori minimi ragguagliati al valore agricolo

L) AMBITI SPECIALI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA

** valori minimi ragguagliati al valore di cui a D.G.C. 47/2001

M) AMBITI PROGETTO DELL’ESPANSIONE URBANA PEREQUATA

* valori minimi ragguagliati al valore agricolo

N) AMBITI PERQUATI DEI CUNEI AGRICOLI

* valori minimi ragguagliati al valore agricolo

O) AMBITO PERQUATO DEL POLO SPORTIVO RICREATIVO DI STURA

* valori minimi ragguagliati al valore agricolo

P) AMBITO DELLA CAMPAGNA PARCO DI STURA

* valori minimi ragguagliati al valore agricolo

Qualora l'area oggetto di valutazione non sia compresa nella tabella viene utilizzato l'importo  maggiormente assimilabile.

Qualora l’edificabilità di un'area sia introdotta da Varianti al P.R.G.C. successive all’approvazione della presente, nello spazio intercorrente fra l'adozione preliminare e l'approvazione definitiva, l'importo maggiormente assimilabile é da considerarsi ridotto del 30%.

Per l'applicazione dei valori di cui sopra dovrà farsi luogo, di volta in volta, all'accertamento delle condizioni di rilascio delle concessioni edilizie, valutando l'opportunità dell'applicazione della tariffa adeguata al caso.