Il Sindaco riferisce:
Con il D.Lgs. 30/12/1992 n. 504 è stata istituita l’Imposta Comunale sugli immobili; il successivo D.Lgs. 446/97 ha ampliato i poteri del Comune, in ordine alla sua modalità d’applicazione.
L’art. 6 del citato D.Lgs. 504/92 dispone:
1.“ L’aliquota è stabilita dal Comune con deliberazione da adottare entro il 30 ottobre di ogni anno, con effetto per l’anno successivo. Se la delibera non è adottata entro tale termine, si applica l’aliquota del 4 per mille .... omissis ....
2. L’aliquota deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille, né superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale limite, con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta all’abitazione principale, o di alloggi non locati; l’aliquota può essere agevolata in rapporto alle diverse tipologie degli enti senza scopo di lucro”.
Il successivo art.8 prevede per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo la possibilità di stabilire una detrazione fino ad €. 258,23 (pari a £. 500.000).
In ultimo l’art. 53, comma 16, della L. 388/2000 ha disposto che la determinazione delle tariffe e delle aliquote, tra cui l’I.C.I., deve avvenire entro la data di approvazione del bilancio di previsione, la quale ai sensi dell’art.151 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 è fissata al 31/12 dell’anno precedente al bilancio.
In ottemperanza a quanto prescritto dalle citate norme, prima di procedere all’approvazione del bilancio dobbiamo provvedere a determinare, per l’anno 2006, l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili, che può essere confermata nella stessa misura dell’anno 2005, ovvero del 6,50 per mille, con una detrazione di €. 103,29 per l’abitazione principale.
Propongo quindi di confermare nella misura del 6,50 per mille l’aliquota I.C.I. da applicare per l’anno 2006 con una detrazione di €. 103,29 per l’abitazione principale.
§ Udita la relazione del Sindaco;
§ Riconosciuta la legittimità di quanto proposto;
§ Vista la L. n. 388/2000;
§ Visto l'art. 48 del D. Lgs. n. 267/2000;
§ Assunti ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267, i prescritti pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile della proposta di deliberazione in esame;
§ All'unanimità dei voti, legalmente espressi
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