LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO che:
- con Decreto Legge 30 dicembre 2004, n. 314, il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2005 da parte degli Enti Locali è stato differito al 28 febbraio 2005;
- l’art. 53, comma 16 della legge 23/12/2000, n. 388 dispone che “il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF – Omissis – e le tariffe dei servizi pubblici locali – Omissis -, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Omissis”;
VISTO il combinato disposto degli articoli 42 comma 2 lettera f) e 48 del D.Lgs.18/08/2000,
n. 267, in merito alle attribuzioni dei consigli e delle giunte comunali;
ATTESO CHE ai sensi della Legge Delega 421/1992 occorre stabilire l’aliquota dell’imposta straordinaria sugli immobili che dall’1/1/1993 viene riscossa dai Comuni;
VISTA la deliberazione consiliare n. 45 del 30/11/1992 con cui si prendeva atto della succitata imposta e veniva stabilita per l’esercizio finanziario 1993 l’aliquota nel cinque per mille confermata fino alla data attuale per gli immobili destinati ad abitazione principale;
VISTA la deliberazione consiliare n. 43 del 23/12/1999, esecutiva ai sensi di legge, con cui si stabiliva di elevare per l'esercizio 2000 l'aliquota ICI al 6,5 per mille per i fabbricati destinati ad uso diverso dalla abitazione principale, aliquota confermata per gli esercizi successivi;
RITENUTO di non variare per l’esercizio 2005 le aliquote I.C.I. in vigore e di mantenerle, pertanto, al 5 per mille per gli immobili destinati ad abitazione principale ed al 6,5 per mille per gli immobili destinati ad uso diverso dalla abitazione principale;
ESAMINATO il parere favorevolmente espresso in merito alla presente proposta di deliberazione, in ordine alla regolarità tecnica da parte del responsabile del servizio interessato MERIGGIO Rag. Loredana, Responsabile del servizio finanziario, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267;
ACQUISITO il suddetto parere che si allega alla presente a costituirne parte integrante e sostanziale;
CON VOTAZIONE UNANIME ESPRESSA PER ALZATA DI MANO
D E L I B E R A
DI MANTENERE per l’esercizio 2005 l’aliquota I.C.I. al 5 per mille per gli immobili destinati ad abitazione principale ed al 6,5 per mille per i fabbricati destinati ad uso diverso dalla abitazione principale.