DELIBERA DELLA G.C. NUMERO 9 DEL 24.02.2006

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

 

Visto il D.Lgs. 30.12.1992 n. 504;

 

Visto il comma 8 dell'art.27 della legge 28.12.2001 n. 448;

 

Visto l'art. 3, commi 53 e 55 della legge 662/96 che ha modificato gli artt. 6 e 8 del D.Lgs. n. 504/92 riguardanti la determinazione dell'aliquota I.C.I. da parte dei Comuni e le riduzioni e determinazioni dell'imposta;

 

Visto il 1° comma lettera E  dell'art. 172 del D.L.vo 267/2000;

 

Ritenuto determinare l'aliquota I.C.I. nella misura unica del 6,5 per mille per l'anno 2006, con detrazione di € 103,29 per le prime abitazioni;

 

Dato atto che le pertinenze delle prime case rientrano nel conteggio ai fini delle detrazioni;

 

Dato altresì atto che verrà considerata, ai fini della detrazione, 1^ casa anche quella di proprietà di persone non residenti che autocertifichino di aver dovuto trasferire la residenza presso istituti o case di riposo site in altri Comuni o che risultino portatori di handicap (riconosciuti ai sensi della legge 104/92) e per tale motivo ricoverati in strutture. Tali fabbricati devono peraltro risultare sfitti ed a disposizione;

 

Visto il parere tecnico espresso dall'ufficio di ragioneria ai sensi dell'art. 49 del D.L.vo 267/2000;

 

All'unanimità dei voti favorevoli espressi in modo palese:

 

DELIBERA

 

1) Di determinare per quanto concerne il 2006, l'aliquota I.C.I. da applicarsi in questo Comune nella misura unica del 6,5 per mille con detrazione di € 103,29 per le prime abitazioni.

 

2) Di allegare copia della presente deliberazione al bilancio di previsione es. 2006 ai sensi del 1° comma dell'art. 14 del D.L.vo 77/95 e ss.mm..

 

3) Di dare atto che le pertinenze della prima abitazione verranno prese in considerazione ai fini dell'applicazione della detrazione.

 

4) Di dare atto che verrà considerata, ai fini della detrazione, 1^ casa anche quella di proprietà di persone non residenti che autocertifichino di aver dovuto trasferire la residenza presso istituti o case di riposo site in altri Comuni o che risultino portatori di handicap (riconosciuti ai sensi della legge 104/92) e per tale motivo ricoverati in strutture. Tali fabbricati devono peraltro risultare sfitti ed a disposizione.