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Comune di Boves |
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OGGETTO:
L’anno duemilacinque addì quindici del mese di febbraio alle ore diciotto e minuti trenta nella solita sala delle riunioni previo esaurimento delle formalità prescritte dalla normativa vigente, vennero per oggi convocati i componenti di questa Giunta Municipale Signori:
Cognome e Nome |
Presente |
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Totale Presenti: |
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Totale Assenti: |
Con l’Intervento e l’opera del SEGRETARIO Comunale Sig.ra Baudino Dr.ssa Laura ai sensi art. 7 R.O.P. la quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. PELLEGRINO RICCARDO nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.
Atteso che l’art. 151, comma 1, del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione dei bilanci di previsione per l’anno successivo da parte degli enti locali e dispone che il termine può essere differito con decreto del Ministro dell’interno, d’intesa col Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali;
Visto che il Decreto Legge 30 dicembre 2004, n. 314, contenente “Proroga di termini”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 306 del 31/12/2004, ha prorogato il termine per l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2005 da parte degli enti locali al 28 febbraio 2005 e che si è in attesa della legge di conversione di detto decreto che, con ogni probabilità, farà slittare detto termine al 30 aprile 2005.
Considerato che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali compresa l’aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF di cui all’art. 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, è fissato entro la data di approvazione del bilancio di previsione, vale a dire 28.02.2005.
Constatato che in base al Dlgs. 267/2000 rientra tra le competenze della Giunta Comunale deliberare in materia di tariffe e aliquote dei tributi e per la fruizione di beni e servizi, in quanto all’art. 42, comma 2, lettera f), viene esclusa tale materia dalle attribuzioni del Consiglio Comunale.
Dato atto che la deliberazione relativa alla determinazione dell’aliquota dell’Imposta Comunale sugli Immobili deve essere adottata entro il termine per l’approvazione del bilancio preventivo dell’anno di riferimento per poter esplicare i propri effetti nel corrispondente periodo di imposta, pena l’applicazione dell’aliquota nella misura minima pari al 4 per mille.
Considerate le disposizioni normative contenute nel Dlgs. 504/1992.
Visto il Dlgs. 267/2000.
Visto il vigente regolamento per l’applicazione dell’imposta oggetto della presente deliberazione del Consiglio Comunale n. 19 del 25.03.2002.
Visto il vigente Regolamento di contabilità, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 52 del 30.09.2002.
Visto lo Statuto del Comune.
ritenuto di lasciare inalterata, rispetto allo scorso esercizio 2004, l’aliquota ICI.
Considerato che in merito alla proposta del presente atto deliberativo è stato acquisito il parere favorevole di regolarità tecnica, ex art. 49, comma 1, del Dlgs. n. 267 del 18.08.2000.
Con votazione palese espressa per alzata di mano
D E L I B E R A
1) Di richiamare la sopraestesa premessa a fare parte integrante del presente provvedimento.
2) Di approvare l’aliquota per l’anno 2005 dell’imposta comunale sugli immobili nella misura del 6 per mille, confermando quella dello scorso anno.
3) Di dare atto che in materia di detrazioni d’imposta la relativa competenza è riservata al Consiglio Comunale che delibererà al riguardo nella seduta utile per l’approvazione del Bilancio di previsione 2005, del Bilancio Pluriennale 2005/2007 e della Relazione Previsionale e Programmatica 2005/2007.
4) Di proporre al Consiglio comunale la misura della detrazione unica ICI per abitazione principale in euro 129,11 (centoventinoveundicicentesimi) e quella della detrazione per l’abitazione posseduta a titolo di proprietà, usufrutto o altro diritto reale da soggetto passivo, in Euro 180,76, nel caso in cui l’immobile sia utilizzato da nuclei familiari con più di quattro componenti e con un reddito complessivo IRPEF non superiore a Euro 12.394,97, sempre che l’immobile sia l’unico posseduto e non risulti accatastato in A7 e A8.
5) Di procedere alla pubblicità necessaria secondo le disposizioni normative vigenti.
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Successivamente, con separata votazione unanime espressa per alzata di mano, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile, ex art. 134 - comma 4°, Dlgs. 267/2000.
Il Presidente
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Il Segretario Comunale
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E' copia conforme all'originale, in carta semplice, per uso amministrativo. |
ESECUTIVITA’ Atto divenuto esecutivo ai sensi del D.Lvo 18/08/2000, n. 267 art. 134 c.3 il Il Segretario Comunale
Baudino Dr.ssa Laura |