Premesso che l’art.6 del Decreto legislativo 30/12/1992,n.504 dispone che l’aliquota I.C.I., è stabilita dal Comune con deliberazione da adottare entro il 31 dicembre di ogni anno con effetto per l’anno successivo;
Che ai sensi di legge occorre determinare l’aliquota I.C.I. per l’anno 2005 entro il termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2005;
Che l’aliquota ai sensi dell’art.6 del D.lgs.30.12.1992,n.504 così come modificato dall’art.3,comma 53 della legge finanziaria 662/1996,deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 per mille, e può essere diversificata entro tale limite con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni o posseduti in aggiunta all’abitazione principale ,o di alloggi non locati; l’aliquota può essere agevolata in rapporto alle diverse tipologie degli enti senza scopo di lucro;
Che qualora non venga adottata alcuna deliberazione entro il termine di approvazione del bilancio, si applica l’aliquota del 4 per mille, ferma restando la disposizione di cui all’art.25 del D.L.2/3/1989 convertito nella legge 24/4/1989,n.144 e successive modificazioni;
Ricordato che con deliberazione della Giunta Comunale n.6 del 26 febbraio 2004 è stata riconfermata nel 5,8 per mille l’aliquota I.C.I. per l'anno 2004 vigente dal 1998, da applicarsi in misura unica a tutte le basi imponibili;
Considerato che per l’anno 2005 occorre provvedere ad un lieve adeguamento dell’aliquota I.C.I. portandola dal 5,8 al 6,00 per mille per far fronte sia alle maggiori spese per il personale sia ai maggiori costi dei servizi soprattutto quelli sociali rivolti ai giovani e agli anziani che l’Amministrazione intende potenziare pur a fronte di minori risorse derivanti dalla Regione;
Che con l’aliquota così adeguata è previsto un maggior introito di circa € 20.000,00 tenuto conto anche dell’incremento di nuove abitazioni nel frattempo verificatosi;
Acquisiti i pareri favorevoli del Segretario Comunale sotto il profilo tecnico e contabile ai sensi dell'art.49,1° comma, del D.lgs. 267/2000;
All'unanimità di voti favorevoli espressi per alzata di mano,