IL CONSIGLIO COMUNALE
Per relazione dell'Assessore Benessia rag. Oscar;
RICHIAMATA la deliberazione della G.M. nr. 22 del 21/02/2006, esecutiva ai sensi di legge, con la quale venivano determinate le aliquote dell’imposta comunale sugli immobili da applicarsi in questo Comune, per l’anno 2006;
ATTESO che, ai sensi dell’art. 1, comma 156, della Legge 27/12/2006 n. 296, l’aliquota dell’imposta è stabilita dal Consiglio Comunale;
RIBADITO che, l’aliquota deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille e non superiore al 7 per mille, mentre può essere diversificata entro tale limite, con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta all’abitazione principale, o di alloggi non locati;
RITENUTO, pertanto di dover provvedere alla determinazione dell’aliquota ICI da applicare per l’anno 2007;
VERIFICATO il gettito del tributo per l’anno in corso di riferimento alla proiezione anche dei dati acquisiti dal Concessionario della riscossione delle imposte in base all’introito della prima rata;
VISTO l’art. 8 Comma 3, del D.Lgs. nr. 504 del 30.12.1992, come sostituito dall’art. 3, comma 55, della legge 23.12.1996, nr. 662, e l’art. 58 comma 3 del D.Lgs. 15.12.1997 nr. 446 in merito alla detrazione limitatamente all’unità immobiliare adibita ad abitazione principale;
VISTO il Regolamento dell'Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) approvato con deliberazioni del Consiglio Comunale n. 18 del 26/02/2001, n. 74 del 29/12/2003 e n. 77 del 29/12/2005;
VISTO il decreto del Ministero dell'Interno del 30/11/2006 con la quale viene stabilita la data di approvazione del Bilancio 2007 al 31/03/2007;
RICORDATO, quindi, che la presente deliberazione deve essere pubblicata sul sito INTERNET del Ministero dell'Economia e delle Finanze;
CONS. RIPA FRANCO: Noi quando si è trattato di aumentare l'ICI due anni fa eravamo contrari all'aumento. Allora non avevamo capito che questo sarebbe stato un assaggio di quella che sarebbe stata poi la politica del Governo nazionale, quella degli aumenti.
Noi allora eravamo contrari perchè riteniamo che la casa è già spremuta per mille balzelli, tasse e imposte per cui non doveva essere aumentata l'imposta ICI. Ritenevamo che il livello che si era raggiunto era già abbastanza ragguardevole.
Allora siamo stati contrari, oggi abbiamo il suffragio di una Legge Nazionale che dice che essendo l'ICI un'imposta comunale che interessa tutti i cittadini, sarebbe più giusto che fosse aumentata, diminuita o tenuta ferma da una delibera del Consiglio Comunale.
Questo mi pare democratico, mentre non è per nulla democratico che sia aumentata solo per volere della Giunta.
Noi riteniamo che questa competenza del Consiglio Comunale sia giusta, perchè vadano sentite tutte le voci.Oggi noi stiamo vivendo una stagione di aumenti di imposta che i cittadini non hanno ancora capito nel suo sviluppo finale.
Lo sviluppo finale lo vedrete fino a luglio di quest'anno, perchè ogni giorno che passa si scopre nelle pieghe di questa Finanziaria qualche nuovo balzello.
Noi siamo contrari perchè questo vuol dire, in questo momento particolare, mettere la mani in tasca ai soliti, questo è il problema fondamentale.
E' vero che nel Comune di Caraglio le lettere che sono state ricevute per le cosiddette anomalie è un Comune abbastanza probo per quanto riguarda le denunce che sono state fatte, le manchevolezze e le mancanze sono da altre parti, non sono certamente qui. Qui ci sono stati anche degli errori dovuti a quelli che sono stati i controllori, ma tutto sommato credo che si possa dire che questo Comune dal punto di vista dell'ICI è un Comune abbastanza fedele a quelli che sono i doveri del buon cittadino.
Allora siamo stati contrari all'aumento, adesso la faccenda è più semplice, ma allo stesso tempo è più subdola, si tratta di dire: manteniamola com'era. Ma siccome noi eravamo già contrari all'aumento di allora, siamo contrari a mantenerla al livello che è attualmente, perchè la riteniamo un'imposta in più che va ad aggiungersi a tutte quelle sovraimposte che verranno nel corso dell'anno e che si svilupperanno fino al mese di luglio.
I conti non li fanno solo coloro che sono favorevoli alla Finanziaria, approvata dal Governo, da questo Presidente del Consiglio che prima delle Elezioni diceva che non avrebbe aumentato le imposte mentre le imposte stanno aumentando da tutte le parti. Non è una cosa che diciamo noi per propaganda, basta chiedere in giro, sono cose risapute da tutti e soprattutto toccate con mano adesso e nei prossimi mesi.
Noi eravamo contrari allora all'aumento dell'ICI e siamo contrari ora a mantenere queste percentuali che sono state messe allora, contrariamente alla nostra volontà.
L'unico plauso che facciamo, che è stato un sussulto di democrazia, è relativo al fatto che finalmente le imposte comunali ritornano all'organo più democratico che esiste nel Comune e cioè il Consiglio Comunale.
ACQUISITO il parere tecnico - contabile favorevole del Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. nr. 267/2000;
Con votazione espressa per alzata di mano e dalla quale si ottiene il seguente risultato:
Presenti nr. 15; Votanti nr. 15; Favorevoli nr. 11; Contrari nr. 4 ( Ripa, Lerda, Belliardo, Isaia) ; Astenuti nr. zero
DELIBERA
- Di approvare in ogni sua parte la relazione dell'Assessore Benessia rag. Oscar;
- Di determinare, per l’anno 2007 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili (ICI) che sarà applicata e diversificata in questo Comune a seconda delle tipologie di fabbricati o di terreni nel modo seguente:
- 5,75 PER MILLE: Abitazioni principali e pertinenze.
- 5,75 PER MILLE: Unità abitativa, regolarmente denunciata ai fini dell'applicazione della tariffa di gestione del ciclo dei rifiuti urbani ( pena la perdita del beneficio), che il proprietario concede in uso gratuito come prima casa a parenti entro il 2° grado. L'uso gratuito deve essere obbligatoriamente comunicato all'Ufficio Tributi, entro il termine perentorio per il versamento della prima rata, a mezzo modulistica predisposta dall'Ufficio;
- 5,75 PER MILLE: Fabbricati produttivi usati direttamente dal proprietario;
- 4 PER MILLE: Fabbricati e relativa pertinenza, concessi in locazione secondo gli accordi territoriali di cui all'art. 2 c. 3 e art. 4 c. 2 e 3 della Legge 09/12/1998 n°. 431.
- 6,75 PER MILLE: Tutti gli altri casi.
- Di determinare in Euro 113,62 la detrazione limitatamente all’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, in virtù del disposto di cui all’art. 8, comma 3 del D.Lgs. nr. 504 del 30.12.1992, come sostituito dall’art. 3, comma 55, della legge 23.12.1996 nr. 662, ed art. 58, comma 3, del D.Lgs. 15.12.1997 nr. 446;
- Di trasmettere copia della presente deliberazione al concessionario della riscossione delle imposte per gli adempimenti di competenza e di provvedere alla pubblicazione del presente provvedimento sul sito INTERNET del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Inoltre i medesimi componenti il C.C., con successiva ed unanime votazione espressa per alzata di mano, deliberano di dichiarare la presente immediatamente esecutiva, ai sensi del 4° comma dell’art. 134 del D.Lgvo. 267/2000.-