ESTRATTO DELIBERA C.C. N. 3 DEL 03.03.2005

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

VISTO  l'art. 4 della Legge 23.10.1992, n. 421, con il quale è stata conferita  delega al Governo per il riordino della Finanza degli  Enti Territoriali;

 

VISTO  il D.Lgs. 30.12.1992 n. 504 e s.m.i., emanato per  l'attuazione della delega predetta;

 

VISTO il Capo I del decreto che istituisce, dall'anno 1993,  l'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) e ne disciplina l'applicazione;

 

VISTO  che   la determinazione dell’aliquota dell’imposta deve essere deliberata entro il termine di approvazione del Bilancio; 

 

RILEVATO  che se la deliberazione non viene adottata entro il  termine suddetto si applica l'aliquota minima del 4 per mille;

 

VISTO il D.L. 30.12.2004 n. 314 che proroga al 31 marzo il termine per l’approvazione del Bilancio 2005;

 

VISTA la delibera  n. 7 del 22.01.2005 con la quale la G.C., tenuto conto della situazione economica e  sociale esistente nel nostro Comune,   propone  al Consiglio  la riconferma nella misura del cinque per mille  dell'aliquota per l’abitazione principale   con detrazione di € 120,00 e la differenziazione dell’aliquota per altri fabbricati nella misura del 6,5 per mille;

 

UDITO l’intervento del Sindaco:

-          Come tutti possono constatare, nel concentrico del Paese esistono parecchie case di proprieta’ di persone non residenti  che non vengono in alcun modo utilizzate e in stato di progressivo degrado: in alcuni  casi si è reso necessario emettere ordinanze per la  rimozione di situazioni pericolose per l’incolumità pubblica. Con una maggiore imposta I.C.I. si cerca di stimolare i suddetti proprietari ad interessarsi maggiormente  degli immobili: dovendo pagare infatti somme più alte potranno avere interesse a sistemare le case per poterle affittare o a venderle. Con la differenziazione dell’aliquota I.C.I. non vengono penalizzati i residenti e nel contempo si realizzano entrate cospicue  che consentiranno di attuare i programmi dell’Amministrazione anche relativi al recupero del centro storico.

 

RITENUTO quindi di provvedere in tal senso;

 

VISTO  il  parere  favorevole  relativo  alla  regolarità  tecnica   e contabile  del  presente  atto espressi dai Responsabili dei Servizi;

 

CON VOTI favorevoli n. 10, astenuti n. 1 (Zarri Ermanno) espressi nelle forme di legge

 

D E L I B E R A

 

1)      Di differenziare per l'anno 2005 l’aliquota I.C.I.  determinandola nelle seguenti misure:

- 5 (cinque) per mille  per l’abitazione principale, con detrazione di € 120,00;

- 6,5 (sei virgola cinque) per mille per altri fabbricati;