IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTO l'art. 4 della Legge 23.10.1992, n. 421, con il quale è stata conferita delega al Governo per il riordino della Finanza degli Enti Territoriali;
VISTO il D.Lgs. 30.12.1992 n. 504 e s.m.i., emanato per l'attuazione della delega predetta;
VISTO il Capo I del decreto che istituisce, dall'anno 1993, l'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) e ne disciplina l'applicazione;
VISTO che la determinazione dell’aliquota dell’imposta deve essere deliberata entro il termine di approvazione del Bilancio;
RILEVATO che se la deliberazione non viene adottata entro il termine suddetto si applica l'aliquota minima del 4 per mille;
VISTO il D.L. 30.12.2004 n. 314 che proroga al 31 marzo il termine per l’approvazione del Bilancio 2005;
VISTA la delibera n. 7 del 22.01.2005 con la quale la G.C., tenuto conto della situazione economica e sociale esistente nel nostro Comune, propone al Consiglio la riconferma nella misura del cinque per mille dell'aliquota per l’abitazione principale con detrazione di € 120,00 e la differenziazione dell’aliquota per altri fabbricati nella misura del 6,5 per mille;
UDITO l’intervento del Sindaco:
- Come tutti possono constatare, nel concentrico del Paese esistono parecchie case di proprieta’ di persone non residenti che non vengono in alcun modo utilizzate e in stato di progressivo degrado: in alcuni casi si è reso necessario emettere ordinanze per la rimozione di situazioni pericolose per l’incolumità pubblica. Con una maggiore imposta I.C.I. si cerca di stimolare i suddetti proprietari ad interessarsi maggiormente degli immobili: dovendo pagare infatti somme più alte potranno avere interesse a sistemare le case per poterle affittare o a venderle. Con la differenziazione dell’aliquota I.C.I. non vengono penalizzati i residenti e nel contempo si realizzano entrate cospicue che consentiranno di attuare i programmi dell’Amministrazione anche relativi al recupero del centro storico.
RITENUTO quindi di provvedere in tal senso;
VISTO il parere favorevole relativo alla regolarità tecnica e contabile del presente atto espressi dai Responsabili dei Servizi;
CON VOTI favorevoli n. 10, astenuti n. 1 (Zarri Ermanno) espressi nelle forme di legge
D E L I B E R A
1) Di differenziare per l'anno 2005 l’aliquota I.C.I. determinandola nelle seguenti misure:
- 5 (cinque) per mille per l’abitazione principale, con detrazione di € 120,00;
- 6,5 (sei virgola cinque) per mille per altri fabbricati;