Oggetto: approvazione Bilancio di Previsione esercizio 2008, Programmazione Opere Pubbliche e Bilancio Pluriennale 2008/2010.
PARERI ESPRESSI DAL SEGRETARIO COMUNALE
SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
REGOLARITA’ TECNICA: FAVOREVOLE
REGOLARITA’ CONTABILE: FAVOREVOLE
IL SEGRETARIO COMUNALE
DOTT. MASSIMO SALVEMINI
_____________________________
IL CONSIGLIO COMUNALE
UDITA la relazione dell’Assessore al Bilancio Gianfranco Foglino;
PREMESSO CHE:
· il termine ultimo per l’approvazione del Bilancio di Previsione, ai sensi del Decreto Ministero dell’Interno n.3269/08 emanato il 20.03.2008 in applicazione dell’art. 151 comma 1 D.Lgs. 267/2000, relativamente all’anno 2008 è fissato in data 31.05.2008;
· ai sensi dell’art. 53, comma 16, della L. 388/2000, così come sostituito dal comma 8 dell’art. 27 della L. 448/2001 il termine previsto per le deliberazioni relative alle tariffe, le aliquote di imposta per i tributi locali e per i servizi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale di cui all’art. 1 comma 3 D.Lgs. 360/98, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;
VISTA la deliberazione G.C. n.18 del 2 aprile 2008, con la quale è stato approvato lo schema del Bilancio annuale di previsione per l’Esercizio Finanziario 2008, corredato della Relazione previsionale e programmatica e del Bilancio pluriennale per il periodo 2008/2010, ai sensi di quanto disposto dal D.Lgs. 267/2000;
RILEVATO che:
· il Bilancio di Previsione, redatto in termini di competenza, è stato formato osservando i principi della unità, annualità, universalità, integrità, veridicità, del pareggio finanziario, nonché della pubblicità;
· tutte le entrate e tutte le spese sono state iscritte a bilancio in ottemperanza a quanto disposto dal comma 4 dell’art. 162 D.Lgs. 267/2000;
· per quanto attiene la messa a disposizione dello schema di Bilancio, ed alla contestuale possibilità di produzione di emendamenti, si è ottemperato al disposto della normativa vigente per il Comune scrivente;
· non è pervenuta alcuna proposta di emendamento;
· il Bilancio Pluriennale è stato redatto, in termini di competenza, tenendo conto di quanto previsto dall’art. 171 D.Lgs. 267/2000;
DATO ATTO CHE:
· ai sensi del combinato disposto degli articoli 155, 242 e 243 D.Lgs. 267/2000 (già art. 45 D.Lgs. 504/92), i Comuni che non si trovino in situazione di strutturale deficitarietà, ovvero che non abbiano deliberato lo stato di dissesto, non sono sottoposti ai controlli centrali previsti dalle norme circa i tassi minimi di copertura dei servizi;
· non sussistono, allo stato, condizioni costituenti presupposto del dissesto finanziario di cui al Titolo VIII Capo II (articoli 244 e seguenti) D.Lgs. 267/2000, né il Comune scrivente trovasi in condizioni di strutturale deficitarietà di cui al Titolo VIII Capo I (articoli 242 e seguenti);
RILEVATO che:
· preliminarmente, entro la data di deliberazione del Bilancio, ai sensi dell’art. 172 D.Lgs. 267/2000, occorre determinare i servizi a domanda individuale, le tariffe e i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione degli stessi;
· nel Comune scrivente esistono allo stato servizi a domanda individuale ed in proposito è stata debitamente adottata idonea deliberazione della Giunta comunale n. 16 del 2 aprile 2008;
A questo punto,
1) CONSIDERATO CHE per quanto attiene alle previsioni effettuate con il bilancio predetto, ed in ossequio ai principi di veridicità ed attendibilità, di cui al comma 6 dell’art. 162 D.Lgs. 267/2000:
a) per quanto concerne le entrate correnti, si sono tenute a riferimento quelle previste nel bilancio del precedente esercizio, con le modifiche conseguenti al gettito tendenziale delle stesse valutabile a questo momento (-3%), con riferimento alle norme legislative finora vigenti ed agli elementi di valutazione di cui, allo stato, si dispone relativamente ai prossimi esercizi;
b) In particolare, per quanto attiene le tipologie di tributi locali sottoposti a riforma e/o soppressione, ai sensi dell’art. 3, comma 143 e seguenti L. 662/96, come attuata dal D.Lgs. 446/97 (istituzione della I.R.A.P. e riforma dei tributi locali), nonché dal D.Lgs. 22/97 (Tassa Raccolta Rifiuti Solidi Urbani), nonché dell’art. 48, comma 10, L. 449/97 (delega al Governo per istituzione di addizionale comunale all’IRPEF) in sede di Bilancio annuale e pluriennale si sono previste, in particolare:
· la voce di entrata relativa all’I.C.I. con la conferma delle aliquote e detrazioni previste per il 2007;
· le voci di entrata dell’imposta sulla pubblicità e del diritto di pubbliche affissioni;
· la voce di entrata della T.A.R.S.U., ai sensi dell’art. 1 comma 184 lett a della L. 296/2006 che dispone che, nelle more della completa attuazione delle disposizioni contenute nel d.lgs 152/2006, i Comuni continuino ad applicare il regime di prelievo adottato per l’anno 2007;
· l’addizionale comunale IRPEF, opzionale, ai sensi dell’art. 1 comma 3 del D.Lgs. 360/98 è stata prevista ed il gettito, stimato in misura eguale a quella dello scorso esercizio, è calcolato sulla base dei dati resi disponibili dal MEF su apposito sito internet e del gettito degli esercizi precedenti nel presupposto dell’invarianza dell’aliquota (0,4%) stabilita con deliberazione della Giunta comunale n.25 del 19.02.2001, non ulteriormente aumentata per gli esercizi 2002 – 2003- 2004 -2005-2006-2007 e per questo esercizio;
· si è tenuto conto di una compartecipazione al gettito dell'imposta sul reddito delle persone fisiche in una misura pari a quanto stabilito dall’art. 1 commi 189,190, 191 e 192 della L. 296/2006;
· per quanto concerne la misura dei trasferimenti dallo Stato, si è tenuto conto dell’art. 1 comma 696 della L. 296/2006, come richiamato dall'art.2, c.2. della L.244/2007;
c) per quanto attiene i servizi pubblici a domanda individuale, ai sensi dell’art. 6 D.L. 55/83 conv. in L. 131/83, ai sensi del quale i Comuni sono tenuti a definire, non oltre la data della deliberazione del bilancio, la misura percentuale dei costi complessivi di tutti i servizi pubblici a domanda individuale - e comunque per gli asili nido, per i bagni pubblici, per i mercati, per gli impianti sportivi, per il servizio trasporti funebri, per le colonie e i soggiorni, per i teatri e per i parcheggi comunali - che viene finanziata da tariffe o contribuzioni ed entrate specificamente destinate, e tenuto conto del D.M. 31.12.83, recante individuazione delle categorie dei servizi pubblici locali a domanda individuale, si opera riferimento a quanto sopra esplicitato;
d) per quanto concerne il finanziamento degli investimenti, si è tenuto conto delle norme che attualmente regolano l’accesso al credito da parte degli enti locali, ivi compresa quella relativa al calcolo della capacità di indebitamento di cui all’art. 204 comma 1 D.Lgs. 267/2000;
e) per quanto concerne le spese correnti, sono stati previsti gli stanziamenti per assicurare l’esercizio delle funzioni e dei servizi attribuiti all’Ente con i criteri ritenuti più idonei per conseguire il miglior livello, consentito dalle risorse disponibili, di efficienza, economicità ed efficacia;
f) per quanto concerne le spese di investimento, le stesse sono previste nell’importo consentito dai mezzi finanziari reperibili, tenuto conto degli oneri maggiori derivanti dall’ammortamento finanziario, nonché dalla gestione delle opere una volta attivate;
g) con riferimento alle opere pubbliche realizzare nel triennio 2008/2010, con deliberazione di G.C. n.29 del 15 novembre 2007 è stato individuato il Geom. Giovanni Franzin in qualità di referente per la redazione della proposta di elenco annuale e di programma triennale adottata in schema con deliberazione di G.C. n.30 nella stessa data; che, rispetto a tale deliberazione, si è ritenuto opportuno confermare le opere ivi indicate da realizzare nel corrente esercizio e nel triennio, come da schemi allegati alla presente per farne parte integrante e sostanziale;
h) gli stanziamenti previsti in entrata per introiti “ope legis” relativi a tariffe, imposte e tasse sono congrui;
2) DATO ATTO, inoltre, CHE:
a) costituisce allegato del presente atto il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2006, penultimo esercizio approvato, ai sensi dell’art. 172 lett. a) D.Lgs. 267/2000, nonché il rendiconto 2006 dell'Unione Comunità Collinare Basso Grue-Curone;
b)l’Ente non ha disponibilità di aree o fabbricati da destinarsi a residenza, alle attività produttive o terziarie (ex legibus 167/1962; 865/1971; 457/1978, nonché art. 14 D.L. 55/83 conv. in L. 131/83), da cedere in proprietà o diritto di superficie;
3) DATO ATTO CHE, altresì, ai sensi dell’art. 172 comma 1) lett. e) del D.Lgs. 267/2000, in merito alle deliberazioni con le quali sono determinati, per l'esercizio successivo, le tariffe, le aliquote d'imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi, e dell’art. 54 D.Lgs. 446/97, ai sensi del quale i comuni approvano le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell'approvazione del bilancio di previsione sono in questa sede confermati, risultando richiamati, gli atti deliberativi descritti come segue:
a) con la presente deliberazione per quanto attiene l’I.C.I., viene confermata l’aliquota (fissata con deliberazione G.C. n.6 del 09.03.2006) nella misura ordinaria del 6,7 per mille, con detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale in € 103,29 ed una aliquota agevolata del 2,7 per mille per le fattispecie di cui all’art. 1 comma 5 L. 449/1997;
b)per le tariffe per il Servizio idrico integrato si rimanda alle determinazioni dell’A.T.O. n. 6;
c) le tariffe della tassa per il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani risultano quelle di cui alla deliberazione G.C. n. 15 del 2 aprile 2008, che, disponendo un aumento medio delle tariffe di quasi il 27% (a fronte di un aumento dei costi di raccolta e smaltimento) ed una quota di recupero evasione stimata in €.8.500,00, consentono di raggiungere un tasso di copertura tendenziale dei costi pari al 98,35%;
d)le tariffe dell’Imposta comunale sulla pubblicità e del Diritto delle pubbliche affissioni (D. Lgs. 507/93) sono state determinate con deliberazione C.C. n. 17 del 26.01.94 , esecutiva ai sensi di legge;
e)le tariffe del C.O.S.A.P. sono state determinate con deliberazione C.C. n. 45 del 29.12.98;
f) le tariffe del servizio di illuminazione votiva sono state aggiornate con deliberazione di G.C. n.1 del 29 febbraio 2008, in vigore dal 1 gennaio 2008;
g) Il Comune gestisce attualmente servizi pubblici a domanda individuale, ai sensi dell’art. 14 L. 131/83 ed in proposito, come sopra esplicitato, è stato adottato apposito atto di Giunta comunale n. 16 del 2 aprile 2008, immediatamente eseguibile.
4) DATO ALTRESì ATTO CHE:
· si è tenuto conto di quanto disposto dalla vigente Contrattazione Collettiva Nazionale del Comparto Regioni - EE.LL. , per il trattamento economico dei dipendenti comunali, ivi compresa la dotazione di risorse per il trattamento economico accessorio di cui agli articoli 15 e 17 C.C.N.L., e del CCNL 2002/2005 per quanto concerne il Segretario Comunale;
· si è tenuto conto di quanto previsto dalla normativa vigente in merito al contributi previdenziali, assistenziali, assicurativi e tributari obbligatori a carico del datore di lavoro sulle retribuzioni del personale;
· il Fondo di riserva riflette i requisiti di cui all’art. 166 D.Lgs. 267/2000;
· i proventi da permessi di costruire, stimati in €.50.000,00, sono stati destinati interamente a spese in conto capitale;
· il Bilancio di Previsione 2008 si presenta in pareggio economico oltreché finanziario.
UDITI gli interventi dei Sigg. Consiglieri, di seguito riportati:
SINDACO integra la relazione dell’Assessore facendo riferimento ai lavori della piazza che saranno inseriti successivamente, sulla base di una variazione dell’elenco annuale e triennale delle OO.PP. e finanziati con mutuo, che avrà i suoi effetti finanziari sul bilancio 2009;
CALIZZANO: dall’esame del bilancio si rileva che con le entrate correnti riuscite a finanziare le spese correnti, ma è evidente come difficilmente si riesca a finanziare autonomamente investimenti di un certo peso: è inevitabile ricorrere comunque all’indebitamento. La strada da percorrere è quella dell’associazionismo tra Comuni, senza però aggiungere nuovi Enti. Credevo che la raccolta differenziata, che indubbiamente produce disagio tra gli utenti, comportasse, quale contropartita, un risparmio in termini economici, ma prendo atto che, invece, la situazione è molto diversa. Chiedo poi al Segretario, magari in un secondo momento e non in questa sede, di fornirmi maggiori informazioni sulle prestazioni di servizi della spesa corrente, che comportano uno stanziamento molto alto e maggiori delucidazioni sui contributi alle associazioni. Rilevo poi, a proposito delle variazioni di stanziamenti relativi alla Polizia locale, che il Bilancio dell’Unione passa da una previsione di 100.000 ad una di 248.000 euro in termini di sanzioni Codice della strada e perciò mi chiedo quale politica stiate perseguendo in tale campo. Rilevo infine che le spese di personale rispetto allo scorso anno sono salite del 12% e chiedo chiarimenti in merito.
SINDACO fa presente che oggi si discute del Bilancio di Viguzzolo per cui non intende parlare di argomenti ad esso non attinenti, come il Bilancio dell’Unione, che non è all’ordine del giorno.
FRANCHINI dichiara di accogliere con gioia la intenzione dell’Amministrazione di ricorrere finalmente ad un mutuo, senza del quale non è possibile realizzare nulla di rilevante. Si chiede se l’Amministrazione, che aveva dichiarato di volersi indebitare (ed anche pesantemente) per la nuova scuola elementare, abbia cambiato idea in proposito.
SINDACO: con riferimento alla tariffa rifiuti concorda col Cons. Calizzano dicendo che anche lui ha sempre sentito dire questo e che forse, ma solo in un futuro non immediato, così potrà essere. La appartenenza al CSR ci ha letteralmente obbligato al passaggio alla raccolta “porta a porta”, ma i ritorni potranno aversi solo se in futuro verrà realizzato in zona un inceneritore. Le tariffe le dettano le società di gestione del servizio ed i Comuni non possono che adeguarsi.
Questione mutui: rimaniamo della nostra opinione per cui, finché è possibile, è meglio evitarli; quello pesantissimo sulla palestra io non so se l’avrei mai contratto, mentre sono tranquillissimo per quello sulla piazza. Non concordo assolutamente sul fatto che non abbiamo fatto nulla, perché siamo riusciti a realizzare parecchi interventi importanti, basta guardare gli atti.
La scuola era un nostro obiettivo, ma quando devi far riferimento ad altri Enti “l’etichetta” conta e la nostra lista, ancorché civica, è stata etichettata come lista di destra. Lo Stato ha fatto la sua parte, ma chissà perché, proprio e solo per Viguzzolo, l’Assessore Regionale Pentenero ha dichiarato che quel contributo statale poteva essere gestito meglio distribuendolo tra più Comuni e che, comunque, con quell’importo il Comune di Viguzzolo avrebbe risolto tutti i suoi problemi, senza ulteriori aiuti. Questo però non corrisponde a verità perché il nostro progetto comportava una spesa di 2 milioni e 200 mila euro, per cui non riusciremo a sostenerla. Così il contributo statale sarà utilizzato, sempre nell’ambito scolastico, per interventi di manutenzione straordinaria della scuola media, della scuola materna e degli istituti scolastici in genere.
GALVANI: sulla scuola la nostra Amministrazione ha investito molto pur sostenendo da solo spese che riguardano l’intero comprensorio. Nel passato sono state fatte scelte che, pur legittime, anteponevano una palestra ed un bocciodromo ad una scuola.
MARINI: i contributi erano disponibili sugli impianti sportivi. Abbiamo fatto mutui pesantissimi ma anche lavori pesantissimi. Elenca poi una serie di lavori effettuati dalla precedente Amministrazione.
SINDACO: legge i mutui e gli oneri che gravano ancora oggi sul bilancio comunale, anche a causa di successive rinegoziazioni e sostiene che quelle scelte hanno pregiudicato anche le successive scelte del Comune.
SEGRETARIO in risposta al Cons. Calizzano dà la sua assoluta disponibilità a fornire tutte le informazioni richieste che saranno del resto chiarificate quando la Giunta, sulla base di questo Bilancio, approverà il PEG, di cui sarà fornita copia; aggiunge che le spese per servizi risentono della presenza di tutti gli oneri per le utenze e che le spese di personale comprendono gli arretrati 2006/2007 per tutto il personale e quelli 2002/2005 per i Segretari Comunali.
A questo punto:
VISTI:
-il D.Lgs. 267/2000;
-il D.Lgs. 507/93 e s.m.i.
-le LL. 662/96, 449/97, 448/98, 488/99;
-il D.Lgs. 446/97;
-la L. 388/2000 e le misure di finanza pubblica collegate alla Legge Finanziaria 2000 aventi rilievo pluriennale;
-la L. 448/2001;
-la L. 289/2002;
-la L. 350/2003;
-la L. 311/2004;
-la L.266/2005;
-la L. 296/2006;
-la L.244/2007;
-lo Statuto Comunale;
-il Regolamento Comunale di contabilità;
-il Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi;
ACQUISITI, sulla proposta di deliberazione:
· il parere di regolarità tecnica e contabile espresso dal responsabile del servizio finanziario, Dott. Massimo Salvemini, ai sensi dell’art. 49 D.Lgs. 267/2000 e della normativa comunale;
· la relazione dell’organo di revisione contabile, Rag. Anna Acerbi, contenente il prescritto parere favorevole sul bilancio 2008 e relativi allegati;
con votazione espressa per alzata di mano e dal seguente esito:
favorevoli otto. - astenuti tre (Calizzano, Marini, Franchini),
1. Di approvare, ai sensi di tutto quanto espresso in narrativa, il Bilancio di Previsione 2008, che registra un totale delle risorse e degli impieghi di complessivi €. 2.660.021,00 (come da riepilogo allegato sub A), nonché il Bilancio Pluriennale per gli anni 2008 - 2010, nonché la Relazione Previsionale e Programmatica e gli allegati di legge citati ai punti successivi della presente deliberazione;
2. Di dare atto che costituiscono allegati al Bilancio di Previsione dell’Esercizio 2008 (qui integralmente approvati) le deliberazioni concernenti tariffe, aliquote d’imposta, eventuali detrazioni, variazioni di limiti di reddito, prezzi, valevoli per l’anno 2008 ed il programma triennale e l’elenco annuale opere pubbliche di cui all’allegato B) alla presente;
3. Di dare inoltre atto, ai sensi di quanto in narrativa:
a. che non sussistono, allo stato, condizioni costituenti presupposto del dissesto finanziario né il Comune scrivente trovasi in condizioni di strutturale deficitarietà, ai sensi della normativa in narrativa citata;
b. del rispetto della normativa descritta dettagliatamente in narrativa.
lCon separata votazione palese di eguale esito rendere la presente immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art.134, c.4, del TUEL.
COMUNE DI VIGUZZOLO
PROVINCIA DI ALESSANDRIA
ENTRATA |
€ |
TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE |
1.257.838,00 |
TITOLO II – CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI |
503.821,00 |
TITOLO III –ENTRATE EXTRATRIBUTARIE |
240.681,00 |
TITOLO IV- ENTRATE DA ALIENAZIONE E TRASFERIMENTI |
106.550,00 |
TITOLO V - ENTRATE DA ACCENSIONE DI PRESTITI |
- |
TITOLO VI – ENTRATE DA SERVIZI CONTO TERZI |
551.131,00 |
TOTALE |
2.660.021,00 |
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE |
- |
TOTALE GENERALE DELL’ENTRATA |
2.660.021,00 |
|
|
SPESA |
|
TITOLO I - SPESE CORRENTI |
1.903.395,00 |
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE |
106.550,00 |
TITOLO III - SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI |
98.945,00 |
TITOLO IV - SPESE PER SERVIZI CONTO TERZI |
551.131,00 |
TOTALE |
2.660.021,00 |
DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE |
- |
TOTALE GENERALE DELLA SPESA |
2.660.021,00 |
Oggetto: approvazione Bilancio di Previsione esercizio 2008, Programmazione Opere Pubbliche e Bilancio Pluriennale 2008/2010.
PARERI ESPRESSI DAL SEGRETARIO COMUNALE
SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
REGOLARITA’ TECNICA: FAVOREVOLE
REGOLARITA’ CONTABILE: FAVOREVOLE
IL SEGRETARIO COMUNALE
DOTT. MASSIMO SALVEMINI
_____________________________
IL CONSIGLIO COMUNALE
UDITA la relazione dell’Assessore al Bilancio Gianfranco Foglino;
PREMESSO CHE:
· il termine ultimo per l’approvazione del Bilancio di Previsione, ai sensi del Decreto Ministero dell’Interno n.3269/08 emanato il 20.03.2008 in applicazione dell’art. 151 comma 1 D.Lgs. 267/2000, relativamente all’anno 2008 è fissato in data 31.05.2008;
· ai sensi dell’art. 53, comma 16, della L. 388/2000, così come sostituito dal comma 8 dell’art. 27 della L. 448/2001 il termine previsto per le deliberazioni relative alle tariffe, le aliquote di imposta per i tributi locali e per i servizi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale di cui all’art. 1 comma 3 D.Lgs. 360/98, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;
VISTA la deliberazione G.C. n.18 del 2 aprile 2008, con la quale è stato approvato lo schema del Bilancio annuale di previsione per l’Esercizio Finanziario 2008, corredato della Relazione previsionale e programmatica e del Bilancio pluriennale per il periodo 2008/2010, ai sensi di quanto disposto dal D.Lgs. 267/2000;
RILEVATO che:
· il Bilancio di Previsione, redatto in termini di competenza, è stato formato osservando i principi della unità, annualità, universalità, integrità, veridicità, del pareggio finanziario, nonché della pubblicità;
· tutte le entrate e tutte le spese sono state iscritte a bilancio in ottemperanza a quanto disposto dal comma 4 dell’art. 162 D.Lgs. 267/2000;
· per quanto attiene la messa a disposizione dello schema di Bilancio, ed alla contestuale possibilità di produzione di emendamenti, si è ottemperato al disposto della normativa vigente per il Comune scrivente;
· non è pervenuta alcuna proposta di emendamento;
· il Bilancio Pluriennale è stato redatto, in termini di competenza, tenendo conto di quanto previsto dall’art. 171 D.Lgs. 267/2000;
DATO ATTO CHE:
· ai sensi del combinato disposto degli articoli 155, 242 e 243 D.Lgs. 267/2000 (già art. 45 D.Lgs. 504/92), i Comuni che non si trovino in situazione di strutturale deficitarietà, ovvero che non abbiano deliberato lo stato di dissesto, non sono sottoposti ai controlli centrali previsti dalle norme circa i tassi minimi di copertura dei servizi;
· non sussistono, allo stato, condizioni costituenti presupposto del dissesto finanziario di cui al Titolo VIII Capo II (articoli 244 e seguenti) D.Lgs. 267/2000, né il Comune scrivente trovasi in condizioni di strutturale deficitarietà di cui al Titolo VIII Capo I (articoli 242 e seguenti);
RILEVATO che:
· preliminarmente, entro la data di deliberazione del Bilancio, ai sensi dell’art. 172 D.Lgs. 267/2000, occorre determinare i servizi a domanda individuale, le tariffe e i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione degli stessi;
· nel Comune scrivente esistono allo stato servizi a domanda individuale ed in proposito è stata debitamente adottata idonea deliberazione della Giunta comunale n. 16 del 2 aprile 2008;
A questo punto,
1) CONSIDERATO CHE per quanto attiene alle previsioni effettuate con il bilancio predetto, ed in ossequio ai principi di veridicità ed attendibilità, di cui al comma 6 dell’art. 162 D.Lgs. 267/2000:
a) per quanto concerne le entrate correnti, si sono tenute a riferimento quelle previste nel bilancio del precedente esercizio, con le modifiche conseguenti al gettito tendenziale delle stesse valutabile a questo momento (-3%), con riferimento alle norme legislative finora vigenti ed agli elementi di valutazione di cui, allo stato, si dispone relativamente ai prossimi esercizi;
b) In particolare, per quanto attiene le tipologie di tributi locali sottoposti a riforma e/o soppressione, ai sensi dell’art. 3, comma 143 e seguenti L. 662/96, come attuata dal D.Lgs. 446/97 (istituzione della I.R.A.P. e riforma dei tributi locali), nonché dal D.Lgs. 22/97 (Tassa Raccolta Rifiuti Solidi Urbani), nonché dell’art. 48, comma 10, L. 449/97 (delega al Governo per istituzione di addizionale comunale all’IRPEF) in sede di Bilancio annuale e pluriennale si sono previste, in particolare:
· la voce di entrata relativa all’I.C.I. con la conferma delle aliquote e detrazioni previste per il 2007;
· le voci di entrata dell’imposta sulla pubblicità e del diritto di pubbliche affissioni;
· la voce di entrata della T.A.R.S.U., ai sensi dell’art. 1 comma 184 lett a della L. 296/2006 che dispone che, nelle more della completa attuazione delle disposizioni contenute nel d.lgs 152/2006, i Comuni continuino ad applicare il regime di prelievo adottato per l’anno 2007;
· l’addizionale comunale IRPEF, opzionale, ai sensi dell’art. 1 comma 3 del D.Lgs. 360/98 è stata prevista ed il gettito, stimato in misura eguale a quella dello scorso esercizio, è calcolato sulla base dei dati resi disponibili dal MEF su apposito sito internet e del gettito degli esercizi precedenti nel presupposto dell’invarianza dell’aliquota (0,4%) stabilita con deliberazione della Giunta comunale n.25 del 19.02.2001, non ulteriormente aumentata per gli esercizi 2002 – 2003- 2004 -2005-2006-2007 e per questo esercizio;
· si è tenuto conto di una compartecipazione al gettito dell'imposta sul reddito delle persone fisiche in una misura pari a quanto stabilito dall’art. 1 commi 189,190, 191 e 192 della L. 296/2006;
· per quanto concerne la misura dei trasferimenti dallo Stato, si è tenuto conto dell’art. 1 comma 696 della L. 296/2006, come richiamato dall'art.2, c.2. della L.244/2007;
c) per quanto attiene i servizi pubblici a domanda individuale, ai sensi dell’art. 6 D.L. 55/83 conv. in L. 131/83, ai sensi del quale i Comuni sono tenuti a definire, non oltre la data della deliberazione del bilancio, la misura percentuale dei costi complessivi di tutti i servizi pubblici a domanda individuale - e comunque per gli asili nido, per i bagni pubblici, per i mercati, per gli impianti sportivi, per il servizio trasporti funebri, per le colonie e i soggiorni, per i teatri e per i parcheggi comunali - che viene finanziata da tariffe o contribuzioni ed entrate specificamente destinate, e tenuto conto del D.M. 31.12.83, recante individuazione delle categorie dei servizi pubblici locali a domanda individuale, si opera riferimento a quanto sopra esplicitato;
d) per quanto concerne il finanziamento degli investimenti, si è tenuto conto delle norme che attualmente regolano l’accesso al credito da parte degli enti locali, ivi compresa quella relativa al calcolo della capacità di indebitamento di cui all’art. 204 comma 1 D.Lgs. 267/2000;
e) per quanto concerne le spese correnti, sono stati previsti gli stanziamenti per assicurare l’esercizio delle funzioni e dei servizi attribuiti all’Ente con i criteri ritenuti più idonei per conseguire il miglior livello, consentito dalle risorse disponibili, di efficienza, economicità ed efficacia;
f) per quanto concerne le spese di investimento, le stesse sono previste nell’importo consentito dai mezzi finanziari reperibili, tenuto conto degli oneri maggiori derivanti dall’ammortamento finanziario, nonché dalla gestione delle opere una volta attivate;
g) con riferimento alle opere pubbliche realizzare nel triennio 2008/2010, con deliberazione di G.C. n.29 del 15 novembre 2007 è stato individuato il Geom. Giovanni Franzin in qualità di referente per la redazione della proposta di elenco annuale e di programma triennale adottata in schema con deliberazione di G.C. n.30 nella stessa data; che, rispetto a tale deliberazione, si è ritenuto opportuno confermare le opere ivi indicate da realizzare nel corrente esercizio e nel triennio, come da schemi allegati alla presente per farne parte integrante e sostanziale;
h) gli stanziamenti previsti in entrata per introiti “ope legis” relativi a tariffe, imposte e tasse sono congrui;
2) DATO ATTO, inoltre, CHE:
a) costituisce allegato del presente atto il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2006, penultimo esercizio approvato, ai sensi dell’art. 172 lett. a) D.Lgs. 267/2000, nonché il rendiconto 2006 dell'Unione Comunità Collinare Basso Grue-Curone;
b)l’Ente non ha disponibilità di aree o fabbricati da destinarsi a residenza, alle attività produttive o terziarie (ex legibus 167/1962; 865/1971; 457/1978, nonché art. 14 D.L. 55/83 conv. in L. 131/83), da cedere in proprietà o diritto di superficie;
3) DATO ATTO CHE, altresì, ai sensi dell’art. 172 comma 1) lett. e) del D.Lgs. 267/2000, in merito alle deliberazioni con le quali sono determinati, per l'esercizio successivo, le tariffe, le aliquote d'imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi, e dell’art. 54 D.Lgs. 446/97, ai sensi del quale i comuni approvano le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell'approvazione del bilancio di previsione sono in questa sede confermati, risultando richiamati, gli atti deliberativi descritti come segue:
a) con la presente deliberazione per quanto attiene l’I.C.I., viene confermata l’aliquota (fissata con deliberazione G.C. n.6 del 09.03.2006) nella misura ordinaria del 6,7 per mille, con detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale in € 103,29 ed una aliquota agevolata del 2,7 per mille per le fattispecie di cui all’art. 1 comma 5 L. 449/1997;
b)per le tariffe per il Servizio idrico integrato si rimanda alle determinazioni dell’A.T.O. n. 6;
c) le tariffe della tassa per il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani risultano quelle di cui alla deliberazione G.C. n. 15 del 2 aprile 2008, che, disponendo un aumento medio delle tariffe di quasi il 27% (a fronte di un aumento dei costi di raccolta e smaltimento) ed una quota di recupero evasione stimata in €.8.500,00, consentono di raggiungere un tasso di copertura tendenziale dei costi pari al 98,35%;
d)le tariffe dell’Imposta comunale sulla pubblicità e del Diritto delle pubbliche affissioni (D. Lgs. 507/93) sono state determinate con deliberazione C.C. n. 17 del 26.01.94 , esecutiva ai sensi di legge;
e)le tariffe del C.O.S.A.P. sono state determinate con deliberazione C.C. n. 45 del 29.12.98;
f) le tariffe del servizio di illuminazione votiva sono state aggiornate con deliberazione di G.C. n.1 del 29 febbraio 2008, in vigore dal 1 gennaio 2008;
g) Il Comune gestisce attualmente servizi pubblici a domanda individuale, ai sensi dell’art. 14 L. 131/83 ed in proposito, come sopra esplicitato, è stato adottato apposito atto di Giunta comunale n. 16 del 2 aprile 2008, immediatamente eseguibile.
4) DATO ALTRESì ATTO CHE:
· si è tenuto conto di quanto disposto dalla vigente Contrattazione Collettiva Nazionale del Comparto Regioni - EE.LL. , per il trattamento economico dei dipendenti comunali, ivi compresa la dotazione di risorse per il trattamento economico accessorio di cui agli articoli 15 e 17 C.C.N.L., e del CCNL 2002/2005 per quanto concerne il Segretario Comunale;
· si è tenuto conto di quanto previsto dalla normativa vigente in merito al contributi previdenziali, assistenziali, assicurativi e tributari obbligatori a carico del datore di lavoro sulle retribuzioni del personale;
· il Fondo di riserva riflette i requisiti di cui all’art. 166 D.Lgs. 267/2000;
· i proventi da permessi di costruire, stimati in €.50.000,00, sono stati destinati interamente a spese in conto capitale;
· il Bilancio di Previsione 2008 si presenta in pareggio economico oltreché finanziario.
UDITI gli interventi dei Sigg. Consiglieri, di seguito riportati:
SINDACO integra la relazione dell’Assessore facendo riferimento ai lavori della piazza che saranno inseriti successivamente, sulla base di una variazione dell’elenco annuale e triennale delle OO.PP. e finanziati con mutuo, che avrà i suoi effetti finanziari sul bilancio 2009;
CALIZZANO: dall’esame del bilancio si rileva che con le entrate correnti riuscite a finanziare le spese correnti, ma è evidente come difficilmente si riesca a finanziare autonomamente investimenti di un certo peso: è inevitabile ricorrere comunque all’indebitamento. La strada da percorrere è quella dell’associazionismo tra Comuni, senza però aggiungere nuovi Enti. Credevo che la raccolta differenziata, che indubbiamente produce disagio tra gli utenti, comportasse, quale contropartita, un risparmio in termini economici, ma prendo atto che, invece, la situazione è molto diversa. Chiedo poi al Segretario, magari in un secondo momento e non in questa sede, di fornirmi maggiori informazioni sulle prestazioni di servizi della spesa corrente, che comportano uno stanziamento molto alto e maggiori delucidazioni sui contributi alle associazioni. Rilevo poi, a proposito delle variazioni di stanziamenti relativi alla Polizia locale, che il Bilancio dell’Unione passa da una previsione di 100.000 ad una di 248.000 euro in termini di sanzioni Codice della strada e perciò mi chiedo quale politica stiate perseguendo in tale campo. Rilevo infine che le spese di personale rispetto allo scorso anno sono salite del 12% e chiedo chiarimenti in merito.
SINDACO fa presente che oggi si discute del Bilancio di Viguzzolo per cui non intende parlare di argomenti ad esso non attinenti, come il Bilancio dell’Unione, che non è all’ordine del giorno.
FRANCHINI dichiara di accogliere con gioia la intenzione dell’Amministrazione di ricorrere finalmente ad un mutuo, senza del quale non è possibile realizzare nulla di rilevante. Si chiede se l’Amministrazione, che aveva dichiarato di volersi indebitare (ed anche pesantemente) per la nuova scuola elementare, abbia cambiato idea in proposito.
SINDACO: con riferimento alla tariffa rifiuti concorda col Cons. Calizzano dicendo che anche lui ha sempre sentito dire questo e che forse, ma solo in un futuro non immediato, così potrà essere. La appartenenza al CSR ci ha letteralmente obbligato al passaggio alla raccolta “porta a porta”, ma i ritorni potranno aversi solo se in futuro verrà realizzato in zona un inceneritore. Le tariffe le dettano le società di gestione del servizio ed i Comuni non possono che adeguarsi.
Questione mutui: rimaniamo della nostra opinione per cui, finché è possibile, è meglio evitarli; quello pesantissimo sulla palestra io non so se l’avrei mai contratto, mentre sono tranquillissimo per quello sulla piazza. Non concordo assolutamente sul fatto che non abbiamo fatto nulla, perché siamo riusciti a realizzare parecchi interventi importanti, basta guardare gli atti.
La scuola era un nostro obiettivo, ma quando devi far riferimento ad altri Enti “l’etichetta” conta e la nostra lista, ancorché civica, è stata etichettata come lista di destra. Lo Stato ha fatto la sua parte, ma chissà perché, proprio e solo per Viguzzolo, l’Assessore Regionale Pentenero ha dichiarato che quel contributo statale poteva essere gestito meglio distribuendolo tra più Comuni e che, comunque, con quell’importo il Comune di Viguzzolo avrebbe risolto tutti i suoi problemi, senza ulteriori aiuti. Questo però non corrisponde a verità perché il nostro progetto comportava una spesa di 2 milioni e 200 mila euro, per cui non riusciremo a sostenerla. Così il contributo statale sarà utilizzato, sempre nell’ambito scolastico, per interventi di manutenzione straordinaria della scuola media, della scuola materna e degli istituti scolastici in genere.
GALVANI: sulla scuola la nostra Amministrazione ha investito molto pur sostenendo da solo spese che riguardano l’intero comprensorio. Nel passato sono state fatte scelte che, pur legittime, anteponevano una palestra ed un bocciodromo ad una scuola.
MARINI: i contributi erano disponibili sugli impianti sportivi. Abbiamo fatto mutui pesantissimi ma anche lavori pesantissimi. Elenca poi una serie di lavori effettuati dalla precedente Amministrazione.
SINDACO: legge i mutui e gli oneri che gravano ancora oggi sul bilancio comunale, anche a causa di successive rinegoziazioni e sostiene che quelle scelte hanno pregiudicato anche le successive scelte del Comune.
SEGRETARIO in risposta al Cons. Calizzano dà la sua assoluta disponibilità a fornire tutte le informazioni richieste che saranno del resto chiarificate quando la Giunta, sulla base di questo Bilancio, approverà il PEG, di cui sarà fornita copia; aggiunge che le spese per servizi risentono della presenza di tutti gli oneri per le utenze e che le spese di personale comprendono gli arretrati 2006/2007 per tutto il personale e quelli 2002/2005 per i Segretari Comunali.
A questo punto:
VISTI:
-il D.Lgs. 267/2000;
-il D.Lgs. 507/93 e s.m.i.
-le LL. 662/96, 449/97, 448/98, 488/99;
-il D.Lgs. 446/97;
-la L. 388/2000 e le misure di finanza pubblica collegate alla Legge Finanziaria 2000 aventi rilievo pluriennale;
-la L. 448/2001;
-la L. 289/2002;
-la L. 350/2003;
-la L. 311/2004;
-la L.266/2005;
-la L. 296/2006;
-la L.244/2007;
-lo Statuto Comunale;
-il Regolamento Comunale di contabilità;
-il Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi;
ACQUISITI, sulla proposta di deliberazione:
· il parere di regolarità tecnica e contabile espresso dal responsabile del servizio finanziario, Dott. Massimo Salvemini, ai sensi dell’art. 49 D.Lgs. 267/2000 e della normativa comunale;
· la relazione dell’organo di revisione contabile, Rag. Anna Acerbi, contenente il prescritto parere favorevole sul bilancio 2008 e relativi allegati;
con votazione espressa per alzata di mano e dal seguente esito:
favorevoli otto. - astenuti tre (Calizzano, Marini, Franchini),
1. Di approvare, ai sensi di tutto quanto espresso in narrativa, il Bilancio di Previsione 2008, che registra un totale delle risorse e degli impieghi di complessivi €. 2.660.021,00 (come da riepilogo allegato sub A), nonché il Bilancio Pluriennale per gli anni 2008 - 2010, nonché la Relazione Previsionale e Programmatica e gli allegati di legge citati ai punti successivi della presente deliberazione;
2. Di dare atto che costituiscono allegati al Bilancio di Previsione dell’Esercizio 2008 (qui integralmente approvati) le deliberazioni concernenti tariffe, aliquote d’imposta, eventuali detrazioni, variazioni di limiti di reddito, prezzi, valevoli per l’anno 2008 ed il programma triennale e l’elenco annuale opere pubbliche di cui all’allegato B) alla presente;
3. Di dare inoltre atto, ai sensi di quanto in narrativa:
a. che non sussistono, allo stato, condizioni costituenti presupposto del dissesto finanziario né il Comune scrivente trovasi in condizioni di strutturale deficitarietà, ai sensi della normativa in narrativa citata;
b. del rispetto della normativa descritta dettagliatamente in narrativa.
lCon separata votazione palese di eguale esito rendere la presente immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art.134, c.4, del TUEL.
COMUNE DI VIGUZZOLO
PROVINCIA DI ALESSANDRIA
ENTRATA |
€ |
TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE |
1.257.838,00 |
TITOLO II – CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI |
503.821,00 |
TITOLO III –ENTRATE EXTRATRIBUTARIE |
240.681,00 |
TITOLO IV- ENTRATE DA ALIENAZIONE E TRASFERIMENTI |
106.550,00 |
TITOLO V - ENTRATE DA ACCENSIONE DI PRESTITI |
- |
TITOLO VI – ENTRATE DA SERVIZI CONTO TERZI |
551.131,00 |
TOTALE |
2.660.021,00 |
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE |
- |
TOTALE GENERALE DELL’ENTRATA |
2.660.021,00 |
|
|
SPESA |
|
TITOLO I - SPESE CORRENTI |
1.903.395,00 |
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE |
106.550,00 |
TITOLO III - SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI |
98.945,00 |
TITOLO IV - SPESE PER SERVIZI CONTO TERZI |
551.131,00 |
TOTALE |
2.660.021,00 |
DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE |
- |
TOTALE GENERALE DELLA SPESA |
2.660.021,00 |