IL CONSIGLIO COMUNALE
Richiamata la deliberazione G.C. n. 7 del 28.02.2006, con la quale l’Amministrazione Comunale, si è avvalsa della facoltà concessa dall’art. 6, 2° comma, del D.Lgs. 30.12.1992, n. 504 e s.m.i. e ha stabilito per l’anno 2006 le seguenti aliquote dell’imposta comunale sugli immobili:
- aliquota ordinaria: 6,5 per mille
- aliquota ridotta per l’unita immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale: 5 per mille;
confermando in € 103,29 (ex £ 200.000) la detrazione dell’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo;
Considerato che in sede di predisposizione del bilancio per l’anno 2007, la Giunta Comunale non ha individuato situazioni tali da rendere necessario un aumento delle suddette aliquote, ma ha ritenuto opportuno, per gli equilibri del bilancio, mantenere lo stesso gettito dell’imposta ottenuto nell’anno 2006;
Richiamato l’art 1, comma 169, della Legge 296/2006 che dispone che gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione, precisando che in caso di mancata adozione della delibera, si intendono prorogate le aliquote dell’anno precedente;
Richiamato il Decreto del Ministero dell’Interno del 19 marzo 2007 con cui il termine per l’approvazione del bilancio di previsione è stato prorogato al 30.04.2007;
Preso atto della competenza del Consiglio Comunale a provvedere in merito, come sancito dall’art 1, comma 156, della Legge 296/2006;
Ritenuto di confermare per l’anno 2007 la misura delle aliquote e della detrazione per abitazione principale in vigore nell’anno 2006, come da deliberazione G.C. n. 7 del 28.02.2006;
Preso atto dei seguenti pareri espressi ai sensi dell’art.49, 1° comma, del D.Lgs. 18.08.2000, n.267:
- parere favorevole di regolarità tecnica del Responsabile di Servizio Geom. COPPO Vittorio;
- parere favorevole di regolarità contabile del Segretario Comunale;
Con 9 voti favorevoli, espressi per alzata di mano, e 3 astenuti (FRASSON Maurizio, GIUST Pietro e CAVIGGIA Giuseppe),
- aliquota ordinaria: 6,5 per mille
- aliquota ridotta per l’unita immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale: 5 per mille;
a. l’unità immobiliare concessa in uso gratuito, con scrittura privata registrata, dal possessore a genitori o figli che la usino e che nella stessa acquisiscano la residenza anagrafica;
b. l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziano o disabile che acquisisce la residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulta locata;