LA GIUNTA COMUNALE
Fatto presente che, dall’anno 2001, l’Amministrazione Comunale, si è avvalsa della facoltà concessa dall’art. 6, 2° comma, del D.Lgs. 30.12.1992, n.504 e s.m.i. e ha stabilito le seguenti aliquote dell’imposta comunale sugli immobili:
- aliquota ordinaria: 6 per mille
- aliquota ridotta per l’unita immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale: 5 per mille;
Visto l’art. 53, comma 16, della Legge 23.12.2000, n.388, come sostituito dall’art. 27, comma 8 della Legge 28.12.2001, n. 448, in base al quale il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali e dei servizi pubblici locali è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;
Considerato che la legge 23/12/2005, n. 266 (legge finanaziaria 2006) differisce al 31/03/2006 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione da parte degli enti locali;
Rilevato che se la deliberazione non viene adottata entro il termine menzionato si applica, ai sensi del 1° comma dell’art.6 del citato D.Lgs. n.504/1992 l’aliquota del 4 per mille;
Verificato il gettito del tributo degli esercizi precedenti;
Constatato che le esigenze di bilancio, in relazione ai programmi amministrativi ed alla qualità dei servizi da garantire, rendono necessario avvalersi della facoltà concessa dall’art.6, 2° comma, del D.Lgs. 30.12.1992, n. 504 e s.m.i. aumentando l'aliquota ordinaria dal 6 al 6,5 per mille e mantenendo l’aliquota ridotta del 5 per mille per le abitazioni principali, confermando nella misura di € 103,29 (ex £ 200.000) la detrazione per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale;
Preso atto della competenza della Giunta Comunale a provvedere in merito, ai sensi del D.Lgs. 18.08.2000, n.267;
Visti i seguenti pareri espressi ai sensi dell’art.49, 1° comma, del D.Lgs. 18.08.2000, n.267:
- parere favorevole di regolarità tecnica del Responsabile di Servizio Geom. COPPO Vittorio;
- parere favorevole di regolarità contabile del Segretario Comunale;
Con voti unanimi palesi
- aliquota ordinaria: 6,5 per mille
- aliquota ridotta per l’unita immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale: 5 per mille;
a. l’abitazione concessa in uso gratuito, con scrittura privata registrata, dal possessore a genitori o figli che la usino come abitazione principale e siano ivi residenti;
b. l’abitazione posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da soggetto anziano o disabile che ha acquisito la residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulta locata;
E, con separata ed unanime votazione palese, stante l’urgenza, ai sensi dell’art.134, 4° comma, D.Lgs. 18.08.2000, n.267
D E L I B E R A
di rendere la presente immediatamente eseguibile.