REGIONE  PIEMONTE                      PROVINCIA DI ALESSANDRIA

 

 

COMUNE DI MONTECASTELLO

 

 

copia                                                 

 

NUMERO N.  5

 

 

 

VERBALE    DI    DELIBERAZIONE

DELLA GIUNTA COMUNALE

 

 

 

OGGETTO: Determinazione delle aliquote di imposta per i tributi locali e delle tariffe per i servizi locali per l’anno 2005. Approvazione bozza di Bilancio.

 

 

 

L’anno duemilasei, addì ventitre del mese di febbraio alle ore 10:00 nella sala delle adunanze presso la Sede comunale, convocati i componenti della Giunta comunale, risultano :

 

 

 

 

Presenti

Assenti

1

PICCOTTI CARLO.....................................................

- Sindaco

X

 

2.

VESCOVI Giuseppe....................................................

- Assessore

X

 

 

 

 

2

0

 

 

 

Assiste l’adunanza il Segretario comunale dr. Giuseppe Visconti il quale provvede alla redazione del presente verbale.

 

Essendo legale il numero degli intervenuti, il Dott. Carlo Piccotti, assunta la presidenza e dichiara aperta la seduta, invita tra gli altri argomenti, alla trattazione di quanto in oggetto.

 

 

 

 

 

LA     GIUNTA      COMUNALE

 

RITENUTA la propria competenza riguardo alle fissazione delle imposte, delle tasse e delle tariffe comunali secondo quanto chiarificamente disposto dall'art. 42 del Decreto Legislativo  18 agosto 2000, n.267 «Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali» che, rimettendo alla competenza del Consiglio comunale «l'istituzione e l'ordinamento dei tributi»  esplicitamente esclude la « determinazione delle relative aliquote»;

 

CONSIDERATO che “Il termine per deliberare le tariffe, le aliquote di imposta per i tributi locali e per i servizi locali, compresa l'aliquota di compartecipazione dell'addizionale l'imposta sul reddito delle persone fisiche, prevista dall'articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, e per l'approvazione dei regolamenti relativi ai tributi locali, è stabilito entro la data di approvazione del bilancio di previsione. ”

 

CONSIDERATO altresì che secondo quanto da ultimo disposto dal comma 155 della Legge 23.12.2005  il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2006 da parte degli enti locali è differito al 31 marzo 2006”.

 

RITENUTO pertanto necessario disporre in ordine alle imposte e tasse comunali, alle tariffe per i servizi locali

 

ESAMINATE le vigenti normative relative i sotto indicati tributi comunali nonché le risultanze del bilancio di previsione rilevando a riguardo quanto segue:

Imposta comunale sugli Immobili  (ICI)

 

Ai sensi dell'art. 6 del Decreto Legislativo n.504/1992 e successive modifiche, come da ultimo modificato dall'art. 3 -comma 53 della L.n.662/1996 l'aliquota dell’Imposta comunale sugli immobili (ICI) è stabilita dal Comune entro il termine originariamente fissato nel 31 Ottobre di ciascun anno per l'anno successivo. In  mancanza di apposita deliberazione si applica l'aliquota del 4  ‰ .

 

Esaminate le facoltà ammesse dalla vigente normativa in merito la differenziazione dell'aliquota e della detrazione previste  dall'art. 4  del D.L. n.437/96, dall'art.3 della L. n.662/1996 e dall'art. 58 del D. Lgs. n. 446/1997 e rilevato che il gettito per il 2005 è attualmente stimato in E. 78.000,00 circa, già vigendo l'aliquota del 7 ‰ ordinaria nonché l’aliquota del 6 ‰ per la prima casa e il 6 ‰ per i terreni.

Esclusa l’applicazione della predetta aliquota ridotta nessuna delle facoltà agevolative previste dall'art. 4 del D.L. n.437/1996, dall'art. 5 -commi 53/59- della Legge n. 662/1996 e dall'art. 58 del D. Lgs. n.446/1997, è stata applicata in passato né per l’esercizio in esame.

 

Considerato che il suddetto gettito conseguito nel passato esercizio oltre ad un modesto aumento appare indispensabile per assicurare le risorse necessarie a far fronte ai programmi di spesa previsti nel Bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario si ritiene pertanto necessario riproporre per l'anno 2006 l'aliquota già in vigore con la medesima detrazione pari ad Euro 104,00;

 

Di confermare per l’anno 2006 i valori delle aree edificabili stabiliti per gli anni 2000,  2001, 2002, 2003, 2004 e 2005 rispettivamente in Euro 6,20 per il foglio 3 e Euro 10.33 per il foglio 4.

 

 

Addizionale Comunale All'imposta Sul Reddito Delle Persone Fisiche

 

Ai sensi dell'art. 1 del  Decreto . Legislativo n.360/1998, l'aliquota variabile  dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche è applicabile previa approvazione entro il termine originariamente fissato nel 31 Ottobre di ciascun anno per l'anno successivo.  L'aliquota non può eccedere la percentuale di  0,5 punti, con un incremento annuo non superiore a 0,2 punti percentuali.

 

Considerato che:

- con deliberazione consiliare n. 11 in data 29 febbraio 2000 è stata istituita l'aliquota opzionale dell'addizionale all'imposta sul reddito delle persone fisiche e determinata nello 0,2 % la relativa aliquota applicabile fin dall’esercizio 2000 successivamente elevata allo 0,3% dall’esercizio finanziario 2002;

- le modalità di riscossione delle predetta imposta, da ultimo determinate dall'art.6 –comma 12- della predetta Legge n. 488/1999, non hanno fin ora consentito la quantificazione del gettito effettivamente conseguibile dalla stessa;

 

 

Si ritiene comunque necessario confermare allo 0.3% l’aliquota opzionale dell'addizionale comunale stante anche il congelamento disposto dalla legge finanziarie 2003 e successive.

 

 

Imposta Pubblicità  e Diritti sulle Pubbliche affissioni:

 

La riscossione dell'imposta sulla pubblicità e diritto sulla pubbliche affissioni continua ad essere operata in economia   secondo la disciplina dettata dal D.Lgs. 15 novembre  1993, n. 507 non ritenendo opportuno, a ragione del modesto introito tariffario, sostituire le predette con il  canone per l'installazione di mezzi pubblicitari di cui all'art.  62 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, sottoponendo le iniziative pubblicitarie che incidono sull'arredo urbano o sull'ambiente a un regime autorizzatorio e assoggettandole al pagamento di un canone in base a tariffa.

 

Le attuali tariffe sono state applicate con deliberazione della Giunta comunale n. 12 e n.13 in data 17/2/1994.

L'amministrazione non ha fatto uso delle facoltà concessa dalla Legge n.449 del 23/12/1997 di aumentare del 20 % le tariffe a partire dal 1/1/1998 né di quella concessa dall'art. 30 –comma 17- della Legge 23/12/1999 n.488 (finanziaria 2000) dell’ ulteriore aumento del 30% .

 

 

Tassa Occupazione spazi ed aree pubbliche (T.O.S.A.P.):

 

Reintrodotta dalla Legge 23/12/1998, n.488 in alternativa all'analogo canone da istituire e disciplinare con apposito Regolamento comunale, la tassa occupazione degli spazi ed aree pubbliche continua ad essere riscossa secondo le tariffe deliberate con deliberazione del Consiglio comunale n. 20 in data 21/6/1994.

 

Pur in considerazione del modesto gettito tributario conseguito dalla tassa, non si ritiene di provvedere ad escluderne l’applicazione nel territorio comunale né a sostituirla con il predetto canone.

 

 

Tassa Raccolta e Smaltimento Rifiuti (TARSU)

 

Innovando rispetto le disposizioni del Decreto Legislativo 5/2/1997 n.22 che prevedevano la soppressione della tassa di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e la  sua sostituzione con la tariffa già rinviata al 1/1/2000 dalla Legge 23/12/1999, n.448, l'art. 33 della Legge 23/12/1999 n.488 (finanziaria 2000) ne ha previsto la possibile sopravvivenza fino al temine del periodo transitorio fissato dal D.P.R. 27/4/1999 n.158 nel  31/12/2007 per i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti Entro il predetto termine occorre assicurare con i proventi della Tassa, la totale copertura di tutti i  costi dei servizi di raccolta, trattamento e smaltimento anche differenziata dei rifiuti nonché di nettezza urbana. Il termine è stato ulteriormente prorogato dalla legge finanziaria.

 

il trascorso esercizio 2005  si è chiuso conseguendo il gettito  di €uro 40.000,00 a fronte di costi per €uro 47.793,00.

 

Per il corrente esercizio 2006 vengono previsti, con le attuali tariffe e modalità di gestione, le seguenti  spese e ricavi rispetto al 2005:

 

 

 

S   P   E   S   E

R  I  C  A  V  I

 

 

C a u s a l e

Correnti

C a u s a l e

 

 

 

Servizio raccolta rifiuti urbani e appalto raccolte differenziate

22.217,00

Provento tassa raccolta

 

42.000,00

 

 

Spese smaltimento rifiuti

22.600,00

 

 

 

 

Quota spese personale addetto al servizio *

15.120,00

 

 

 

 

T  O  T  A  L  I 

55.120,00

T  O  T  A  L  I 

42.000,00

 

* Gli oneri finanziari conseguenti la parziale utilizzazione del personale comunale viene quantificato sulla base di un  impegno per il 60,00% di una unità di personale tecnico-manutentivo addetto allo spazzamento stradale.

 

Si ritiene pertanto che possano essere confermate per l'anno 2006 le tariffe della T.A.R.S.U. già in vigore.

 

RILEVATO per quanto concerne i «servizi a domanda individuale» che questo Comune non effettua nessuno dei servizi individuati dal decreto del Ministero dell'Interno, di concerto con quelli del tesoro e delle Finanze, in data 31 dicembre 1983;

 

RILEVATO altresì per quanto concerne i servizi di «assistenza scolastica » che  l'art. 5 della Legge Regionale  n.49/85 prevede che i destinatari degli interventi di assistenza scolastica contribuiscano alla copertura finanziaria dei relativi costi in rapporto alle proprie condizioni economiche ed affida ai Comuni di individuare le fasce di reddito, di contribuzione ed esenzione; prevede infine che siano esentati dalla contribuzione gli alunni delle scuole dell’obbligo che versano in condizioni di particolare disagio.

 

ATTESA pertanto  la necessità di fissare le tariffe per i predetti servizi nonché per i servizi produttivi di acquedotto, allontanamento e depurazione delle acque  e rilevato a riguardo quanto segue:

 

 

 

 

SERVIZI DI ASSISTENZA SCOLASTICA

 

Trasporto Scolastico

Le risultanze economiche del servizio indicano un tasso di copertura dei costi del  33,00 %. In particolare sono previsti:

 

 

(dati in Euro)

 

S   P   E   S   E

R  I  C  A  V  I

 

 

C a u s a l e

Correnti

C a u s a l e

 

 

 

Acquisto servizi necessari all'ordinario funzionamento

11.000,00

Proventi direttamente conseguenti il servizio

1.136,20

 

 

 

 

Trasferimenti correnti

2.500,00

 

 

T  O  T  A  L  I 

11.000,00

T  O  T  A  L  I 

3.636,20

 

 

 

Non si ritiene tuttavia di introdurre variazioni alla disciplina già vigente per la fruizione del servizio allo scopo di agevolare la frequenza scolastica.

 

 

SERVIZI IDRICI INTEGRATI

 

 

Acquedotto

Allontanamento

e Depurazione

Le attuali spese per il servizio sono totalmente coperte dal gettito delle relative entrate.  In particolare sono previsti:

 

(dati in Euro)

 

 

S   P   E   S   E

R  I  C  A  V  I

 

 

C a u s a l e

correnti

C a u s a l e

 

 

 

Acquisto di beni  e servizi necessari all'ordinario funzionamento

30.000,00

Proventi direttamente conseguenti il servizio acquedotto

35.000,00

 

 

Interessi passivi

750,00

Proventi per l’allontanamento

Proventi per la depurazione

8.000,00

 

 

Quota parte spese personale addetto al servizio

6.000,00

 

 

T  O  T  A  L  I 

36.750,00

T  O  T  A  L  I 

43.000,00

 

 

 

 

 

 

 

Si ritiene pertanto possano essere confermate le tariffe in vigore determinate come segue:

   per la parte relativa al servizio di raccolta ed allontanamento delle acque reflue, ancora dalla tariffa prevista dall’art. 17 del D.L. 318/86 come modificato dall'art. 7 del D.L. 511/1988 maggiorata del 2,5 % giusto provvedimento del C.I.P.E del 27/11/1996  e da ultimo ricognitivamente  definita con deliberazione della Giunta comunale n.9 del 27/2/1998;  (€0,09 mc.);

   per la parte relativa al servizio di depurazione delle acque reflue provenienti dagli insediamenti civili, della misura tariffaria  prevista dall’art.3 -comma 43- dalla Legge 28 dicembre 1995 n.549 (€ 0,26 mc) e da ultimo ricognitivamente  definita con deliberazione della Giunta comunale n.9 del 27/2/1998;

   per la parte relativa al servizio acquedotto delle tariffe approvate con deliberazione del Consiglio comunale n. 14 in data 26/2/1997.

 

 

ATTESO, ai sensi dell'art. 49 - 1° comma- del Decreto Legislativo  18 agosto 2000, n.267 «Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali», il  favorevole parere circa la regolarità tecnica della proposta di presente  deliberazione espresso dal Segretario comunale, in originale agli atti;

 

Ad unanimità di voti palesemente espressi

 

DELIBERA

 

1)   Determinare per l'anno 2006, l'aliquota ordinaria dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) che sarà applicata in questo Comune nella misura del 7 per mille e l’aliquota ridotta nel 6 per mille per le prima casa e terreni;

 

2)   Confermare, per le motivazioni e finalità di cui in narrativa, l'aliquota opzionale dell'addizionale all'imposta sul reddito delle persone fisiche,  in 0,3 punti percentuali;

 

3)       Confermare  per l'anno 2006 le seguenti tariffe e criteri tariffari:

 

a)  Tariffe imposta sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni: conferma delle disposizioni in vigore, rideterminate con deliberazioni della Giunta comunale n. 12 e n.13 in data 17/2/1994;

b)  Tariffa T.O.S.A.P. conferma delle disposizioni in vigore,  determinate con deliberazione del Consiglio comunale n. 20 in data 21/6/1994;

c)  Tariffe TARSU : conferma delle disposizioni in vigore,  rideterminate con deliberazione del Consiglio comunale n. 8 in data 21/1/1997;

 

4)   Fissare per l'anno 2006 le seguenti tariffe e criteri tariffari:

a)  il contributo mensile dovuto dagli utenti che usufruiscono  del servizio trasporto scolastico e le fasce di reddito sono confermate in quelle già in vigore, determinate con deliberazione del Consiglio comunale n. 18 in data 2/9/1996;

b)      Le tariffe dei servizi idrici integrati sono fissate nella misura di cui in narrativa

c)      Confermare le tariffe dei loculi secondo quanto disposto con deliberazione n. 13 G.C. del 14.02.2002;

d)      Confermare le tariffe ed estumulazioni ed inumazioni negli importi stabiliti con deliberazione G.C. n. 13 del 14.02.2002.

 

5)           Di dichiarare con successiva separata ed unanime votazione la presente deliberazione           immediatamente eseguibile.

 

 

Si rilascia parere favorevole sulla regolarità tecnico contabile

                                                     IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

                                                                        F.to Dott.  Giuseppe Visconti