Cod. ISTAT 006101
IL CONSIGLIO COMUNALE
RICHIAMATA la d.g.c. n. 01 del 22/01/2005, con la quale venivano approvati lo schema di Bilancio di Previsione 2005 ed i relativi allegati;
VISTO l’art. 31, c. 1 della legge 448/98, con il quale il termine per l’approvazione dei bilanci viene fissato al 31/12 di ciascun anno, così come dalla versione dell’art. 151 del d.lgs.267/2000;
VISTO il decreto Ministero Interno n. 44 del 31.03.2005 con il quale viene fissato per l'anno di riferimento il termine del 31/05/2005 per l'approvazione del bilancio di previsione; e quindi collegato allo stesso la proroga dei termini per deliberare le tariffe, le aliquote, le imposte per i tributi locali e per la approvazione dei regolamenti il cui termine di scadenza è stabilito contestualmente alla data di deliberazione di bilancio, così come statuito all'art. 53, c.16 della legge 23 dicembre 2000, n. 388;
RITENUTO altresì che dalle risultanze dell’ultimo conto consuntivo approvato l'ente non è strutturalmente deficitario, a termine dell’art. 45 D. Lgs.504/92 e s.m.i.;
CONSIDERATO che il presente bilancio di previsione e quello pluriennale è stato disposto osservando i principi dell'universalità, dell'integrità e del pareggio economico finanziario ed il relativo avviso di adozione è stato affisso all'Albo Pretorio in data a termine del regolamento comunale di contabilità, senza proposta di emendamenti;
PRESO ATTO che per la previsione delle ENTRATE CORRENTI si sono tenute a riferimento quelle previste nel bilancio del precedente esercizio, e che l'Amministrazione ha dovuto tenere conto dei seguenti dati:
ü Quanto ai trasferimenti correnti dello Stato: si è provveduto a stanziare l'importo comunicato dal Ministero dell'Interno per l'esercizio trascorso, come disposto dal comma 63 e ss della legge finanziaria 2005 (l. 311/2004) salvo rettifiche in corso d'anno;
ü Quanto all’addizionale comunale irpef: questa amministrazione prende atto del disposto del comma 51 della legge finanziaria 2005 (l. 311/2004), il quale ne consente l’istituzione per gli anni 2005/2007 e fino all’ammontare dello 0,1% ai soli enti che non si sono avvalsi ancora della relativa facoltà, e conseguentemente adottando l’aliquota del 0,1%;
ü Quanto all'I.C.I.: si prevede un introito pari a €uro 68.707,05 proponendo per l’anno in corso il mantenimento dell'aliquota unica del 5 per mille;
ü Quanto alla tassa sui RR.SS.UU.: si propone l’aumento (pari al 15% come da prospetto allgato) delle fasce e degli importi vigenti, adottati per l’anno 2004 al fine di mantenere rispettati i criteri per la copertura dei costi del servizio stesso;
ü Quanto all’imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni: si prende atto delle modifiche al d.lgs. n. 507/93 apportate da comma 480 della legge finanziaria 2005 (l. 311/2004)
ü Quanto alla tassa occupazione spazi ed aree pubbliche: è stato adottato il regolamento e la disciplina delle tariffe ai sensi D. Lgs. 507/93 e successive modificazioni ed integrazioni, con proposta del mantenimento della disciplina e delle tariffe anche per il corrente esercizio finanziario; si richiama l’art. 13 bis del predetto regolamento, adottato con d.c.c. n. 03/2003, ai sensi del quale vengono esonerati le occupazioni realizzate con passi carrai ad uso agricolo;
ü Quanto all’illuminazioni votive: questo comune prevede di introitare la somma di €uro 315,00 mantenendo le stesse invariate rispetto all’esercizio finanziario precedente.
ü Quanto ai servizi a domanda individuale: questo Comune non gestisce alcun servizio.
ü Quanto alla tassa relativa alla denuncia di inizio attività e al rilascio dei permessi di costruire di cui all’art.. 10, comma 10, lett.c, del D.L. 08/93, conv. in L. 68/93, così come sostituito dall'art. 2, c. 60 della legge 662/1996, la stessa viene fissata nel limite minimo di 51,65, come disposto dal c. 50 della legge finanziaria 2005 (legge 311/2004), per la presentazione delle D.I.A. e in € 100,00 per il rilascio dei permessi di costruire Quanto ai proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni: si prende atto della possibile destinazione di una quota, del 75% per il corrente esercizio e del 50% per l’esercizio 2006, al finanziamento delle spese correnti disposto dal comma 43 della legge finanziaria 2005 (l. 311/2004);
ü Quanto agli adempimenti di cui all'art.
ü Che si è tenuto conto di quanto statuito dall'art. 20 D.P.R. 465/97 relativamente al fondo di mobilità dei segretari comunali;
PRESO ATTO ALTRESI' che per la previsione delle SPESE CORRENTI si sono tenute a riferimento quelle previste nel bilancio del precedente esercizio e nella specie:
Per la corresponsione delle indennità ali Amministratori e Consiglieri Comunali: per il corrente anno è stata stabilita nella misura prevista dal D.M. n. 119 del 04/04/2000;
Per il calcolo degli oneri previdenziali sulle retribuzioni e dei maggiori oneri contrattuali:
si è tenuto conto di quanto disposto dalle normative previdenziali in vigore e da ultimo quanto stabilito con legge n. 662/96, art. 1, comma 238 e per la determinazione delle somme da destinare al pagamento degli stipendi si è tenuto conto del C.C.N.L. per il comparto degli EE.LL. in vigore, con una relativa maggiorazione per il rinnovo contrattuale e per il trattamento accessorio, nonché del disposto del comma 98 della legge 311/2004 (finanziaria 2005) in tema di assunzione, e del comma
Per le quote di ammortamento dei beni: si è tenuto conto di quanto disposto dall'art. 167, comma 1, del d.lgs 267/2000 come modificato dalla finanziaria 2002 legge 448/01 art. 27, comma 7;
RITENUTO che per gli stanziamenti degli altri capitoli relativi alla spesa corrente si è tenuto conto dell'incremento o del decremento di spesa che alcuni di essi hanno subito nello scorso esercizio;
RITENUTO che per quanto concerne il finanziamento degli investimenti si è tenuto conto delle norme che attualmente regolano l'accesso al credito da parte degli EE.LL., inclusa quella relativa alle modalità di calcolo della capacità di indebitamento di cui all’art. 204 del Tuel come modificato dal comma 44 della legge finanziaria 2005 (l. 311/2004) che riduce dal 25 al 12% l’importo massimo degli interessi contratti e da contrarre in rapporto con i primi tre titoli dell’entrata del penultimo conto consuntivo.
CONSIDERATO che il bilancio pluriennale e la relazione previsionale e programmatica sono stati redatti tenendo conto del quadro legislativo a cui si è fatto riferimento per la formazione del bilancio annuale;
VISTA la legge 109/94 e s.m.i. art.18, come modificato dall’art.3, c. 29 della legge 350/2003 (fin. 2004), ed il dpr 554/2000 art 12;
VISTA la legge 109/94 e s.m.i. art.
VISTO il comma 21 e ss. della legge finanziaria 2005 (l. 311/2004) concernente il patto di stabilità in correlazione al suo ambito di applicazione concernente l’esonero ancora per gli enti con popolazione inferiore a 3.000 abitanti;
VISTO l’art. 31, c.16 L. 448/98, in materia di imposte di registro, ipotecarie e catastali;
RITENUTO che sussistono le condizioni per procedere all'approvazione del relativo bilancio annuale, con l'allegata relazione previsionale e programmatica e del connesso bilancio pluriennale;
ACQUISITA la relazione del revisore dei conti, la quale attesta la congruità, la coerenza, e l’attendibilità delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti ed esprime parere favorevole sugli elaborati in oggetto;
VISTO il D. Lgs. 267/2000;
VISTO il regolamento di contabilità dell'ente.
VISTO il parere favorevole di regolarità tecnico-contabile del Responsabile del Servizio;
Con voti
espressi nei modi e forme di legge;
DELIBERA
1) Dare atto di quanto indicato nella premessa ritenendolo qui di seguito integralmente riportato e trascritto, confermando efficacia alle premesse del sindaco, alle deliberazioni e proposte richiamate.
2) Approvare l'allegato bilancio di previsione 2005 e relativi allegati.
3) Approvare l'allegato bilancio pluriennale.
4) Approvare l'allegata relazione previsionale e programmatica in uno con il programma delle opere pubbliche nella stessa riportato per il triennio di riferimento.
5) Di dare atto dell’esonero dal rispetto del patto di stabilità ai sensi del comma 21 e ss. della legge finanziaria 2005 (l. 311/2004) concernente il suo ambito di applicazione e l’esonero ancora per gli enti con popolazione inferiore a 3.000 abitanti.
6) Dichiarare nei modi di legge la presente immediatamente eseguibile.