LA GIUNTA COMUNALE

 

 

RICHIAMATA la deliberazione della G.C. n. 11 del 10/03/2004, esecutiva, con la quale veniva determinata nella misura del 5 per mille l'aliquota dell'imposta comunale sugli immobili adibiti ad abitazione principale, al 6,5 per mille per le altre tipologie di immobili e al 4 per mille per fabbricati di proprietà di Società ed Enti che non perseguono fini di lucro da applicarsi in questo Comune, per l'anno 2004 ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 e successive modificazioni;

 

VISTA la Legge 421 del 23.10.1992;

 

RIBADITO che l’aliquota non inferiore al 4 per mille, non può superare il 6 per mille, ovvero il 7 per mille per straordinarie esigenze di bilancio;

 

VERIFICATO il gettito tributario dell'anno 2004 con riferimento alla proiezione dei dati acquisiti, in base all'introito della prima rata;

 

CONSTATATO che le esigenze di bilancio in relazione ai programmi amministrativi ed alla qualità dei servizi da garantire, permettono di mantenere l’aliquota nella medesima misura dell’anno 2004:  5 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale; 6,5 per mille per le altre tipologie di unità immobiliari; 4 per mille per fabbricati di Società ed Enti che non perseguono fini di lucro;

 

VISTO il D.Lvo 504/92, la legge 537/93, il D.Lvo 446/97, la legge 449/97, la legge 488/99 così come modificata dalla legge 388/2000;

 

ACQUISITI i pareri favorevoli in merito alla regolarità tecnica e contabile del Responsabile del Servizio ai sensi dell'art. 49 della D.Lvo n. 267/2000;

 

Con voti unanimi favorevoli espressi nelle forme di legge;

 

D E L I B E R A

 

1) di determinare, per l'anno 2005, l'aliquota dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) che sarà applicata in questo Comune nella misura diversificata nel seguente modo:

-     unità immobiliari adibite ad abitazione principale: 5 per mille;

-         altre tipologie di unità immobiliari: 6,5 per mille;

-         fabbricati di proprietà di Società ed Enti che non perseguono fini di lucro: 4 per mille;

 

2) di fissare la detrazione per l’abitazione principale in € 103,29=;

 

3) di determinare per l'anno 2005, la detrazione d'imposta di € 123,95= per l’abitazione principale, per i titolari di pensione sociale o trattamento integrato al minimo o pensione di invalidità non superiore al trattamento pensionistico integrato al minimo, nel caso tali soggetti non posseggano alcun altro reddito o altro immobile. I soggetti che usufruiscono di tale maggior detrazione sono tenuti a dichiarare il possesso dei requisiti sopra descritti con apposita autocertificazione da presentare al Comune, a pena l’inammissibilità dell’agevolazione, entro il termine previsto per il versamento della 1° rata di acconto dell’ICI 2005;

 

4) di stimare, in base alle verifiche effettuate relative alla riscossione della prima rata 2004, il gettito complessivo dell'imposta in € 98.000,00 da iscrivere all'apposito capitolo di entrata del bilancio 2005.

 

 

 

(ici)