Deliberazione G.C. n.18 del 28/02/2005
 
 
Oggetto : << Imposta  Comunale sugli Immobili (I.C.I.) – Determinazione aliquote , detrazioni e riduzioni d’imposta – Anno 2005.>>
 
 
LA GIUNTA COMUNALE
 
-         Vista la propria deliberazione n°14 del 02/02/2004 all’oggetto :”Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) – Determinazione aliquote, detrazione e riduzioni d’imposta. Anno 2004”.
-         Visto il Titolo I, Capo I del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n.504, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente la situazione dell’ <<Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.)>>.
-         Visto l’art.3, commi da 48 a 59, della Legge 23 dicembre 1996, n.662.
-         Visto l’art.58, commi 2, 3 e 4, del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n.446.
-         Visto l’art.1, commi 5 e 6, della Legge 27 dicembre 1997, n.449.
-         Visto l’art.2, comma 4, della Legge 9 dicembre 1998, n.431.
-         Visto l’art.30, commi 11, 12 e 13, della Legge 23 dicembre 1999, n.448 e successive modificazioni ed integrazioni.
-         Visto l’art.74 della Legge 21 novembre 2000, n.342.
-         Dato atto che, per effetto del combinato disposto degli artt.6, comma 1, e 8, comma 3, del D.Lgs.n.504/1992, nei testi come sostituiti, rispettivamente, dai commi 53 e 55, dell’art.3, della legge 23/12/1996, n.662, la determinazione delle aliquote e la riduzione o, in alternativa, la detrazione d’imposta, devono essere disposte con una unica deliberazione, in sede di determinazione delle aliquote.
-         Vista la relazione del Responsabile dell’ufficio tributi dalla quale si evidenzia:
ú          il gettito realizzato, per detta imposta, negli anni 2002/2003/2004;
ú          le aliquote nonché le riduzioni/detrazioni d’imposta proposte per anni 2002/2003/2004;
ú          il gettito presunto, ma storico in applicazione delle aliquote, delle riduzioni e delle detrazioni d’imposta come sopra proposte.
-         Ritenuto, in relazione alle necessità di conciliare la complessiva pressione fiscale con l’esigenza di:
·         reperire i mezzi per assicurare, seppure in condizioni ragionevolmente minime, i vari servizi d’istituto;
·         assicurare l’equilibrio del bilancio 2005 e pluriennale;
·         esercitare, nel rispetto dell’equilibrio di bilancio, la facoltà concessa dall’art.2, comma 4, della legge 9 dicembre 1998, n.431;
·         poter determinare, per l’anno 2005, ai sensi delle norme prima richiamate, le aliquote per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) nonché le riduzioni e le detrazioni d’imposta.
-         Dato atto che l’aliquota dell’imposta nella misura del 6‰ (seipermille) è in vigore dall’anno 1997 e che la verifica da parte del Comune sul gettito dell’imposta è stata fatta fino all’anno 2000, ma che è già in fase di elaborazione la verifica per gli anni 2001 e 2002.
-         Ritenuto di fissare un’aliquota differenziata sia per i fabbricati dati in locazione sia per le seconde case, con le relative pertinenze tenute a disposizione.
-         Dato atto che il presente provvedimento viene adottato nel rispetto dei limiti dell’art.4 del D.L.8 agosto 1996, n.437 nonché delle norme di cui all’art.58, comma 3, ultimo periodo, del D.Lgs.15 dicembre 1997, n.446.
-         Visto che, per effetto del combinato disposto dell’art.42, comma 2, lettera f), e 48 del T.U. 18 agosto 2000, n.267, la determinazione delle aliquote e delle tariffe dei tributi rientra nelle competenze della Giunta Comunale.
-         Visto il D.Lgs.30 dicembre 1992, n.504 e successive modificazioni ed integrazioni.
-         Visto il D.Lgs.18 agosto 2000, n.267, recante: “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli  Enti Locali “.
-         Vista la legge 311 del 30/12/2004 (legge finanziaria 2005).
-         Visto l’art.12 della legge 7 agosto 1990, n.241.
 
-         Con voto unanime.
 

DELIBERA

 
1)       Di fissare per l’anno 2005, nella misura del 7‰ (settepermille) l’aliquota ICI relativamente ai fabbricati ad uso abitativo e relative pertinenze dati in locazione anche a titolo gratuito o tenuti a disposizione dal proprietario come altra abitazione e relative pertinenze.
 
2)       Di fissare per l’anno 2005 nella misura del 6‰ l’aliquota ICI relativamente ai fabbricati ad uso abitativo e relative pertinenze utilizzati quale abitazione principale e cioè di residenza.
 
3)       Di fissare per l’anno 2005 nella misura del 6‰ l’aliquota ICI relativamente a tutte le categorie di immobili non ricompresi nelle precedenti due casistiche.
 
4)       Di determinare per l’anno 2005, la detrazione d’imposta, fissata dalla legge in Euro 103,29 (lire 200.000).
 
5)       Dare atto:
a)       che il gettito complessivo previsto per effetto delle aliquote come determinate al precedente punto 1), è stimato in Euro 180.228,00.
b)       che il presente atto è stato adottato nel rispetto della norma di cui all’art.58, comma 3, ultimo periodo, del D.Lgs.15 dicembre 1997, n.446.
 
6)       Copia della presente deliberazione sarà inviata al concessionario della riscossione da parte del Responsabile del Servizio.
 
7)       Di identificare Responsabile del Servizio e del Procedimento relativo il geom. Gianfranco Cermelli.
 
8)       Di disporre ai sensi della circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze 16/04/2003 n°3 pubblicata sulla G.U. n°123 del 29/05/2003 la trasmissione della presente deliberazione direttamente al Ministero tramite posta elettronica (dpf.federalismofiscale@finanze.it)