CITTA’ DI COSSATO

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C.C. n.ro 3 del 14/03/2011

 

 

DETERMINAZIONE ALIQUOTE IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.)

OGGETTO: 


VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL

CONSIGLIO COMUNALE

 

 

L’anno duemilaundici addì quattordici del mese di marzo, alle ore 14:30 in COSSATO nella Sala Consiliare di Villa Berlanghino, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla legge, si è riunito il Consiglio Comunale in Sessione ORDINARIA, Seduta PUBBLICA di PRIMA CONVOCAZIONE. Sono intervenuti i membri Signori:

 

                                                                                                          Presente         Assente

 

     1.       CORRADINO CLAUDIO                     Consigliere                       X

     2.       BOTTA FRANCO                               Presidente                       X

     3.       SERAFIA ALESSIO                            Consigliere                       X

     4.       TRIVELLATO ENRICO                       Consigliere                       X

     5.       ZAMBON PIERO ORLANDO             Consigliere                       X

     6.       CASAGRANDE ANNAMARIA              Consigliere                       X

     7.       BIANCHINA NICOLA                           Consigliere                       X

     8.       CERREIA FUS MARIANO                  Consigliere                       X

     9.       FARASIN MASSIMO                           Vice Presidente               X

   10.       MINO FRANCO                                   Consigliere                       X

   11.       PICCOLO ALESSANDRO                 Consigliere                       X

   12.       BANDERE’ SERGIO                          Consigliere                       X

   13.       BOCCHIO CHIAVETTO FELICE        Consigliere                       X

   14.       FRANZONI MARIANGELA                  Consigliere                                              X

   15.       PELOSI SERGIO                                Consigliere                       X

   16.       MANTILLARO PATRIZIA                     Consigliere                       X

   17.       MAZZON PIETRO                               Consigliere                       X

   18.       ABATE MARCO                                  Consigliere                       X

   19.       BEGO ALESSIO                                 Consigliere                       X

   20.       BOTTA ALESSIO                               Consigliere                       X

   21.       REVELLO STEFANO                         Consigliere                       X

 

 

così presenti n. 20 su 21 membri componenti il Consiglio Comunale. Partecipa l’infrascritto Segretario Generale  BERNARDINI Dr.ssa GRAZIELLA. Il Signor  BOTTA FRANCO nella sua qualità di Presidente, assume la Presidenza e, riconosciuta la legalità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’argomento iscritto, fra gli altri, all’ordine del giorno e di cui in appresso.  Sono presenti gli Assessori:

BORIN SONIA, COLOMBO PIER ERCOLE, FURNO MARCHESE CARLO, MIGLIORATI ALESSIO, MOGGIO ENRICO, MURRU BRUNO, SCALABRINO ROBERTO.

 


OGGETTO: Determinazione aliquote imposta comunale sugli immobili (I.C.I.).

 

 

L’Assessore al Bilancio, Programmazione e Società Partecipate,

 

 

Premesso che:

 

- con D.Lgs. 30.12.1992, n. 504 è stata istituita l’Imposta Comunale sugli Immobili, ed è stata prevista, per i comuni, l’autonomia sia regolamentare sia di determinazione della relativa tariffa entro i limiti minimo e massimo determinati per legge;

 

- l’art. 1 co. 156 della L. 296/2006 (legge finanziaria per il 2007), modificando l’art. 6 co. 1 D.Lgs. 504/1992, ha stabilito (contrariamente a quanto previsto dall’art. 2 co. 2 lett. f) del D.Lgs. 267/2000) che l’approvazione delle aliquote e delle detrazioni ICI  spetti al Consiglio Comunale e non alla Giunta Comunale;   

 

- l’art. 1 commi 1, 2 e 3 del decreto legge 27 maggio 2008, n. 93, correlato con la Legge di conversione 24 luglio 2008, n. 126 prevede l’esenzione dall’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9, abrogando il precedente disposto dell’art. 1 comma 5 della L. 244/2007 (legge finanziaria per il 2008) relativo alla detrazione 1,33 per mille sull’abitazione principale;

 

- l’art. 1 comma 4 del decreto di cui al punto precedente stabilisce che “… la minore imposta che deriva dall'applicazione dei commi 1, 2 e 3 (…) è rimborsata ai singoli comuni…“ in base ai criteri stabiliti dal Ministero dell’Interno per mezzo di appositi Decreti;

 

Dato atto che

 

- l’art. 53, comma 16, della Legge 23.12.2000 n. 388 (Legge Finanziaria 2001), così sostituito dalla Legge 28.12.2001 n. 448, ha stabilito che il temine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, le tariffe dei servizi locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;

 

- l'art. 77-bis, comma 30, del D.L. 25 giugno 2008, n. 112 conferma per il triennio 2009-2011, ovvero sino all'attuazione del federalismo fiscale se precedente, la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi, di cui all'art. 1, comma 7, del D.L. 93/2008, convertito dalla Legge 126/2008;

 

- il co. 123 dell’art. 1 della L. 13/12/2010 n. 220 (legge di stabilità 2011)  ha nuovamente ribadito tale disposizione;

 

Visto che ai sensi dell’art. 3, comma 48 della Legge 23.12.1996 n. 662 “Legge Finanziaria 1997” fino alla data di entrata in vigore delle nuove tariffe d’estimo le vigenti rendite catastali urbane sono rivalutate del 5% ai fini dell’applicazione dell’I.C.I. e di ogni altra imposta“ e al comma 51 del medesimo articolo “fino alla data di entrata in vigore delle nuove tariffe d’estimo ai fini dei tributi diversi da quelli indicati nel comma 3, i redditi domenicali sono rivalutati del 25%”;

 

Viste le modificazioni  apportate all'art. 8 del D. Lgs. n. 504 del 30.12.1992 dall'art. 3, commi 55 e 56 della Legge Finanziaria n. 662 del 23.12.1996 che ha introdotto le seguenti facoltà di particolare rilievo:

 

a) l'aumento della detrazione per l'unità abitativa principale da euro 92,96 a euro 103,29, la possibilità di ridurre l'imposta annua dovuta per unità immobiliare adibita ad unità abitativa principale fino al 50% ed in alternativa, l’innalzamento dell'importo della detrazione da euro 103,29 a euro 258,23, nel rispetto degli equilibri di bilancio;

 

b) la possibilità di stabilire l'aliquota al 4 per mille, per un periodo comunque non superiore a tre anni, relativamente ai fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente dell'attività la costruzione e l'alienazione di immobili;                                        

 

c) la possibilità di considerare direttamente adibita ad unità abitativa principale l'unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;          

 

Dato atto che le facoltà di cui alle lettere b) e c) sono state esercitate in quanto trasfuse nel Regolamento Comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 110 del 24.11.1998 e successivamente modificato con le deliberazioni consiliari n. 2 del 23.02.2000, n. 95 del 19.12.2000, n. 2 del 22.02.2002, n. 71 del 17.12.2003, n. 4 del 15.3.2005, n. 1 del 30/01/2006, n. 21 del 28/03/2007, n. 15 del 19.03.2008, n. 49 del 20.04.2009 e da ultimo con deliberazione adottata nella presente seduta;

 

Considerato che l’art. 2 comma 4 della Legge 09.1.1998, n. 431, la cui interpretazione autentica è desumibile dall’art. 2 comma 288 della L. 244/2007, ha rinnovato la disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili ad uso abitativo, ha previsto che i Comuni possono deliberare aliquote I.C.I. più favorevoli per i proprietari che concedono in locazione a titolo di abitazione principale immobili alle condizioni stabilite negli accordi intercorsi in sede locale fra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative;

 

Ravvisato che, per l’esercizio 2011, la diversificazione delle aliquote I.C.I. sugli immobili risulta essere la seguente

 

aliquota I.C.I. unità abitativa principale                                                   5,50 per mille

aliquota altri immobili                                                                                 7,00 per mille

aliquota aree fabbricabili                                                                           7,00 per mille

aliquota terreni                                                                                            7,00 per mille

aliquota unità abitative sfitte                                                                      7,00 per mille

aliquota per immobili locati con contratti di affitto concordato              4,00 per mille   

aliquota per nuovi insediamenti produttivi, artigianali e industriali     4,00 per mille   

 

Ritenuto di mantenere invariata  la detrazione per l’unità abitativa principale in euro 103,29 per l’anno 2011;

 

- di considerare parti integranti dell’unità abitativa principale le sue pertinenze ancorchè distintamente iscritte a catasto purchè le stesse siano destinate in modo durevole al servizio dell’unità abitativa principale;

 

- che la detrazione debba spettare soltanto per l’unità abitativa principale e che l’utilizzo della quota di detrazione residuale non assorbita dall’unità abitativa principale può essere imputata alle pertinenze nel limite residuale e comunque non superiore all’imposta dovuta per le pertinenze;

 

Rilevato che,  in tal modo il gettito complessivo stimato per il 2011 risulta pari a euro 2.035.000,00 (netti del mancato gettito derivante dall’esenzione dell’abitazione principale ad esclusione delle categorie A/1, A/8 e A/9, la cui previsione è iscritta a bilancio tra i trasferimenti statali);

 

Richiamata la Legge n. 431/1998;

 

Visto il Decreto Legislativo n. 504/1992 e successive modificazioni;

 

Visto il Decreto Legislativo n. 446/1997;

 

Accertata la competenza del Consiglio Comunale ai sensi e per gli effetti del sopracitato art. 1 co. 156 della L. 296/2006 (legge finanziaria per il 2007), che ha modificando l’art. 6 co. 1 D.Lgs. 504/1992;

 

 

                        Formula   la  seguente   proposta  di  deliberazione: 

 

1. Di  determinare, per l'anno 2011, l'aliquota dell'Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.)  che sarà applicata in questo Comune nelle seguenti misure:

 

aliquota I.C.I. unità abitativa principale                                                   5,50 per mille

aliquota altri immobili                                                                                 7,00 per mille

aliquota aree fabbricabili                                                                          7,00 per mille

aliquota terreni                                                                                            7,00 per mille

aliquota unità abitative sfitte                                                                      7,00 per mille

aliquota per immobili locati con contratti di affitto concordato              4,00 per mille

aliquota per nuovi insediamenti produttivi, artigianali e industriali     4,00 per mille   

 

lasciando inalterata la detrazione per l’unità abitativa principale in euro 103,29;

 

2. Di determinare  per l’anno 2011, l’aliquota I.C.I. nella misura del 4 per mille, per un periodo comunque non superiore a tre anni, relativamente ai fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente dell'attività la costruzione e l'alienazione di immobili così come previsto dall’art. 8 del D.Lgs. 504/92 così come modificato dall’art. 3, comma 55 della Legge Finanziaria n. 662 del 23.12.1996;

 

3. Di considerare direttamente adibita ad unità abitativa principale l'unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata così come previsto dall’art. 8 del D.Lgs. 504/92 così come modificato dall’art. 3, comma 56 della Legge Finanziaria n. 662 del 23.12.1996;                                                       

 

4.  Di dare atto che ai sensi dell’art. 1 co. 169  della L. 296/2006 (legge finanziaria per il 2007) la presente deliberazione ha effetto dal 1 gennaio del corrente esercizio e le aliquote in essa contenute sono prorogate di anno in anno in caso di mancata modifica entro i termini previsti per l’approvazione del bilancio di previsione del relativo esercizio;

 

5. Di dare altresì atto che la presente deliberazione non contrasta con quanto disposto dal co. 30 dell’art. 77 bis del DL 112/2008 (ribadito dalla Legge di Stabilità 2011) che conferma - per il triennio 2009 – 2011 - la sospensione del potere degli enti locali di aumentare tributi, aliquote, addizionali, in quanto non comporta alcuna limitazione dei benefici esistenti;

 

6. Di provvedere a tutti gli adempimenti utili per la pubblicazione del presente provvedimento, secondo le disposizioni impartite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

 

 

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Gestione Economico Finanziaria, Economato Provveditorato

Entrate Patrimoniali, Tributarie e Fiscali

Dr. Alessio FORGIARINI

 

 

 

 

 

IL RESPONSABILE

Gestione Economico Finanziaria, Economato Provveditorato

Entrate Patrimoniali, Tributarie e Fiscali

Dr.ssa Piera BORI

 

 

 

 

 

 

PARERE DI REGOLARITA' TECNICA E CONTABILE

 

Il sottoscritto, in qualità di Dirigente del Settore Area Amministrativa e Servizi Finanziari, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, esprime parere favorevole in merito alla regolarità tecnica e contabile del presente provvedimento.

 

 

IL DIRIGENTE

Settore Area Amministrativa e Servizi Finanziari

                                  Dr. Clemente COMOLA


 

Il presente atto riporta  l’indicazione delle proposte e l’annotazione del numero di voti a favore, contrari o astenuti. Il verbale riportante il resoconto della riunione viene omesso e verrà pubblicato integralmente in allegato alla deliberazione di presa d’atto del processo verbale.

 

La registrazione integrale della discussione e della votazione è riportata sul CD n. 1/14.03.2011 che si intende allegato quale parte sostanziale alla presente deliberazione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 22 della Legge 241/90 e ss.mm..

 

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L’Assessore al Bilancio, Programmazione e Società Partecipate FURNO MARCHESE Carlo  relaziona sull’argomento.

 

Escono dalla sala i consiglieri BIANCHINA Nicola e CERREIA FUS Mariano.

 

Viene prima messo in votazione l’emendamento presentato dal consigliere comunale PELOSI Sergio.

 

Presenti e votanti n. 18 consiglieri comunali, essendo usciti durante la discussione i consiglieri BIANCHINA Nicola e CERREIA FUS Mariano.

 

Con n. 7 voti favorevoli e con n. 11 voti contrari espressi dai consiglieri: CORRADINO Claudio, BOTTA Franco, SERAFIA Alessio, TRIVELLATO Enrico, ZAMBON Piero Orlando, CASAGRANDE Annamaria, FARASIN Massimo, MINO Franco, PICCOLO Alessandro, BANDERE’ Sergio e BOCCHIO CHIAVETTO Felice, l’emendamento è RESPINTO.

 

Infine il Presidente del Consiglio Comunale dichiara chiusa la discussione e, sull’illustrata proposta di deliberazione, indice la votazione a scrutinio palese per alzata di mano.

 

Pertanto

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

Vista la proposta di deliberazione, relativa all’oggetto, illustrata dall’Assessore al Bilancio, Programmazione e Società Partecipate e sentiti gli interventi dei consiglieri che hanno preso parte alla discussione;

 

Visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile espresso dal Dirigente Settore Area Amministrativa e Servizi Finanziari Dr. Clemente COMOLA, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. n.267/2000;

 

Presenti n. 19 consiglieri comunali, essendo rientrato in sala il consigliere CERREIA FUS Mariano;

 

Votanti, per alzata di mano, N. 19 membri del Consiglio Comunale;

 

Con n. 7 voti contrari espressi dai consiglieri PELOSI Sergio, MANTILLARO Patrizia, MAZZON Pietro, ABATE Marco, BEGO Alessio, BOTTA Alessio e REVELLO Stefano, e

 

Con n. 12 voti favorevoli

 

D E L I B E R A

 

Di approvare la proposta di deliberazione, relativa all’oggetto, formulata dall’Assessore Bilancio, Programmazione e Società Partecipate, nel testo risultante dal documento che precede.

 

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Successivamente,

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

Su proposta del Presidente del Consiglio Comunale;

 

Presenti n. 20 membri del Consiglio Comunale, essendo rientrato in aula il consigliere comunale BIANCHINA Nicola;

 

Votanti, per alzata di mano, N. 20 membri del Consiglio Comunale;

 

Con nessun voto contrario e con n. 20 voti favorevoli

 

D E L I B E R A

 

Di dichiarare la presente immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4’ comma, del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267, stante l’urgente necessità di dar corso al deliberato.

 

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Letto, approvato e sottoscritto.

 

Il Presidente

…………………………………

 

 Il Segretario Generale

…………………………………

 

 

 

 

QUESTA DELIBERAZIONE

 

- viene pubblicata all’albo pretorio per quindici giorni consecutivi dal  04 aprile 2011 al  19 aprile 2011 ai sensi dell’art. 124 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

 

Dalla residenza comunale addì  04 aprile 2011

 

 

Il Segretario Generale

………..……………………………

 

 

 

 

 

Questa deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi dell’art. 134 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

 

 

Lì ……………………………

 

Il Segretario Generale

………..……………………………

 

 

 

 

Pubblicata all’albo pretorio per quindici giorni consecutivi dal  04 aprile 2011 al  19 aprile 2011 a norma dell’art. 124, Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

 

Addì ……………………………..

 

 

L’addetto alla pubblicazione

……………………………………

 

Il Segretario Generale

..……………………………………

 

                                                                      

                              

 

 

Resa immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 del D.Lgs. 18/8/2000 n. 267.