DELIBERA G.C. n. 131 del 15/11/2005
OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI PER L’ANNO 2006.
DETERMINAZIONI.
LA GIUNTA COMUNALE
Premesso:
- che il D.Lgs. n. 504 del 30/12/92 istituisce l’imposta comunale sugli immobili, così come successivamente modificato con legge n. 662/96 e con il D.Lgs. n. 446/97;
- che la deliberazione sulle tariffe e sulle aliquote delle imposte per i tributi locali deve essere adottata entro la data di approvazione del bilancio di previsione, fissata dall’art. 151 del D.Lgsn. 267/2000 al 31 dicembre;
Dato atto che i soggetti passivi dell’imposta sono individuati dall’art. 3 del D.Lgs. n. 504/92 così come modificato dall’art. 58 del D.Lgs. 446/97;
Richiamata la propria deliberazione n. 3 del 18/01/2005 con la quale veniva determinata l’aliquota dell’ICI per l’anno 2005;
Dato atto che il gettito Ici previsto per l’anno 2006 servirà ad assicurare le risorse necessarie al funzionamento dei servizi gestiti;
Considerato che durante l’anno 2006 verranno effettuati accertamenti tributari volti ad alleggerire la pressione fiscale;
Dato atto che sulla presente proposta di deliberazione è stato reso il parere favorevole di regolarità tecnica di cui all’art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000;
Con votazione palese, favorevole, unanime;
D E L I B E R A
1) Di determinare, ai sensi delle disposizioni richiamate in premessa e per i motivi espressi in narrativa, l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili, da applicarsi per l’anno 2006, nelle seguenti misure:
q 4,50 per mille per gli immobili adibiti ad abitazione principale (comprese le sue pertinenze, ancorchè iscritte distintamente in catasto);
q 4,50 per mille per i terreni edificabili;
q 6 per mille per tutti gli altri fabbricati diversi dall’abitazione principale.
2) Di determinare in € 104,00 la detrazione per gli immobili adibiti ad abitazione principale.
3) Di dare atto che parte del gettito derivante dagli accertamenti previsti in bilancio al Titolo I delle Entrate servirà a potenziare la struttura tributaria del Comune nei limiti dei fondi di bilancio così come stabilito dall’art. 3, comma 57, della legge n. 662/96.