Comune di CANTELLO

Provincia di VARESE

ORIGINALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

 

N. 8

 

OGGETTO:      DETERMINAZIONE  ALIQUOTE I.C.I. E DETRAZIONE PER ABITAZIONE PRINCIPALE.         

 

L'anno   duemilasette   addì  dieci  del mese di febbraio  alle ore   11.15, nella sede comunale, previa notifica degli inviti personali, avvenuta nei modi e termini di legge, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione straordinaria ed in seduta pubblica di unica convocazione.

 

All’appello risultano:

 

SINAPI Dario BAJ ROSSI Gian Maria NATICCHI Domenico PREMOLI Roberto BRIANZA Angelo ROLANDI Silvano MAURI Lorenza CAVERZASIO Francesco TURUANI Rossana CALZAVARA Rodolfo RIVOLTA Stefano CONSONNI Paolo PIZZI Giansandro BAJ ROSSI Riccardo CASARTELLI Alessandro COCQUIO Giuseppe CACCIA Silvana

Presenti/Assenti   Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Assente Presente Presente Presente Presente Presente

Totale presenti:  16

Totale   assenti:   1

 

Partecipa il Segretario Generale Sig. Dr. Savino Tricarico.

Il Sig. Dario Sinapi assunta la presidenza e constatata la legalità dell’adunanza dichiara aperta la seduta e pone in discussione la seguente pratica segnata all’ordine del giorno:

 

 

 

Delibera C.C. n. 8 del 10.02.2007

 

Oggetto: DETERMINAZIONE  ALIQUOTE I.C.I. E DETRAZIONE PER ABITAZIONE PRINCIPALE.         

 

IL SINDACO

 

Presidente dell’Assemblea consiliare, presenta l’argomento all’ordine del giorno e cede la parola all’Assessore al Bilancio Rag. Naticchi, il quale relaziona in merito.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

Considerata l’opportunità di perseguire la duplice finalità di provvedere al fabbisogno di Bilancio e di evitare aumenti tributari a detrimento dei cittadini e del loro rapporto con la Pubblica Amministrazione;

Considerato che l’aliquota agevolata vigente è del 4,9 per mille sulla abitazione principale, le pertinenze di categoria C/2 e C/6, le abitazioni e relative pertinenze concesse in uso gratuito a parenti in linea retta e affini di primo grado e collaterali di secondo grado che vi risiedano, quelle possedute da anziani disabili residenti in istituti di ricovero, nonché abitazioni non locate, possedute dai residenti all’estero che risultano iscritti all’AIRE (come meglio specificato all’art. 5 del Regolamento ICI)

Ritenuto di diminuire l’aliquota di cui sopra nella misura del 4,5 per mille;

Ritenuto altresì di introdurre l’aliquota agevolata dell’1,00 per mille per gli interventi dei nuclei antichi di ristrutturazione, di demolizione con ricostruzione e di restauro conservativo (L.R. 12/2005) in conformità alle indicazioni dell’art. 8 del Piano Programma Antico (deliberazioni del consiglio comunale n. 129 e 130 del 1989  e 72 e 73 del 1999), per il periodo di effettiva esecuzione dei lavori come da progetto indicato sul permesso di costruire.

 

Intervengono i seguenti consiglieri:

 

Pizzi si compiace per la riduzione dell’imposta, sempre augurata dal suo gruppo.

 

Casartelli riferisce che si è sempre dimostrato favorevole per la riduzione dell’imposta sui centri storici. Fa notare che il comune di Cantello, riducendo l’ICI, dimostra che la situazione della manovra finanziaria non è così disastrosa come si è paventato in passato, da parte della maggioranza.

 

Cocquio suggerisce di disincentivare la realizzazione di costruzioni su aree edificabili, mediante diminuzione dell’aliquota su tali aree, in modo da dirottare l’interesse sugli interventi di recupero del nucleo antico, soprattutto a seguito dell’introduzione dell’aliquota agevolata sul centro storico.

 

L’assessore Naticchi ritiene che, pur essendo contrario alla cementificazione selvaggia, è necessario  costruire razionalmente le abitazioni, affinché non si rischi la chiusura dell’istituto comprensivo per mancanza di alunni.

 

 

 

 

Visto il D. Lgs. 504/92 e successive modifiche;

 

Visto il vigente Regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili;

 

Visto lo Statuto del Comune;

 

Visto l’art. 6 comma 1 del decreto legislativo 504/1992, come modificato dal comma 156 dell’art. 1 della legge 296/2006 “ Legge finanziaria 2007”, che prevede la competenza  del consiglio comunale sulle deliberazioni di aliquote, riduzioni e detrazioni in materia di imposta comunale sugli immobili;

 

Visto il comma 169 dell’art. 1 della legge 296/2006 “ Legge finanziaria 2007”;

 

Visto il parere favorevole del responsabile del servizio finanziario e tributi in ordine alla regolarità tecnico-contabile del presente atto, espresso ai sensi dell’art. 49, comma 1 del D.Lgs. n. 267/00;

Con voti n. 16  favorevoli, contrari n. 0 e n. 0 astenuti, espressi per alzata di mano, essendo i Consiglieri presenti e votanti n. 16;

 

D E L I B E R A

 

1)     di determinare, per i motivi meglio specificati in premessa, le seguenti aliquote I.C.I. :

 

 

-        ALIQUOTA AGEVOLATA: 4,5 per mille sulla abitazione principale, le pertinenze di categoria C/2 e C/6, le abitazioni e relative pertinenze concesse in uso gratuito a parenti in linea retta e affini di primo grado e collaterali di secondo grado che vi risiedano, quelle possedute da anziani disabili residenti in istituti di ricovero, nonché abitazioni non locate, possedute dai residenti all’estero che risultano iscritti all’AIRE (come meglio specificato all’art. 5 del Regolamento ICI).

 

-        DETRAZIONE ABITAZIONE PRINCIPALE E RELATIVE PERTINENZE: euro 104

 

-        ORDINARIA: 6,5 per mille sugli altri fabbricati e sulle aree edificabili.

 

-        ALIQUOTA AGEVOLATA: 1,00 per mille per gli interventi dei nuclei antichi di ristrutturazione, di demolizione con ricostruzione e di restauro conservativo (L.R. 12/2005) in conformità alle indicazioni dell’art. 8 del Piano Programma Antico (deliberazioni del consiglio comunale n. 129 e 130 del 1989  e 72 e 73 del 1999), per il periodo di effettiva esecuzione dei lavori come da progetto indicato sul permesso di costruire.

 

1)     di dare atto che, per quanto attiene ai terreni agricoli, si devono ritenere esenti dall’I.C.I., in quanto rientrano nei dettami dell’art. 15 della legge 984/77, come evidenziato dalla Circolare n. 9 del 14.6.93 diramata dalla Direzione Centrale per la Fiscalità Locale.

 

 

 Successivamente

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

Con voti unanimi espressi per alzata di mano

 

 

DELIBERA

 

 

Di rendere il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134 comma 4 del D. Lgs. n. 267/2000.

 

Delibera di C.C. 8 del 10.02.2007

 

 

Fatto, letto e sottoscritto:

 

     IL PRESIDENTE                                                          IL SEGRETARIO GENERALE

        Dario Sinapi                                                             Dr. Savino Tricarico

 

                                                                                 

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

 

Il sottoscritto Messo Comunale certifica che il presente atto viene  affisso  all’Albo Pretorio di questo Comune il giorno _____________

Lì __________________

                                                                                                           Il Messo Comunale

                                                                                                         

 

                                                                                                          ___________________

 

Il sottoscritto Segretario Comunale certifica  che  il  presente  verbale viene  affisso  all'Albo pretorio di questo Comune il giorno  _________________                     

e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi.

 

Lì __________________

                                                                                                 Il Segretario Generale

                                                                                                         Dr. Savino Tricarico

 

                                                                                                          ___________________

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