Atto 41
OGGETTO: APPROVAZIONE ALIQUOTE PER L’APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ANNO 2009. IMMEDIATA ESEGUIBILITA’.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto il Capo I del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992 n. 504, che disciplina l'Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) istituita a decorrere dall'anno 1993;
Visto l'articolo 6, comma 2, del D. Lgs n. 504/1992 il quale stabilisce che l'aliquota dell'Imposta Comunale sugli Immobili deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 per mille, e può essere diversificata entro tale limite con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta all'abitazione principale, o di alloggi non locati l’aliquota può essere agevolata in rapporto alle diverse tipologie degli enti senza scopo di l
Visto l’art.77 bis comma 30 del D.L. 112/2008 convertito con Legge 133/2008 il quale dispone la sospensione del potere degli Enti Locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con Legge dello Stato di cui all’art. 1, comma 7, del Decreto Legge 27 maggio 2008 convertito con modificazioni della Legge 126/24.07.2008, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa rifiuti solidi urbani;
Visto il comma 156 dell'art. 1 della Legge Finanziaria 2007 di modifica del comma 1 dell'art. 6 del D.Lgs 504/92 che stabilisce la competenza del Consiglio Comunale per la determinazione dell'aliquota I.C.I.;
Visto l'art. 151 comma 1 del D. Lgs 18 agosto 2000 n. 267 del T.U. delle leggi sull'ordinamento degli enti locali il quale prevede che il bilancio di previsione debba essere deliberato entro il 31 dicembre per l'anno successivo;
Visto che il Decreto Ministeriale che proroga il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli Enti Locali per l'anno 2009 al 31.3.2009;
Visto l'art. 172 comma 1 lett.e) l'art. 174 comma 1 del predetto T.U. concernenti le predisposizioni del bilancio e dei suoi allegati;
Attesa la necessaria correlazione che deve intercorrere tra le scelte che l'ente locale territoriale adotta in sede di predisposizione del bilancio di previsione - contenente il fabbisogno finanziario annuale e la conseguente determinazione delle aliquote dell'Imposta Comunale sugli Immobili (ICI), correlazione più volte espressamente sancita dalla giurisprudenza amministrativa in materia in tal senso (Consiglio di Stato - sez. V - n. 135/1996).
Visti i principi affermati dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 111 del 1997, con riferimento alla legittimità costituzionale della complessiva disciplina dell'Imposta Comunale sugli Immobili;
Visto l'articolo 8 del D. L.vo n. 504/1992 nella parte concernente la detrazione dall'Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) dovuta relativamente all'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo (comma 2);
Considerato che ai sensi dell’art. 1 del D.L. 93 del 27.05.2008 convertito con Legge 126/2008 a partire dall’anno 2008 è previsto l’esenzione ICI per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, nonché quelle ad esse assimilate con regolamento o Delibera comunale vigente alla data del citato decreto, ad eccezione di quelle di categoria A1 – A8 – A9;
Ritenuto opportuno determinare per l'anno 2009 le aliquote I.C.I. nelle misure seguenti:
- nella misura del 4 (quattro) per mille per l'abitazione principale e sua pertinenza;
- nella misura del 5,6 (cinque virgola sei) per mille per terreni, aree fabbricabili, fabbricati diversi dall'abitazione principale;
- nella misura del 7 (sette) per mille per i fabbricati ad uso abitativo non locati.
Ritenuto opportuno nel rispetto degli equilibri di Bilancio di determinare la detrazione per l'abitazione principale in € 250,00, come previsto dall'articolo 8 del D.L.vo 504/92 e successive modificazioni;
Visto che le aliquote così determinate consentono un gettito annuale atto a garantire il pareggio economico - finanziario del Bilancio di Previsione 2009, come risulta dal relativo schema di bilancio predisposto dalla Giunta Comunale;
Visto il Regolamento Comunale per l'applicazione dell'Imposta Comunale sugli Immobili;
Visti i pareri favorevoli espressi dal Responsabile di Sevizio competente in ordine alla regolarità tecnica e contabile a norma dell'art. 49, comma 1, del Decreto Legislativo 18.08.00 n. 267;
Richiamato l'art. 134, comma 4, D.Lgs 267/00;
Il Presidente del consiglio dichiara aperta la discussione:
omissis
Al termine, posta in votazione la proposta di deliberazione, il Presidente del consiglio proclama il seguente esito alle ore 00,52:
presenti e votanti 27, essendo assenti i consiglieri Cornacchia, Tosi Gianfranco, Rosa, Porfidio;
voti favorevoli 23: Speroni, Farioli, Pecchini, Grandi, D’Adda, Mariani, Cislaghi, Berteotti, Riva, Fraschini, Chiesa, Rosanna, Angelucci, Bottini, Orsi, Genoni, Salomi Pinciroli, Ruffinelli, Raimondi, Pellegatta, Lattuada, Farhanghi;
1 astensione dal voto: Ruggiero;
voti contrari 3: Corrado, Fontana, Tosi Marta;
Pertanto,
IL CONSIGLIO COMUNALE
DELIBERA
- nella misura del 4 (quattro) per mille per l' abitazione principale solo per abitazioni appartenenti alla categoria A1 –A8 –A9 e loro pertinenza;
- nella misura del 5,6 (cinque virgola sei) per mille per terreni, aree fabbricabili, fabbricati diversi dall'abitazione principale e sua pertinenza.
- nella misura del 7 (sette) per mille per i fabbricati ad uso abitativo non locati;
IL CONSIGLIO COMUNALE, con 27 voti favorevoli e unanimi (Speroni, Farioli, Pecchini, Grandi, D’Adda, Mariani, Cislaghi, Berteotti, Riva, Fraschini, Chiesa, Rosanna, Angelucci, Bottini, Orsi, Genoni, Salomi, Pinciroli, Ruffinelli, Raimondi, Pellegatta, Lattuada, Farhanghi, Ruggiero, Corrado, Fontana, Tosi Marta)
DELIBERA, ALTRESÌ, di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4, del D. Lgs. 267/00, stante l’assoluta urgenza di provvedere ai necessari adempimenti.