Il Sindaco introduce l’argomento come segue:
“Con
Visto che al precedente punto 3 abbiamo approvato il nuovo Regolamento per l’ICI;
Visto che la determinazione delle aliquote compete al Consiglio Comunale, si propone:
- la riconferma delle aliquote per l’anno 2008 nella misura come sopra stabilita;
- la detrazione nella misura di euro 103,29;
- l’ulteriore detrazione dell’1,33%°(per mille) sulla base imponibile (fino all’importo massimo di 200 euro) legge finanziaria 2008;
Questa ulteriore detrazione comporterà un minor gettito per il Comune di Euro 26.000 circa. Importo che verrà ripianato dallo Stato.
- di riconfermare i valori minimi delle aree fabbricabili esistenti nel territorio comunale”.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto il D.lgs. 30 dicembre 1992 n. 504, che ha istituito, a decorrere dall’anno 1993, l’imposta comunale sugli immobili (ICI) e ne disciplina l’applicazione;
Visto in particolare l’art. 6, comma 1, primo periodo, del decreto legislativo sopra citato, come da ultimo modificato dall’art. 1, comma 156, della legge 27 dicembre 2006, n 296 (Legge Finanziaria 2007) che attribuisce al Consiglio Comunale la competenza alla determinazione delle aliquote ICI;
Considerato che ai sensi dell’art. 1, comma 169 della legge 27.12.2006, n. 296 (finanziaria 2007) le deliberazioni degli enti locali aventi ad oggetto le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza adottate entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione, anche se successivamente all’inizio dell’esercizio, hanno effetto dal primo gennaio dell’anno di riferimento;
Visto il provvedimento del 20.12.2007 del Ministero dell’Interno, che ha disposto il rinvio al 31 Marzo 2008 del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2008;
Richiamata la deliberazione di Consiglio Comunale n. 4 del 27.02.2007, esecutiva, con la quale si fissava l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2007 nella misura ordinaria del 6,50 per mille (sei virgola cinquanta per mille) e nella misura del 5,20 per mille ( cinque virgola venti per mille) per l’abitazione principale;
Rilevato che sia nella Relazione Previsionale e Programmatica, sia nel Bilancio Triennale 2008/2010, approvata dalla Giunta Comunale con atto n. 17 del 28.02.2008, sia con delibera n. 14 del 28.02.2008 coerentemente i dati riportavano la scelta di mantenere invariate le aliquote dell’imposta in oggetto e conferma di Euro 103,29 la detrazione base per l’unità abitativa ad abitazione principale,
Richiamata altresì la deliberazione in data odierna con la quale è stato approvato il nuovo regolamento per l’applicazione dell’ICI;
Ritenuto di confermare, per l’anno 2008 nella misura del 5,20 per mille, l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili, per gli immobili destinati ad abitazione principale, fabbricati equiparati e relative pertinenze e nella misura del 6,50 per mille per tutti gli altri immobili, per assicurare le risorse necessarie al funzionamento dei servizi gestiti;
Ritenuto che deve essere applicata l’ulteriore detrazione dell’1,33 per mille della base imponibile (fino all’importo massimo di Euro 200,00) di cui all’art. 1, comma 5, della legge 244/2007 (finanziaria 2008).
Ritenuto, inoltre, di dover provvedere ai sensi dell’art. 8 del regolamento comunale sull’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili a confermare il valore minimo delle aree fabbricabili.
Visti i pareri favorevoli espressi ai sensi dell’art. 49 del D.lgs. 18.08.2000, n. 267:
- dal responsabile del servizio finanziario in merito alla regolarità tecnica e contabile della proposta di deliberazione in oggetto, pareri che si allegano al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso;
Con voti favorevoli n. 10 favorevoli, n. 1 contrario (Porrini Ermanno) e n. 3 astenuti (Daverio Silvano, Asta Biagio e Panizza Alfonso), essendo 14 consiglieri presenti di cui n. 11 votanti e n. 3 astenuti (Daverio Silvano, Asta Biagio e Panizza Alfonso) espressi per alzata di mano;
5,20 per mille per gli immobili adibiti ad abitazione principale, fabbricati equiparati e relative pertinenze;
6,50 per mille per tutti gli altri immobili;
la detrazione nella misura di € 103,29