:: DELIBERA ::

VISTO l’art. 53 , comma 16 , della L. 23.12.2000, n. 388 che stabilisce, quale termine ultimo previsto per deliberare le tariffe, le aliquote d’imposta per i tributi locali e per i servizi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale prevista dall’art. 1, comma 3, del D. Lgs. 28.09.1998 n. 360, e per l’approvazione dei regolamenti, quello stabilito per l’approvazione del bilancio di previsione ;

VISTO il D.L. 30.12.2004, nr. 314 che differisce al 28.02.2005 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2005;

VISTA la disposizione dell'art. 6 del decreto legislativo n. 504/92 introdotta con la citata legge 662/96 con la quale è stato stabilito che l’aliquota deve essere deliberata dal Comune in misura non inferiore al 4 per mille, né superiore al 7 per mille e può essere diversificata, entro tale limite con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta all’abitazione principale, o di alloggi non locati e che l’aliquota può essere agevolata in rapporto alle diverse tipologie degli enti senza scopo di lucro;

VISTA la disposizione dell’art. 8 del decreto legislativo n. 504/92 introdotta con la citata legge 662/96 con la quale è stato stabilito tra l’altro che con la deliberazione di cui al comma 1 dell’art. 6 del D. Lgs. 504/92 la detrazione di cui al comma 2 del medesimo articolo per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale dal soggetto passivo (£. 200.000 - Euro 103,30) può essere elevata fino al limite massimo di £. 500.000 ( Euro 258,23 ) o, in alternativa, che l’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo può essere ridotta fino al 50%;

VISTA la propria precedente deliberazione nr. 24 del 25.02.2004 con la quale si stabilivano per l’anno 2004 l’applicazione dell’aliquota al 5,5%° e la detrazione di € 258,23 per l’abitazione principale;

RILEVATO che se la deliberazione non viene adottata entro il termine suddetto si applica l'aliquota minima del 4 per mille;

VISTI ed esaminati i dati relativi al gettito 2004 ottenuto con l’applicazione dell’aliquota e della detrazione quali sopra riportati;

ATTESO che l’attività antievasione svolta dall’Ufficio Tributi, ha permesso il consolidamento della base imponibile, da cui emerge la possibilità, a parità di gettito previsto, della riduzione di 0,5 punto percentuale dell’attuale aliquota;

RITENUTO, quindi, potersi ridurre l’aliquota dal 5,5%° al 5%°, confermando la detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo in euro 258,23, come determinata con propria deliberazione nr. 24 del 25.02.2004, in quanto il gettito stimato consente di far fronte alle esigenze di bilancio;

ACQUISITI i pareri di regolarità tecnica del Responsabile del Servizio Tributi e Sic e di regolarità contabile del Responsabile del Servizio Finanziario e Personale, quali riportati in allegato ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 267/2000;

1. DETERMINARE nelle seguenti misure l’aliquota e la detrazione per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, per l’imposta comunale sugli immobili da applicare per il 2005:

2. DARE ATTO che il gettito presunto per il 2005 derivante dall’I.C.I. sulla base dell’aliquota e della detrazione di cui al precedente punto 1, ammonta a presunti euro 2.550.000,00;

3. TRASMETTERE copia del presente atto al competente Responsabile del Servizio Tributi e Sic per gli ulteriori atti di competenza.

4. DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, a seguito di separata ed unanime votazione, ai sensi dell’art. 134 – comma 4 – del D. Lgs. 267/2000.