COMUNE DI CHIAVENNA

 PROVINCIA DI SONDRIO

 

 

 

ESTRATTO DELLA DELIBERAZIONE N. 31  ADOTTATA IN DATA 01/03/2006 DALLA GIUNTA COMUNALE DI CHIAVENNA (PROV. SONDRIO) IN MATERIA DI ALIQUOTE I.C.I. PER L’ANNO 2006.

 

“OMISSIS”

 

 

D E L I B E R A

 

 

DI FISSARE, per l’anno 2006, ai fini I.C.I. l’aliquota ordinaria del 6,5 per mille da applicare ai fabbricati, aree fabbricabili;

 

DI STABILIRE, per l’anno 2006, un’aliquota ridotta al 5 per mille esclusivamente in favore delle persone fisiche, soggetti passivi e dei soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti nel Comune, per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale;

 

DI CONSIDERARE, agli effetti dell’applicazione delle agevolazioni previste per le abitazioni principali (aliquota ridotta e detrazione):

·         L’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e le relative pertinenze, anche se distintamente iscritte al catasto;

·         L’unità immobiliari posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in Istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;

·         Le unità immobiliare concesse in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale entro il secondo grado , che le occupano quale loro abitazione principale, presentando comunicazione scritta all’ufficio tributi;

 

DI ESENTARE dall’imposta i fabbricati ubicati nel centro storico soggetti ad interventi di recupero delle facciate come segue:

a)                 in caso di tinteggiatura con prodotti a base di calce o silicati: esenzione per 1 anno

b)                 in caso di rifacimento intonaco e recupero elementi di pregio: esenzione per 2 anni

c)                 in caso di restauro facciata con affreschi, graffiti, decori, elementi di particolare valore storico - artistico: esenzione per  3 anni;

 

DI ELEVARE per l'anno 2006, da € 103,29 a € 154,94 la detrazione spettante per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, limitatamente alle categorie di soggetti in situazioni di particolare disagio economico – sociale, individuate con deliberazione consiliare n. 82/2000, sopra richiamata;

 

“OMISSIS