L'anno duemilaquattro, addì  diciassette del mese di novembre  alle ore 21,00, nella Sede del Comune, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge e dallo Statuto, si è riunita sotto la presidenza del Sindaco Antonio Vitolo  la Giunta Comunale.

Partecipa all’adunanza ed è incaricato della redazione del presente verbale il Segretario Comunale  Dott. ssa Laura PETRECCA.

Intervengono i Signori:

Cognome e Nome	Qualifica	Firma Presenze
VITOLO Antonio	Sindaco	SI
MIGLIETTA Stefano	Vice Sindaco	SI
CIGOGNINI Sabrina Roberta	Assessore	SI
D'ANTONA Giuseppe	Assessore	SI
PATRINI Cesare	Assessore	SI

 

PRESENTI:                     ASSENTI:

Il Presidente, riconosciuta legale l' adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale a trattare il seguente argomento :

 VISTA la legge 23/10/92 n. 421, contenente la delega al governo per l’istituzione e la disciplina dell’Imposta Comunale sugli Immobili;

 

VISTI gli artt. 6 e 7 del D.Lgs. 30/12/1992 n. 504 e succ. modificazioni;

 

PREMESSO che con deliberazioni della Giunta Comunale n. 99 del 21.11.2003 e n. 108 del 27.11.2003 sono state stabilite per l’anno 2004 le aliquote ICI diversificate per tipi di unità immobiliari e la detrazione nelle seguenti misure:

 

 

CONSIDERATA l’opportunità di mantenere invariata anche per l’anno 2005 l’ulteriore detrazione per l’imposta sull’abitazione principale e quindi quantificata in € 129,11;

VISTO l’art. 172 del D.Lgs. 267/2000, con il quale, confermando le precedenti disposizioni, prescrive che sia allegata al bilancio di previsione la deliberazione da adottarsi annualmente prima dell’approvazione del bilancio con le quali i Comuni debbono verificare, annualmente, le quantità e le qualità di arre e fabbricati da destinarsi alla residenza  e alle attività produttive e terziarie che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di superficie, determinando il prezzo di cessione per ciascun tipo di area o di fabbricato;

 

Considerato che ai sensi dell’art. 5, comma 5, del D.Lgs. 30/12/1992, n. 504, la base imponibile ai fini I.C.I. per le aree fabbricabili è costituita dal valore venale in comune commercio al 1° gennaio dell’anno d’imposi­zione, avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all’indice di edificabilità, alla destinazione d’uso consentita, agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno, necessari per la costruzione, ai prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche;

 

Rilevato che l’art. 59, lett. g), del D.Lgs. 15/12/1997, n. 446, consente di determinare periodicamente e per zone omogenee i valori venali  in comune commercio delle aree fabbricabili, al fine di limitare l’insorgere di contenzioso;

 

Visto l’art. 31, comma 20, della Legge 27.12.2002, n. 289 che pone l’obbligo ai Comuni, dal 1° gennaio 2003, di comunicare ai proprietari di terreni l’attribuzione di natura di aree fabbricabili;

 

Considerato che il vigente strumento urbanistico generale è stato adottato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 98 del 28/10/1985, esecutiva ai sensi di legge, e che lo stesso è stato approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 24822 del 13/10/1987;

 

Considerato che con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del 29/09/1989 è stata adottata la variante al citato PRG, approvata dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 49752 del 23/03/1994;

 

Considerato che con successivi atti consiliari n. 14/1994, n. 41/1997, n. 61/1999, n. 25/2000, n. 3/2002, n. 6/2003, venivano adottati e successivamente approvati ulteriori varianti al PRG ai sensi della Legge Regionale n. 23/1997;

 

Visti i vigenti piani attuativi del suddetto strumento urbanistico generale;

 

Rilevato che, sulla base delle modifiche apportate agli strumenti urbanistici comunali, sono state individuate nuove zone fabbricabili del territorio comunale;

 

Ravvisata la necessità di attribuire a dette aree un valore venale, al fine di rendere chiara e trasparente l’attività di rilevazione tributaria e di controllo svolta dall’ufficio tributi;

 

Rilevato che l’attribuzione di un valore venale alle aree dei terreni edificabili consente ai contribuenti di conoscere l’importo della base imponibile ai fini I.C.I.;

 

Preso atto che, in virtù di analisi tecniche e dell’esame dei valori registrati sul mercato immobiliare, nonché sulla base di dati forniti dall’ufficio del Registro, l’ufficio tecnico comunale ha predisposto il prospetto riportante i valori in euro al mq dei terreni edificabili ubicati nel territorio comunale;

 

Preso atto che tale progetto costituisce l’ “Allegato A” della presente deliberazione;

 

Ritenuto che i valori contenuti nelle summenzionate tavole rappresentano i valori minimi, al di sotto dei quali l’ufficio tributi comunale provvederà a notificare apposito avviso di accertamento;

 

Considerato che il contribuente ha comunque la possibilità di assumere valori inferiori, rimanendo a suo carico l’onere di dimostrare l’esistenza di elementi che influiscono negativamente sul valore dello specifico terreno;

 

Preso atto che, qualora sia possibile attribuire ai terreni edificabili un maggior valore al mq. rispetto a quello indicato nelle tabelle riportate nell’“Allegato A”, il competente ufficio tributi comunale provvederà ad emettere avviso di accertamento per il recupero delle somme dovute sulla base di tali valori;

 

Considerato che l’attribuzione di un valore venale alle aree fabbricabili, consente, comunque, al competente ufficio comunale di determinare l’incremento delle entrate ai fini I.C.I., per effetto dell’attribuzione della natura di aree fabbricabili a terreni aventi in precedenza natura di aree agricole;

 

Vista la planimetria che suddivide il territorio comunale in zone omogenee secondo le varie tipologie immobiliari, regolarmente depositata agli atti del Comune e che qui si intende riportata;

 

Considerato che la tabella  riportata nell’“Allegato A”, indica i valori di riferimento di cui all’oggetto, suddivisi in base alle diverse zone omogenee e alla classificazione derivante dall’applicazione dei criteri indicati nei vigenti strumenti urbanistici comunali;

 

VISTO il parere favorevole del responsabile del servizio finanziario espresso ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs 267/2000;

 

Con voti unanimi resi nei modi e termini voluti dalla legge;

 

 

 

 

2)       di confermare nella misura di € 129,11 la detrazione dell’imposta comunale sugli immobili per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e della pertinenza dal soggetto passivo;

3)       di trasmettere copia della presente deliberazione agli uffici interessati per gli opportuni provvedimenti di conseguenza;

4)       Di approvare i valori venali, di cui all’art. 5, comma 5, del D.Lgs 30/12/1992, n. 504, delle aree fabbricabili site nel territorio comunale, così come riportati nella tabella, contraddistinta come “Allegato A” e costituente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

5)       di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell’art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000, con successiva e separata votazione ad unanimità.  

 

Allegato A alla delibera di Giunta Comunale n. 91 del 17.11.2004

 

Provincia di Pavia

 

Tabelle riportanti i valori venali (in euro al mq) dei terreni edificabili ubicati nel territorio comunale, distinti per aree omogenee (D.Lgs. 15.12.1997, n. 446 – art. 59, comma 1, lett.g).

 

I valori venali dei terreni sono diversificati in funzione della zonizzazione omogenea derivante dagli strumenti urbanistici generali ed attuativi vigenti, ed in osservanza dei parametri individuali dall’art. 5 del D.Lgs. n. 504/92 che fanno riferimento “alla zona territoriale di ubicazione, all’indice di edificabilità, alla destinazione d’uso consentita, agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, ai prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche”.

 

(valori in €/mq)

 

                                         Zone territoriali omogenee individuate dagli strumenti urbanistici comunali

 

Di dare atto che le altre zone hanno i seguenti valori:

Zona artigianale esistente                                    65

Zona per attrezzature private di uso pubblico     65

 

 

 

IL RESPONSABILE FINANZIARIO     IL SEGRETARIO COMUNALE             IL SINDACO

   (Rag. Ernestina BOLOGNESI)          (Dott.ssa Laura PETRECCA)       (Antonio VITOLO)                                                                                                                                                              

Letto, confermato e sottoscritto