OGGETTO: Imposta comunale sugli immobili – Determinazione in ordine alle detrazioni d’imposta ed al valore delle aree fabbricabili per l’anno 2006.

VISTO il Decreto Legislativo 30.12.92 n. 504, con particolare riferimento alle disposizioni concernenti l’istituzione, l’applicazione, l’accertamento, la liquidazione e la riscossione dell’Imposta comunale sugli immobili;

VISTE le modifiche approvate al D. Lgs. sopracitato approvate dall’art. 3, commi 53 e 55, della legge 23 dicembre 1996, n. 66;

VISTI gli artt. 18 e 19 della Legge 388/2000;

VISTO il Decreto Legislativo n. 446/97;

VISTO il Regolamento sull’applicazione dell’Imposta comunale sugli immobili, approvato con Deliberazione C.C. 46 del 21.12.1998 e successive modificazioni;

VISTO che per l’anno 2005 l’imposta è stata applicata con l’aliquota del 6 per mille e che il relativo gettito è stato di € 552.000,00;

RICHIAMATA la deliberazione G.C. n. 7 del 20.01.2006, con la quale sono state stabilite, per l’anno 2006 le seguenti aliquote:

• aliquota ordinaria: 6 per mille

• aliquota per alloggi non locati posseduti in aggiunta alla abitazione principale: 7 per mille

CONSIDERATO inoltre che si ritiene di dover mantenere la detrazione sull’abitazione principale di € 114,00, nell’intento di alleggerire, per evidenti motivi di carattere sociale, il peso fiscale gravante sull’abitazione principale;

VISTO inoltre che si intende applicare detrazioni d’Imposta comunale sugli immobili, anche con riferimento a categorie di soggetti in situazione di particolare disagio economico e sociale;

RITENUTA l’opportunità di avvalersi delle facoltà previste dalle disposizioni sopra richiamate, limitatamente all’aumento della detrazione dell’imposta ed in modo differenziato e modulato in relazione al numero dei componenti, al reddito del nucleo familiare, al valore catastale dell’unità immobiliare, nonché alla presenza nel nucleo familiare di soggetti portatori di handicap, così come specificato:

• a favore delle famiglie che abbiano al proprio interno un portatore di handicap e che abbiano un reddito complessivo annuo lordo fino a € 52.678,00 - detrazione per l’abitazione principale pari a € 140,00 ;

• a favore delle seguenti categorie di cittadini:

1. pensionati

2. coniugi a carico dei pensionati

3. disoccupati per almeno 6 mesi nell’anno 2005 regolarmente iscritti nelle liste di collocamento

4. lavoratori posti in cassa integrazione o in mobilità per almeno 6 mesi nell’anno 2005 che non possiedono, anche a titolo di usufrutto, altri immobili o quote non superiori a 1/3 del 2° immobile, escluso il box di pertinenza dell’abitazione principale, saranno applicate le seguenti detrazioni:

Il reddito si intende complessivo annuo lordo per nucleo familiare;

Di tali detrazioni non potranno usufruire i cittadini non appartenenti alle categorie citate e quelli possessori di immobili classificati a Catasto come A/1 - A/2 - A/6 - A/7 - A/8 - A/9 o i possessori di immobili il cui valore catastale sia superiore ad € 41.315,00;

• a favore delle famiglie con reddito da lavoro dipendente fino a € 15.810,00 composte da almeno n. 2 persone, saranno applicate ulteriori detrazioni di € 103,00 (il limite di € 15.810,00 deve essere aumentato € 1.315,00 per ogni componente del nucleo familiare oltre il secondo) a condizione che l’immobile posseduto non rientri nelle categorie catastali A/1 – A/2 – A/6 – A/7 – A/8 – A/9 o i possessori di immobili il cui valore catastale sia superiore ad € 41.315,00;

Al fine di documentare le condizioni che diano diritto alle maggiori detrazioni specificate, con l’intento di agevolare i contribuenti, si ritiene legittima e sufficiente la dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante i requisiti richiesti, resa ai sensi del D.P.R 403/98 art.1.:

Resta salva la facoltà dell’Ente di eseguire le verifiche dei dati dichiarati nella propria attestazione dal contribuente, qualora lo ritenga opportuno.

VISTO l'art. 59, comma 1 lett. g) del D. Lgs. 446/97;

VISTO inoltre l'art. 5 del Regolamento Comunale per l'applicazione dell'imposta comunale sugli immobili;

CHE, allo scopo di ridurre l'insorgenza di contenzioso circa il valore delle aree fabbricabili, il Comune determina i valori venali di riferimento periodicamente e per zone omogenee delle aree fabbricate;

VISTA la relazione redatta dal Tecnico Comunale;

VISTO lo Statuto Comunale e il Regolamento di contabilità;

UDITO l’intervento del Consigliere Bassani Paolino che ricorda quanto proposto nel 2005 di aumentare le detrazioni per la prima casa e che per lo stesso motivo comunica che il Gruppo di Rifondazione Comunista si asterrà dalla votazione;

VISTE le attestazioni del Responsabile del Servizio 2° - Economico, Finanziario e Personale, circa la regolarità tecnica e contabile dell’atto, ai sensi dell’art. 49, 1° comma, del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267 "Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali";

CON VOTI n. 12 favorevoli e n. 5 astenuti dei consiglieri Rossi Alberto, Nicosia Giuseppe, Fanzio Gian Vittorio, Bassani Paolino e Alberico Domenico, resi palesemente

1. DI DARE ATTO che le aliquote per l’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2006 sono state stabilite dalla deliberazione G.C. 7 del 20.01.2006 nella seguente misura:

• aliquota ordinaria 6 per mille

• aliquota per alloggi non locati posseduti in aggiunta alla abitazione principale: 7 per mille

1. CHE la detrazione dell’Imposta comunale sugli immobili per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale, sia stabilita nella misura indicata nell’allegato 1, facente parte integrante della presente deliberazione;

2. DI attribuire alle aree edificabili i valori venali per l'anno 2006 della tabella allegata (allegato 2);

3. DI comunicare la presente deliberazione agli Uffici interessati per gli adempimenti di competenza;

4. DI provvedere alla pubblicazione della presente sulla Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell’art. 58 comma 4° del Decreto Legislativo n. 446/97;

5. DI trasmettere copia della presente alla Direzione Centrale per la Fiscalità Locale.

Provincia di Pavia

Cava Manara, 29.03.2006

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO 2°

Si attesta la REGOLARITA’ CONTABILE dell’atto, ai sensi dell’art. 49 comma 1° del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267, "Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali".

Cava Manara, 29.03.2006 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO 2°