VISTO il parere di regolarità tecnica e contabile ai sensi dell’art. 49 del T.U.E.L.: FAVOREVOLE

IL RESPONSABILE

F.to Gabriella Betella

IL CONSIGLIO COMUNALE

1. l’aliquota, entro il limite minimo del 4 per mille e massimo del 7 per mille, può essere

diversificata con riferimento agli immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta

all’abitazione principale ovvero con riferimento ad alloggi non locati;

2. l’imposta ridotta del 50 per cento per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non

utilizzati, limitatamente al periodo dell’anno durante il quale sussistono dette condizioni da

accertare a cura dell’ufficio tecnico comunale;

3. l’aliquota può essere stabilita nella misura del 4 per mille, per un periodo non superiore a tre

anni, con riferimento ai fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che

svolgono attività di costruzione e alienazione di immobili in modo esclusivo o prevalente;

4. per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, è riconosciuta una

detrazione dall’imposta, fino alla concorrenza del suo ammontare fissato in € 103,29, rapportate

al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione;

5. la detrazione obbligatoria di € 103,29, in presenza delle condizioni di cui alla precedente lettera

d), può essere elevata fino a € 258,22 ovvero, in alternativa, l’imposta può essere ridotta fino al

50 per cento, semprechè sia rispettato l’equilibrio economico del bilancio;

VISTO l’art. 172 lett. C del T.U. 267/2000 il quale prescrive l’obbligo di allegare al Bilancio di

Previsione la deliberazione con la quale è determinata la misura dell’aliquota d’imposta;

VISTO l’art. 1 c. 156 della L. 296/2006 che ha stabilito la competenza del Consiglio a deliberare

l’aliquota I.C.I.;

VISTO che il termine per deliberare il Bilancio di Previsione e le aliquote di imposta per i tributi

locali, relativamente all’anno 2010, è stato fissato per il 30.04.2010;

CONSIDERATA la necessità di stabilire la misura dell’aliquota I.C.I. da applicare per l’anno 2010,

stante l’urgenza di definire il gettito presunto da iscrivere nel bilancio di previsione per assicurarne

l’equilibrio economico-finanziario;

RITENUTO di dover stabilire le detrazioni ai fini dell’Imposta Comunale sugli Immobili per l’anno

2010, ai sensi dell’art. 42 c. 1’ lett. F. del T.U. 267/2000;

VALUTATA l’opportunità di prevedere le medesime detrazioni del 2009;

RITENUTO altresì di approvare il valore delle aree edificabili ai fini dell’applicazione dell’Imposta

Comunale sugli Immobili come previsto dall’art. 5 del Regolamento sull’I.C.I.;

VISTA la relazione predisposta dall’Ufficio Tecnico con la quale vengono stabiliti i valori medi

delle aree edificabili nel Comune di Zinasco per l’anno 2008;

VISTO il parere del Responsabile del Servizio ai sensi dell’art. 49 del T.U. approvato con D.Lgs.

267/2000;

CON voti unanimi espressi palesemente per alzata di mano

D E L I B E R A

1. di determinare per l’anno 2010 l’aliquota comunale I.C.I. nella misura del 5,00 per mille

sulle abitazioni principali e relative pertinenze, e nella misura del 7,00 per mille per terreni,

aree edificabili e fabbricati posseduti in aggiunta alle abitazioni principali;

soggetto passivo, nella misura di € 112,00 quando trattasi di unica proprietà del soggetto

passivo dell’imposta;

immobile non locato a terzi, qualora lo stesso si trovi ricoverato in modo permanente

presso un Istituto di ricovero e di cura per anziani e quindi obbligato a trasferire la

propria residenza presso il suddetto Istituto;

3. di confermare per il 2010 i seguenti valori medi delle aree edificabili già stabiliti per l’anno

2008 e 2009:

4. di demandare al Responsabile del Servizio Finanziario gli atti conseguenti.