DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

 

NUM.  169   DEL  23-11-2006

 

C O P I A

 

CODICE ENTE 11272

 

Oggetto:            DETERMINAZIONE ALIQUOTE ICI ANNO 2007

                 

                 

                                                                             

 

 

 

 

L'anno  duemilasei addì  ventitre del mese di novembre alle ore 19.05, nella Residenza Comunale, convocata nei modi di legge, si è riunita la Giunta Comunale per trattare, tra l’altro dell’oggetto suindicato alla presenza dei Signori:

 

 

MURA ROBERTO GIOVANNI MARIO

SINDACO

P

CURTI LUIGI

ASSESSORE

P

CIOCCA ANGELO

ASSESSORE

A

OLIVO ANTONINO

ASSESSORE

P

CATTANEO NINO ACHILLE

ASSESSORE

P

 

 

 

ne risultano presenti n.   4 e assenti    1

 

 

Partecipa il  Segretario Sig. TODARO FABIO

Riconosciuta valida l’adunanza, essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig.  MURA ROBERTO GIOVANNI MARIO in qualità di SINDACO assume la presidenza e dichiara aperta la seduta e la discussione sull’oggetto all’ordine del giorno.

 

 

 

 

  Immediatamente eseguibile 

S

  Soggetta a ratifica da parte del Consiglio

N

 

 


PARERI ESPRESSI AI SENSI DELL’ART. 49 D. LEG.VO N. 267/2000.

 

 

PARERE:  Favorev. in ordine alla REGOLARITA` TECNICA

 

 

Data: 23-11-2006                                                 Il Responsabile del servizio

                                                                         F.to NIZZOLI MASSIMO

 

 

 

 

PARERE:  Favorev. in ordine alla REGOLARITA' CONTAB.

 

 

Data: 23-11-2006                                                 Il Responsabile del servizio

                                                                                F.to NIZZOLI MASSIMO

 

 

 


LA GIUNTA COMUNALE

 

Su proposta del Sindaco,

 

Visto l’art. 4, comma 1, lettera a) della legge 23/10/92, n. 421, recante “Delega al Governo per la razionalizzazione e la revisione delle discipline in materia di sanità, di pubblico impiego, di previ­denza e di finanza territoriale”;

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 92, n. 504 con particola­re riferimento alle disposizioni concernenti l’istituzione, l’applica­zione, l’accertamento, la liquidazione e la riscossione dell’imposta comunale sugli immobili I.C.I.;

Visto che, a norma dell’art. 6 del citato decreto legislativo, modificato dall’art. 3, comma 53 della legge 662/96, l’aliquota dell’imposta deve essere stabilita, in misura unica, non inferiore al 4 per mille e non superiore al 7 per mille, con apposita deliberazione da adottarsi entro il 31 ottobre di ciascun anno con effetto per l‘anno successivo.

Richiamato il comma 16 dell’ art. 53 della legge 388/00, relativo al termine per la deliberazione  delle tariffe, le aliquote di imposta per i tributi locali e per i servizi locali, compresa l’ aliquota di compartecipazione dell’ add.le IRPEF, e per l’ approvazione dei Regolamenti relativi ai tributi locali.

Ritenuto di stabilire per l’anno 2007 l’aliquota del 5,0 per mille per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e nella misura del 6,0 per mille per tutti gli altri immobili fissando la detrazione spettante per l’abitazione principale nella misura unica di Euro 103,29, per consentire con le entrate dei primi tre titoli del bilancio la copertura delle spese correnti del bilancio 2007.

Ritenuto inoltre di avvalersi della facoltà prevista dall’ art. 3, c. 56 L. 662/96 che permette ai comuni di deliberare l’ applicazione della detrazione per abitazione principale, nonché l’ aliquota ridotta del 5 per mille, anche all’ unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscano la residenza in Istituti di ricovero o sanitari  a seguito di ricovero  permanente, a condizione che la stessa non risulti locata.

Dato atto che sono comprese nell’aliquota del 5,0 per mille le pertinenze dell’abitazione principale, anche se distintamente iscritte al catasto, limitatamente ad una sola unità immobiliare per ciascuna delle seguenti tipologie:

 

a) garage o il box o il posto auto

b) le soffitte

c) le cantine

l’agevolazione opera se la pertinenza rientra nei casi previsti dall’art. 2 del Regolamento ICI, approvato dal C.C. con atto n. 21 del 24/3/99  e successivamente integrato e modificato con delibera di C.C. n. 14 del 6.3.2001.

Dato atto altresì che a norma del Regolamento ICI si applica l’aliquota del 5 per mille (ma non la detrazione di Euro 103,29) anche alle abitazioni concesse in uso gratuito a parenti sia in linea retta che collaterale fino al 2° grado, a condizione che gli stessi vi dimorino abitualmente e ciò risulti dall’iscrizione anagrafica.

 

Visto lo Statuto Comunale e il Regolamento di contabilità;

Visto l’allegato parere ed attestato reso ai sensi dell’art. 49 del Decreto legislativo 18/8/2000 n. 267;

Ad unanimità di voti espressi per alzata di mano;

 

DELIBERA

 

1) di determinare per l’anno 2007 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili I.C.I. nella misura del cinque per mille (5 per mille) per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, e le sue pertinenze (art. 2 Regolamento 101) e nella misura del sei per mille (6 per mille) per tutti gli altri immobili.

 

2) di stabilire l’importo della detrazione per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale del soggetto passivo nella misura unica di Euro 103,29.

 

3) di avvalersi della facoltà prevista dall’ art. 3, c. 56 L. 662/96 che permette ai comuni di deliberare l’ applicazione della detrazione per abitazione principale (pari a Euro 103,29), nonché l’ aliquota ridotta del 5 per mille, anche all’ unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscano la residenza in Istituti di ricovero o sanitari  a seguito di ricovero  permanente, a condizione che la stessa non risulti locata.

 

4) di stabilire l’aliquota del 5 per mille ma non la detrazione di Euro 103,29 per le abitazioni

concesse in uso gratuito a parenti sia in linea retta che collaterale fino al 2° grado, a condizione che gli stessi vi dimorino abitualmente e ciò risulti dall’iscrizione anagrafica.

 

5) di comunicare copia della presente deliberazione al funzionario responsabile dell’attività organizzativa e gestionale dell’imposta per gli adempimenti esecutivi di competenza.

 

Successivamente

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

Ravvisata l’ urgenza,

 

ad unanimità di voti espressi per alzata di mano,

 

DELIBERA

 

Di dare al presente atto immediata eseguibilità.

 


 

Letto, approvato e sottoscritto a norma di legge.

 
IL PRESIDENTE                                                                           IL SEGRETARIO COMUNALE  

F.to MURA ROBERTO GIOVANNI MARIO                                        F.to TODARO FABIO 

 

ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE

 

Della suestesa deliberazione viene iniziata oggi la pubblicazione all’Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi ai sensi dell’art. 124, comma 1 del Decreto Leg.vo 18/8/2000, n. 267 e contemporaneamente trasmessa ai capigruppo consiliari.

 

Li 29-11-2006

IL SEGRETARIO COMUNALE

F.to TODARO FABIO

 

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

 

Il sottoscritto Segretario Comunale certifica che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all’albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal  29-11-2006  al  14-12-2006, ai sensi dell’art. 124, comma 1 del Decreto Leg.vo 18/8/2000 n. 267 senza reclami.

 

Li          

 

IL SEGRETARIO COMUNALE

F.to TODARO FABIO

 

 

E’ copia conforme all’originale.

 

Li,

IL SEGRETARIO COMUNALE

 TODARO FABIO

 

ESECUTIVITA’

 

La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data 10-12-2006 per il decorso termine di 10 giorni dalla pubblicazione ai sensi dell’art. 134, comma 3 del D. Leg.vo 18/8/2000.

 

Li,

IL SEGRETARIO COMUNALE

                                                                                        F.to TODARO FABIO

 

 

 

 

 

 

 

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

 

NUM.    3   DEL  08-02-2007

 

C O P I A

 

CODICE ENTE 11272

 

Oggetto:            CONVALIDA DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNA=

                  LE N. 169 DEL 23/11/06 AVENTE AD OGGETTO: DETERMI=

                  NAZIONE ALIQUOTE ICI ANNO 2007

                                                                             

 

L'anno  duemilasette addì  otto del mese di febbraio alle ore 21.00, nella sala delle Adunanze Consiliari, con le formalità disposte dalla legge sull’ordinamento delle autonomie locali e dallo statuto comunale, si è riunito il Consiglio Comunale convocato, a norma di legge, in sessione Ordinaria in Prima convocazione in seduta Pubblica.

 

Dei Signori Consiglieri assegnati a questo Comune e in carica, risultano presenti:

 

ROBENI ALBERTO

P

CANTARELLA AGATINO GIOVANNI

A

MURA ROBERTO GIOVANNI MARIO

P

D'IMPERIO MILENA

A

GARBUGLIA MATTEO

A

MORO MAURIZIA MARIA TERESA

A

DARIO RACAGNI

P

FULVIO FLAVIA FRANCESCA

P

CATTANEO NINO ACHILLE

P

ZETTI GIAMPIERO MARIA

P

TESSERA ENRICO GIUSEPPE

P

OLIVO ANTONINO

P

CARRUBBA GIUSEPPE

P

CURTI LUIGI

P

SACCHI PIERINO GIOVANNI

A

CIOCCA ANGELO

P

NICOLINI ROSALIA

P

 

 

 

ne risultano presenti n.  12 e assenti    5

 

 

 

Partecipa il  Segretario Sig. TODARO FABIO

Il Presidente del Consiglio Sig. DARIO RACAGNI, riconosciuta valida l’adunanza, essendo legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e la discussione sull’oggetto all’ordine del giorno.

 

 

 

  Immediatamente eseguibile 

S

  Soggetta a comunicazione ai capigruppo

N

 


 

PARERI ESPRESSI SULLA PROPOSTA CORRISPONDENTE N.    3 DELL’ANNO 2007 AI SENSI DELL’ART. 49 D. LEG.VO N. 267/2000.

 

 

PARERE:  Favorev. in ordine alla REGOLARITA` TECNICA

 

 

Data: 31-01-2007                                                 Il Responsabile del servizio

                                                                         F.to TODARO FABIO

 

 

 

 


 

Il Consiglio Comunale

 

 

 

Relaziona sul punto l’Assessore Olivo;

 

Premesso:

che in data 23/11/2006, con atto n. 169, la Giunta comunale determinava l’aliquota ICI per l’anno 2007 sulla scorta del combinato disposto dell’art.42, comma 2, lett.f) e dell’art.48 del D.Lgs. n.267/2000, atto prodromico alla predisposizione e adozione del progetto del bilancio di previsione per l’esercizio 2007;

che la Giunta comunale, con atto n.170 del 23/11/2006, adottava il progetto del bilancio 2007;

 

Rilevato che l’art.1, comma 156 della Legge n.296/2006 (Legge finanziaria per l’anno 2007) trasferisce la competenza sulla deliberazione delle aliquote ICI dalla Giunta comunale al Consiglio comunale;

 

Considerato che il bilancio di previsione 2007 non è stato discusso ed approvato dal Consiglio comunale entro la data del 31/12/2006;

 

Vista la deliberazione della Giunta comunale n. 9 del 18/01/2007 con la quale ha confermato il contenuto del progetto del bilancio 2007 in quanto compatibile con la Legge finanziaria 2007;

 

Ritenuto che lo spostamento della competenza in materia di deliberazioni delle aliquote ICI dalla Giunta al Consiglio operata da una legge successiva nel tempo alla data di adozione dell’atto deliberativo Giuntale n.169/2006 possa realizzare una ipotesi di illegittimità sopravvenuta dell’atto predetto, illegittimità che si inserisce nel caso di specie in una fase del complesso procedimento amministrativo di approvazione del bilancio non ancora concluso;

 

Preso atto della più autorevole dottrina e della giurisprudenza del Consiglio di Stato secondo cui la convalida è l’atto tipico col quale l’organo competente fa proprio, sanandolo con efficacia retroattiva, l’atto viziato da incompetenza;

 

Ritenuto di doversi avvalere dell’istituto della convalida al fine di sanare la deliberazione della Giunta comunale n. 169 adottata il 23/11/2006 ed avente ad oggetto”determinazione aliquote ICI per l’anno 2007”;

 

Uditi i seguenti interventi.

Cons. Fulvio:premette che così come viene presentata la proposta di deliberazione sembrerebbe, ma solo all’apparenza, che risulta rispettato il principio di proporzionalità dell’imposta nel momento in cui ai possessori della prima casa viene applicata una aliquota agevolata. Ma forse sarebbe stato opportuno che l’assessore al bilancio, per permettere ai consiglieri di valutare consapevolmente il provvedimento, fornisse elementi aggiuntivi sulla composizione della popolazione, sulle situazioni reddituali e via dicendo. Un esame seppur superficiale, l’ha fatto la consigliere stessa ed ha riscontrato che il gettito ICI deriva per il 45% dai proprietari della prima abitazione, il 37% dai proprietari delle seconde case, il 14% dai proprietari delle aree fabbricabili ed il 4% dai proprietari dei rimanenti immobili. Pertanto, le sembra chiaro che l’onere economico ricade soprattutto sulle classi meno abbienti. Aggiunge che tra i possessori della prima casa vi sono anche molti pensionati che hanno difficoltà ad arrivare a fine mese e per pagare l’ICI devono rinunciare a beni primari. Conclude affermando che una rimodulazione delle aliquote per i proprietari della prima casa in situazione economica di disagio ed un contestuale aumento dell’aliquota per i proprietari degli altri immobili dovrebbe essere doverosa per questa Amministrazione, senza peraltro sacrificare il gettito complessivo dell’imposta.

Ass. Olivo: non apprezza l’intervento che vuole rimodulare le aliquote e le detrazioni in quanto esso doveva trovare sede naturale nella discussione dell’emendamento al bilancio che la stessa Minoranza ha presentato.

 

Terminati gli interventi si aprono le dichiarazioni di voto.

Cons. Fulvio: “la deliberazione che la Maggioranza, con i propri voti, si accinge ad adottare  dimostra inconfutabilmente che per questa Amministrazione i metodi di Robin Hood si applicano al contrario: si preleva dai poveri per dare ai ricchi. I proprietari delle aree fabbricabili sicuramente vi sono debitori. Operano in un Comune dove possono edificare a più non posso, possono esercitare, legittimamente, una attività speculativa e, contemporaneamente, sono anche privilegiati nel pagamento dell’imposta. Se la Sig.ra Berlusconi pretende pubbliche scuse questa Maggioranza dovrebbe pretendere pubblici ringraziamenti. Contesto, infine, le modalità utilizzate per adottare il provvedimento. La Legge finanziaria attribuisce all’esclusiva e preventiva competenza del Consiglio comunale la definizione dell’aliquota ICI. Il Consiglio cioè dapprima definisce  l’aliquota per permettere alla Giunta di predisporr il progetto di bilancio e solo in una successiva seduta, dopo che si è concluso il complesso iter procedurale, può essere chiamato ad approvare il bilancio. Nel nostro caso, invece, la Giunta ha espropriato i poteri del Consiglio e surrettiziamente, con l’artificio della convalida, che altro non è che una ratifica non denominata come tale perché espressamente vietata, tenta di restituire, solo per salvare l’apparenza, al Consiglio comunale i relativi poteri”. Pertanto il suo voto è contrario.

(ESCE DALL’AULA L’ASSESSORE CATTANEO. TOT. PRESENTI 11).

Cons. Zetti: è contrario all’ICI, per cui dichiara la sua astensione.

 

Assunto il parere favorevole di regolarità tecnica reso dal Segretario comunale;

 

Con voti favorevoli 9 su 11 presenti e 10 votanti, astenuti 1 (Zetti), contrari 1 (Fulvio), espressi per alzata di mano

 

DELIBERA

 

1. Per i motivi esposti nella superiore narrativa, di convalidare la deliberazione della Giunta comunale n.169 del 23/11/2006.

 

SUCCESSIVAMENTE

 

Visto l’art.134, comma 4 del D. Lgs. N.267/2000

Ritenuto di dover provvedere con urgenza per consentire l’approvazione del bilancio di previsione 2007 nell’odierna seduta;

Con voti favorevoli 9 su 11 presenti e 10 votanti, astenuti 1 (Zetti), contrari 1 (Fulvio), espressi per alzata di mano

 

 

DELIBERA

 

Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile

 

 


 

Letto, approvato e sottoscritto a norma di legge.

 
IL PRESIDENTE                                       IL SEGRETARIO COMUNALE

     F.to DARIO RACAGNI                          F.to TODARO FABIO

 

 

 

ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE

Della suestesa deliberazione viene iniziata oggi la pubblicazione all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi ai sensi dell’art. 124, comma 1 del D. Leg.vo 18/8/2000, n. 267.

Li           

                                                                                         IL SEGRETARIO COMUNALE  

     F.to TODARO FABIO

 

’’’La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile con le modalità previste dall’art. 134, comma 4 del Decreto Leg.vo 18/8/2000.

Li, 08-02-2007

                                                                                         IL SEGRETARIO COMUNALE

     F.to TODARO FABIO

 

’’’’CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Il sottoscritto segretario comunale certifica che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all’albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal             al           , ai sensi dell’art. 124, comma 1 del D. Leg.vo 18/8/2000 n. 267 senza reclami.

Li,           

                                                                                         IL SEGRETARIO COMUNALE
                                                                             F.to TODARO FABIO

 

 

E’ copia conforme all’originale.

Li,

                                                                                       IL SEGRETARIO COMUNALE
                                                                              TODARO FABIO

 

ESECUTIVITA’

La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data            per il decorso termine di 10 giorni dalla pubblicazione ai sensi dell’art. 134 comma 3 del D. Leg.vo 18/8/2000.

Li,           

                                                                                         IL SEGRETARIO COMUNALE     

     F.to TODARO FABIO