OGGETTO:  IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - I.C.I. - DETERMINAZIONE DELL'ALIQUOTA E DELLA DETRAZIONE D'IMPOSTA PER L'ANNO 2006.

 

I L   C O N S I G L I O

           

Dato atto che ai sensi dell'art. 49 del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267, sulla proposta di deliberazione in esame è stato richiesto ed espresso parere favorevole del Segretario Comunale;

 

Visti gli artt. 6 e 8 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, come modificati dall'art. 3, commi 53 e 55, della legge 23 dicembre 1996, n.662, i quali prevedono ai fini dell'applicazione dell'imposta comunale sugli immobili I.C.I. - che:

a) L'aliquota, entro il limite minimo del 4 per mille e massimo del 7 per mille, può essere diversificata con riferimento agli immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta all'abitazione principale ovvero con riferimento ad alloggi non locati;

b) L'imposta è ridotta del 50 per cento per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell'anno durante il quale sussistono dette condizioni da accertare a cura dell'ufficio tecnico comunale;

c) L'aliquota può essere stabilita nella misura del 4 per mille, per un periodo non superiore a tre anni, con riferimento ai fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che svolgono attività di costruzione e alienazione di immobili in modo esclusivo o prevalente;

d) Per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, è riconosciuta una detrazione dall'imposta, fino alla concorrenza del suo ammontare fissato in Euro 103,30, rapportate al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione;

e) La detrazione obbligatoria di Euro 103,30, in presenza delle condizioni di cui alla precedente lettera d), può essere elevata fino a Euro 258,23 ovvero, in alternativa, l'imposta può essere ridotta fino al 50 per cento, sempreché sia rispettato l'equilibrio economico del bilancio;

 

Ritenuta l'opportunità di avvalersi delle facoltà previste dalle disposizioni sopra richiamate, limitatamente all'aumento della detrazione dall'imposta ed in modo differenziato e modulato al numero dei componenti, al reddito del nucleo familiare, al valore catastale dell'unità immobiliare, nonché alla presenza nel nucleo familiare di soggetti appartenenti a particolari categorie, così come meglio specificato nella tabella allegata;

 

Visto l'art. 14 del decreto legislativo 25 febbraio 1995, n.77 e successive modificazioni, il quale prescrive l'obbligo di allegare al bilancio di previsione la deliberazione con la quale è determinata, per l'anno successivo, la misura dell'aliquota d'imposta;

 

Visto che il termine per deliberare il bilancio di previsione e le aliquote di imposta per i tributi locali, relativamente all'anno 2006, è stato differito al 31/03/2006;

 

Visto l'art. 54 del D.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, come modificato dall'art. 6 del D.Lgs. 23 marzo 1998, n. 56, il quale stabilisce che "i Comuni approvano le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell'approvazione del bilancio di previsione".

 

Considerata la necessità di stabilire la misura dell'aliquota I.C.I. da applicare per l'anno 2006, stante l'urgenza di definire il gettito presunto da iscrivere nel bilancio di previsione per assicurarne l'equilibrio economico-finanziario e tenuto conto che, in assenza di apposita deliberazione, l'aliquota d'imposta rimane fissata nella misura del quattro per mille;

 

Riconosciuta la propria competenza a deliberare trattandosi di provvedimento disciplinante "l'ordinamento" dei tributi (art. 32, comma 2, lettera g), della legge n. 142/90, come desumibile dalla decisione del Consiglio di Stato - Sez. V - n. 424 del 30 aprile 1997;

 

Visto lo Statuto comunale e il regolamento di contabilità;

 

Con voti unanimi espressi per alzata di mano;

 

D E L I B E R A

 

1) di determinare, confermandolo  per l'anno 2006, l'aliquota dell'imposta comunale sugli immobili - I.C.I. - nella misura del 5 (cinque) per mille per tutti gli immobili;

 

2) di stabilire l'importo della detrazione per l'unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, nella misura di Euro 103,30;

 

3) di comunicare copia della presente deliberazione al funzionario responsabile dell'attività organizzativa e gestionale dell'imposta, per gli adempimenti esecutivi di competenza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

======================================================================

 

PARERE AI SENSI DELL'ART. 49 COMMA 2 DEC.TO L.GSL. 18/08/2000 N. 267

 

Ai sensi del Decreto Legislativo 18/08/2000 N. 267 “T.U. Leggi Ordinamento EE.LL.”, sotto il profilo tecnico contabile, si esprime parere favorevole.

 

Corana lì, 20 Febbraio 2006

                                                                                                            IL SEGRETARIO

                                                                                                  (CAVAGNA Dott. Graziano)

 

======================================================================