Oggetto: determinazione aliquote ICI anno 2007 e conferma valore aree edificabili.
IL CONSIGLIO COMUNALE
E’ presente l’Assessore esterno Filippo Sabino.
Udita l’illustrazione da parte del Presidente del Consiglio Comunale della allegata proposta di deliberazione (allegato A), inizia la discussione con l’intervento dei seguenti Consiglieri.
Il Consigliere di minoranza Nicali, dopo aver chiesto l’importo del gettito presunto derivante dalla applicazione dell’imposta sulle aree fabbricabili, propone di riportare l’aliquota ICI per le case adibite ad abitazione principale al valore del 2005 (quindi con una riduzione pari allo 0,5 per mille), data l’irrisorietà per il bilancio del Comune dell’incremento di entrata dovuta alla applicazione della aliquota del 5,5 per mille.
Anche il Consigliere di minoranza Galbarini accoglie con favore la proposta del Consigliere Nicali, che a suo parere rappresenterebbe un ottimo segnale per la cittadinanza che non potrebbe che apprezzare la riduzione della pressione fiscale. Propone quindi una sospensione della seduta per valutare serenamente la proposta.
La proposta è sostenuta anche dal Consigliere di minoranza Guida che sottolinea l’importanza di dare un segnale in contro tendenza rispetto alle generali politiche di aumento della pressione fiscale.
Il Sindaco sottolinea la scelta della Amministrazione di non usufruire delle possibilità offerte dalla finanziaria di aumentare le addizionali locali, nonostante le difficoltà derivanti dal rispetto del patto di stabilità ed evidenzia che ogni riduzione, anche minima di entrata, produce effetti deleteri sull’erogazione dei servizi pubblici.
Il Consigliere di minoranza De Poli sottolinea che anche a parità di aliquote la riscossione delle imposte sarà superiore per effetto della norma della finanziaria che prevede il versamento di un acconto del 30% della addizionale IRPEF.
Il Presidente del Consiglio, a fronte delle reiterate richieste di sospensione, sospende la seduta per 5 minuti.
Alla ripresa, il Sindaco conferma la posizione della maggioranza come indicata nella proposta della deliberazione e sottolinea come a Vidigulfo i valori catastali degli immobili sono molto bassi rispetto a quelli dei Comuni limitrofi e cita a titolo di esempio i valori dei Comuni di Landriano e Siziano.
Il Consigliere di minoranza Nicali insiste nella proposta e a nome di tutti i gruppi di opposizione deposita l’allegato documento denominato “Mozione relativa alla proposta di atto deliberativo avente come oggetto determinazione aliquote ICI anno 2007 e conferma valore aree edificabili “ (che si allega al presente atto sotto la lettera B) e chiede che lo stesso venga sottoposto a votazione per appello nominale.
Segue una nuova sospensione della seduta e alla ripresa si procede con la votazione del documento depositato dalle opposizioni, con le seguenti risultanze:
Consiglieri presenti 14
Consiglieri votanti n. 14
Astenuti n. 0
Voti favorevoli n. 4 (De Poli, Galbarini, Guida, Nicali)
Voti contrari n. 10 (Consiglieri di maggioranza).
Conclusa la discussione, il Presidente del Consiglio pone ai voti l’allegata proposta di deliberazione (allegato A), con le seguenti risultanze:
Consiglieri presenti 14
Consiglieri votanti n. 14
Astenuti n. 0
Voti favorevoli n. 10
Voti contrari n. 4 (De Poli, Galbarini, Guida, Nicali).
D E L I B E R A
1. riconfermare per l’anno 2007 le aliquote in vigore nell’anno 2006 e meglio evidenziate nel seguente prospetto
Misura delle aliquote:
TERRENI AGRICOLI 7,00 per mille
AREA FABBRICABILI 7,00 per mille
ABITAZIONE PRINCIPALE 5,50 per mille
PERTINENZE ABITAZIONE PRINCIPALE 5,50 per mille
ALTRI FABBRICATI 7,00 per mille
ABITAZIONI NON LOCATE 7,00 per mille
Misura della detrazione d’imposta:
ABITAZIONE PRINCIPALE EURO 103,29 (in ragione annua)
Successivamente, con la seguente votazione:
Consiglieri presenti 14
Consiglieri votanti n. 14
Astenuti n. 0
Voti favorevoli n. 10
Voti contrari n. 4 (De Poli, Galbarini, Guida, Nicali).
DELIBERA
di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 comma 4 del T.U.E.L. approvato con D.Lgs n. 267 del 18 agosto 2000.
Visto il titolo I, Capo I del D.Lgs del 30/12/1992 n. 504, concernente la istituzione dell’imposta comunale degli immobili;
Visti i commi da 48 a 59, dell’art. 3 della Legge 23/12/1996 n. 662 con i quali anche con la sostituzione integrale degli artt. 6 e 8 del sopraccitato D.Lgs n. 504/92 (commi 53 e 55), vengono apportate sostanziali modifiche alla disciplina dell’ICI per quanto concerne in particolare l’articolazione della tariffa nonché il sistema delle riduzioni e delle detrazioni d’imposta;
Visti gli artt. 58 e 59 del D.Lgs 15/12/97 n. 446 di modifica alla disciplina dell’imposta comunale sugli immobili;
Vista la precedente deliberazione di G.C. n. 17 del 13/3/2006 con la quale venivano determinate per l’anno 2006 le seguenti aliquote, nonché confermati i valori relativi alle aree fabbricabili stabiliti con l’atto G.C. n. 19 del 26/02/2005;
TERRENI AGRICOLI 7,00 per mille
AREA FABBRICABILI 7,00 per mille
ABITAZIONE PRINCIPALE 5,50 per mille
PERTINENZE ABITAZIONE PRINCIPALE 5,50 per mille
ALTRI FABBRICATI 7,00 per mille
ABITAZIONI NON LOCATE 7,00 per mille
Visto che per effetto del combinato disposto dell’art. 6 comma 1 e dell’art. 8 comma 3 del D.Lgs n. 504/96 nei testi come sostituiti rispettivamente dai commi 53 e 55 dell’art.3 della Legge 23/12/1996 n. 662, la determinazione delle aliquote e la riduzione o in alternativa la detrazione dell’imposta devono essere disposte con un’unica deliberazione in sede di determinazione delle aliquote;
Ritenuto in relazione alla necessità di conciliare la complessa pressione fiscale con l’esigenza di:
§ reperire i mezzi per assicurare seppure in condizioni ragionevolmente minime i vari servizi d’istituto;
§ assicurare l’equilibrio del bilancio 2007;
Ritenuto ancora poter confermare per l’anno 2007 ai sensi delle norme prima richiamate, le aliquote per l’applicazione dell’ICI, nonché le riduzioni e le detrazioni d’imposta nelle misure dell’anno 2006
Riscontrato che dagli atti contabili dai quali si evidenzia che l’ultimo gettito annuale accertato (anno 2006) per detta imposta ammonta a €. 500.000,00;
Attesa la competenza del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 1 comma 156 della legge 27/12/2006 n. 296;
Osservato che a norma dell’art. 172 del TUEL i Comuni devono allegare al bilancio le deliberazioni relative alle tariffe e alle aliquote d’imposta per i tributi locali, e per i servizi locali entro la data di approvazione del bilancio;
Visti gli allegati pareri favorevoli resi dal funzionario incaricato in ordine alla regolarita’ tecnica e contabile del presente atto;
Con voti …………………………………..
D E L I B E R A
1. riconfermare per l’anno 2007 le aliquote in vigore nell’anno 2006 e meglio evidenziate nel seguente prospetto
Misura delle aliquote:
TERRENI AGRICOLI 7,00 per mille
AREA FABBRICABILI 7,00 per mille
ABITAZIONE PRINCIPALE 5,50 per mille
PERTINENZE ABITAZIONE PRINCIPALE 5,50 per mille
ALTRI FABBRICATI 7,00 per mille
ABITAZIONI NON LOCATE 7,00 per mille
Misura della detrazione d’imposta:
ABITAZIONE PRINCIPALE EURO 103,29 (in ragione annua)
4. di dichiarare con successive e separata votazione unanime favorevole il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 comma 4 del T.U.E.L. approvato con D.Lgs n. 267 del 18 agosto 2000.