VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

ORIGINALE

N° 7 del 30/03/2009

OGGETTO:

IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI I.C.I. - APPROVAZIONE ALIQUOTE, RIDUZIONI E DETRAZIONI PER L'ANNO D'IMPOSTA 2009

 

SENTITI gli interventi dei Consiglieri riportati in somma sintesi:

  1. - l’Assessore al Bilancio TRALDI GUIDO illustra la manovra finanziaria connessa al bilancio 2009, precisando che da ormai 7 anni c’è un’attenzione particolare al contenimento delle spese di gestione nella macchina comunale, dalle spese del personale alle spese di manutenzione. La pressione fiscale deve tenere conto non solo dell’I.C.I. ma anche dell’Addizionale IRPEF (Moglia è tra i pochi Comuni mantovani a non averla applicata). Da anni questa Amministrazione ha pensato di ridurre i costi della politica. Per le opere pubbliche, c’è la ricerca costante di contributi europei e regionali. Gli oneri di urbanizzazione vengono utilizzati solo per gli investimenti.

Si è condotta una sana e prudente gestione finanziaria, senza ricorrere a operazioni di ingegneria finanziaria su strumenti derivati (SWAP).

Rivolge ringraziamenti a tutta la Giunta e tutto il personale per il lavoro svolto.

MONDINI osserva che alcune parti del bilancio sono fortemente positive, ma altre parti presentano alcuni errori. Si riscontrano, infatti, ancora una volta errate indicazioni sulla superficie territoriale e sui mezzi operativi.

Il bilancio appare sostanzialmente corretto. Riserve sono presentate ancora riguardo al Piano Diritto allo Studio, i cui dati non sono realistici.

L’aliquota I.C.I. appare troppo alta, anche se l’addizionale IRPEF è nulla.

PREMESSO che l’I.C.I. – Imposta Comunale sugli Immobili, è stata istituita con il titolo I del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 e dallo stesso disciplinata, con le modifiche ed integrazioni introdotto con successivi provvedimenti legislativi;

RICHIAMATO l’art. 1, comma 156 della L. 27 dicembre 2006, n. 296 (Finanziaria 2007) ai sensi del quale spetta al Consiglio Comunale la determinazione delle aliquote ICI

RITENUTA quindi la propria competenza a provvedere sull’oggetto;

VISTO il Regolamento Comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili;

VISTI

    1. l’art. 1, comma 7, del D.L. 27 maggio 2009, n. 93 convertito con modificazioni in L. 24 luglio 2008, n. 126 in base al quale "(…) è sospeso il potere delle Regioni e degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi assimilati attribuiti con Legge dello Stato"
    2. l’art. 77 bis, del D.L. 25 giugno 2008, n. 112 convertito con modificazioni in L. 6 agosto 2008, n. 133 in base al quale "Resta confermata per il triennio 2009/2011, (…) la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi ad essi attribuiti con Legge dello Stato (…)" facendo salvi gli eventuali adeguamenti delle tariffe TARSU in funzione dell’incremento dei costi e del tasso di copertura minimo stabilito dalla Legge;

VISTO il D.M.I.13=12=2008, che fissa il termine previsto per deliberare le tariffe, le aliquote d’imposta per i tributi locali e per i servizi locali e per l’approvazione dei regolamenti contestualmente alla data di approvazione del bilancio e cioè entro il 31 marzo 2009;

RITENUTO di determinare pertanto l’aliquota I.C.I. per l’anno 2009, nelle seguenti misure:

  1. 1) aliquota al 7 per mille da applicarsi per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, limitatamente alle categorie A1, A8 e A9.;

  2. 2) aliquota al 7 per mille per tutti gli altri tipi di immobili;

  3. 3) aliquota al 7 per mille per i terreni agricoli;

  4. 4) aliquota al 7 per mille per le aree fabbricabili, intese come aree utilizzabili a scopo edificatorio in base agli strumenti urbanistici generali od attuativi e così come indicati nel Regolamento comunale per l’applicazione dell’I.C.I.;

  5. 5) aliquota al 7 per mille per gli alloggi non locati ovvero sfitti;

  6. 6) di determinare in € 129,11 la detrazione dell’imposta comunale sugli immobili, per l’unità immobiliare adibita o considerata abitazione principale del soggetto passivo, limitatamente alle categoria A1, A8 e A9;

DATO atto che il gettito globale si stima complessivamente in € 910.200,00;

Per tutto quanto esposto;

VISTI I pareri espressi sulla presente proposta di deliberazione dal Responsabile dell’ufficio Tributi in ordine alla regolarità tecnica e dal Responsabile del Servizio Finanziario in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell’art. 49, 1° comma D. Lgs. n° 267/2000;

Con 10 voti favorevoli e n° 5 contrari (minoranza) espressi nei modi e forme di legge:

D E L I B E R A

  1. a) di stabilire, per l’anno 2009, l’aliquota I.C.I. da applicare nel Comune di Moglia, nelle seguenti misure:

  2. b) aliquota al 7 per mille da applicarsi per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, limitatamente alle categorie A1, A8 e A9.;

  3. c) aliquota al 7 per mille per tutti gli altri tipi di immobili;

  4. d) aliquota al 7 per mille per i terreni agricoli;

  5. e) aliquota al 7 per mille per le aree fabbricabili, intese come aree utilizzabili a scopo edificatorio in base agli strumenti urbanistici generali od attuativi e così come indicati nel Regolamento comunale per l’applicazione dell’I.C.I.;

  6. f) aliquota al 7 per mille per gli alloggi non locati ovvero sfitti;

  7. g) di determinare in € 129,11 la detrazione dell’imposta comunale sugli immobili, per l’unità immobiliare adibita o considerata abitazione principale del soggetto passivo, limitatamente alle categoria A1, A8 e A9;

  8. h) di prevedere, per l’anno 2009, l’entrata lorda di euro 910.200,00;

  9. i) di disporre l’invio del presente atto entro 30 giorni dalla data in cui è divenuto esecutivo e reso pubblico mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale, al Ministero delle Finanze, ai sensi di quanto disposto dall’art. 52, comma 2 del D.Lgs. 446/97;

  10. j) di dichiarare la presente deliberazione, con separata e identica votazione come sopra, immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma D. Lgs. 267/2000.