COMUNE DI QUISTELLO
(Provincia di Mantova)
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
N° 15 DEL 26.04.2010
CODICE ENTE 10865
Sessione ordinaria di prima convocazione
Seduta pubblica
L’anno duemiladieci, addì ventisei, del mese di aprile, alle ore 20.45, nella sala riservata per le riunioni.
Previo esaurimento di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta i componenti di questo Consiglio Comunale, nelle persone dei Sigg.:
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Presenti |
Assenti |
1. Pastacci Alessandro |
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2. Gemelli Enzo |
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3. Grespi Claudio |
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4. Ruberti Stefano |
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5. Cavalli Roberta |
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6. Selogna Gianni |
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7. Papotti Eleonora |
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8. Viviani Mauro |
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9. Malavasi Luca |
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10. Mari Spartaco |
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11. Camurri Filippo |
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12. Piva Mauro |
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13. Magri Elena |
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14. Zappavigna Tiziano |
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15. Malagutti Agide |
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16. Bussolotti Cinzia |
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17. Pivetti Tommaso |
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Con l’intervento e l’opera del Segretario Comunale Sig. Cardamone Franco
Riconosciuto legale il numero dei Consiglieri intervenuti, il Sig. Pastacci Alessandro, nella sua qualità di Sindaco, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’argomento posto all’ordine del giorno:
O G G E T T O:
CONFERMA ALIQUOTE IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI E VALORE AREE FABBRICABILI PER L’ANNO 2010.
Il Sindaco dà la parola all’Ass. al bilancio Ruberti il quale ricorda che a seguito delle normative in materia fiscale non è possibile modificare le aliquote dell’ICI che vengono pertanto confermate. Per quanto riguarda i valori di mercato delle aree edificabili, anche in questo caso proponiamo di confermare i valori dell’anno scorso.
Consigliere Magri: preannunciamo la nostra astensione per le stesse motivazioni che abbiamo espresso negli anni precedenti. Preferiremmo il sistema delle detrazioni rispetto a quello dell’esenzione per motivi di equità perchè secondo me andrebbe a colpire con più precisione immobili di maggior pregio.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Richiamata la deliberazione della Giunta Comunale n. 15 del 24.04.2008, esecutiva, con la quale venivano determinate le aliquote relative all’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2008;
Vista e richiamata altresì la deliberazione consiliare n. 11 del 31.03.2009 con la quale venivano confermate, per l’anno 2009, le aliquote ICI, nonché il valore delle aree fabbricabili;
Visto il provvedimento del Ministero dell’Interno del 18.12.2009 nel quale si dà atto che “il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2010 da parte degli Enti Locali è differito al 30.04.2010”;
Visto l’art. 1, comma 5, della legge 449/97 con il quale è attribuita ai Comuni la facoltà di deliberare l’aliquota ridotta anche inferiore al 4 per mille per le unità immobiliari inagibili, oggetto di interventi di recupero ai sensi del comma 1, del medesimo articolo di legge;
Verificato il gettito del tributo dell’anno 2009 con riferimento alle proiezioni anche dei dati acquisiti dal Concessionario della riscossione delle imposte;
Ritenuto di voler favorire anche per il 2010 il recupero di immobili inagibili con aliquota del 3 per mille, in considerazione del fatto che tali immobili perderanno l’agevolazione derivante dall’abbattimento del 50% dell’imposta prevista per gli immobili inagibili;
Ritenuto di confermare per l’anno 2010 le aliquote come segue:
v 3 per mille per le unità immobiliari precedentemente inagibili, rese oggetto di interventi di recupero, dando atto che tale aliquota si renderà applicabile per tre anni dalla data di inizio lavori;
v 4,5 per mille per le unità immobiliari di categoria catastale A1, A8 e A9 adibite ad abitazione principale per le quali continua ad applicarsi la detrazione di € 103,29;
v 5 per mille per i fabbricati posseduti da soggetti che iniziano una nuova attività industriale, artigianale o di commercio di vicinato. Nel caso di commercio di vicinato il fabbricato non deve avere una superficie superiore a 250 mq. Per fruire dell’aliquota agevolata il soggetto passivo di imposta dovrà attestare la sussistenza delle condizioni di diritto e di fatto mediante autocertificazione da presentare entro il termine del versamento a saldo dell’imposta dell’anno di competenza. Tale attestazione avrà valore per un periodo di tre anni salvo dichiarazione di cambiamento della situazione di fatto o di diritto;
v 7 per mille per tutti i terreni;
v 6,9 per mille aliquota ordinaria;
v 7 per mille per le abitazioni sfitte intendendo come tali, unità immobiliari censite alla categoria catastale “A” rispondenti alle seguenti caratteristiche:
a) non adibite ad abitazione e non tenute a disposizione del contribuente,
b) non ricorrendo la fattispecie di cui alla lett. a) il proprietario non abbia dato la stessa in locazione;
v esenzione per unità immobiliari adibite ad abitazione principale (escluse le categorie catastali A1, A8 e A9) così come definite dal D.Lgs. 504/92 e successive modificazioni e quelle ad esse assimilate con regolamento comunale;
Ritenuto di confermare la detrazione ordinaria valida per l’abitazione principale nella misura di € 103,29 annue;
Considerato che con il D.Lgs. 30.12.1992, n. 504 veniva istituita l’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) ;
Atteso che l’art. 5, comma 5, del suddetto decreto prevede che: “per le aree fabbricabili il valore è costituito da quello venale in comune commercio al 1° gennaio dell’anno di imposizione, avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all’indice di edificabilità, alla destinazione d’uso consentita, agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, ai prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche”;
Visto il Regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili di cui alla deliberazione consiliare n. 14 del 13.03.2003, esecutiva, con le successive modificazioni ed integrazioni;
Ritenuto di confermare per l’anno 2010 i valori dei terreni edificabili e visto in dettaglio l’allegato relativo prospetto;
Visti i pareri favorevoli espressi in ordine alla regolarità tecnica e contabile ai sensi art. 49 del D.lgs 267/2000;
Con voti favorevoli n. 12 (Maggioranza e Pivetti) e n. 4 astenuti (Magri, Zappavigna, Bussolotti e Malagutti),
D E L I B E R A
1) di confermare per l’anno 2010 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) che sarà applicata in questo Comune, nelle seguenti misure:
v 3 per mille per le unità immobiliari precedentemente inagibili, rese oggetto di interventi di recupero, dando atto che tale aliquota si renderà applicabile per tre anni dalla data di inizio lavori;
v 4,5 per mille per le unità immobiliari di categoria catastale A1, A8 e A9 adibite ad abitazione principale per le quali continua ad applicarsi la detrazione di € 103,29;
v 5 per mille per i fabbricati posseduti da soggetti che iniziano una nuova attività industriale, artigianale o di commercio di vicinato. Nel caso di commercio di vicinato il fabbricato non deve avere una superficie superiore a 250 mq. Per fruire dell’aliquota agevolata il soggetto passivo di imposta dovrà attestare la sussistenza delle condizioni di diritto e di fatto mediante autocertificazione da presentare entro il termine del versamento a saldo dell’imposta dell’anno di competenza. Tale attestazione avrà valore per un periodo di tre anni salvo dichiarazione di cambiamento della situazione di fatto o di diritto;
v 7 per mille per tutti i terreni;
v 6,9 per mille aliquota ordinaria;
v 7 per mille per le abitazioni sfitte intendendo come tali, unità immobiliari censite alla categoria catastale “A” rispondenti alle seguenti caratteristiche:
a) non adibite ad abitazione e non tenute a disposizione del contribuente,
b) non ricorrendo la fattispecie di cui alla lett. a) il proprietario non abbia dato la stessa in locazione;
v esenzione per unità immobiliari adibite ad abitazione principale (escluse le categorie catastali A1, A8 e A9) così come definite dal D.Lgs. 504/92 e successive modificazioni e quelle ad esse assimilate con regolamento comunale;
2) di confermare la detrazione ordinaria valida per l’abitazione principale nella misura di € 103,29 annue;
3) di stimare, in base alle proiezioni delle riscossioni anno 2009 ed all’attività di controllo delle denunce relative agli anni pregressi, il gettito complessivo dell’imposta in € 927.500,00 da iscrivere nell’apposita risorsa del bilancio per l’esercizio 2010;
4) di confermare per l’anno 2010 il valore delle aree fabbricabili così come indicato nell’allegato prospetto allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale.
Letto, approvato e sottoscritto.
IL SINDACO - PRESIDENTE
F.to Pastacci Alessandro
IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to Cardamone Franco
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RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE (art. 124, comma 1, D.Lgs. 267/2000)
Certifico io Segretario Comunale che copia del presente verbale è stato pubblicato all’Albo Pretorio il
e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi.
lì, IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to Cardamone Franco
_______________________________________________________________________________________
Per copia conforme all’originale rilasciata in carta libera ad uso amministrativo.
IL SEGRETARIO COMUNALE
Cardamone Franco
_______________________________________________________________________________________
q Divenuta esecutiva ai sensi dell’art. 134, 3° comma, D.Lgs. 267/2000 in data
IL SEGRETARIO COMUNALE
Cardamone Franco
______________________________________________________________________________________
Provincia di Mantova
UFFICIO TRIBUTI
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LOCALITA’ |
CAPOLUOGO |
FRAZIONI E ZONE SPARSE | ||
Tipologia di Zona |
Superficie territoriale
da urbanizzare |
Superficie fondiaria
urbanizzata |
Superficie territoriale
da urbanizzare |
Superficie fondiaria
urbanizzata |
VALORI ESPRESSI IN €/Mq | ||||
ZONA A
Centro storico assoggettato a specifica disciplina particolareggiata |
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€ 157,00 |
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ZONA A1
Aree del centro storico soggette a piano di recupero |
€ 63,00 |
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ZONA B1
Residenziale edificata |
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€ 115,00 |
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€ 73,00 |
.ZONA B2 Residenziale di completamento |
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€ 105,00 |
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€ 63,00 |
ZONA B3
Residenziale di recupero e di ristrutturazione soggetta a P.R. |
€ 52,00 |
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| ||||
ZONA C1
Residenziale di espansione soggetta a P.L. |
€ 26,00 |
€ 100,00 |
€ 16,00 |
€ 63,00 |
ZONA C2 Residenziale di espansione P.E.E.P. |
€ 15,00 |
€ 50,00 |
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| ||||
ZONA D1 Artigianale – industriale edificata e di completamento |
|
€ 63,00 |
|
€ 38,00 |
ZONA D2 Industriale – artigianale di espansione soggetta a P.P. o a P.L. |
€ 16,00 |
€ 63,00 |
€ 13,00 |
€ 37,00 |
ZONA D3
Artigianale – commerciale – direzionale soggetta a P.L. o a P.R. |
€ 21,00 |
€ 73,00 |
€ 16,00 |
€ 42,00 |
| ||||
ZONA E1
Agricola normale ad elevata vocazionalità per gli usi agricoli |
€ 4,00 |
|
€ 4,00 |
|
ZONA E2
Agricola normale a media vocazionalità per gli usi agricoli |
€ 4,00 |
|
€ 4,00 |
|
ZONA E3
Agricola di rispetto dei centri abitati |
€ 4,00 |
|
€ 4,00 |
|
ZONA E4
Agricola di tutela di paesaggi di elevato pregio storico |
€ 4,00 |
|
€ 4,00 |
|
ZONA E5
Agricola di tutela del paesaggio e dei caratt. natur. Prospicienti il f. Secchia |
€ 2,00 |
|
€ 2,00 |
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ZONA E6
Agricola a medio-elevata vulnerabilità idrogeologica |
€ 3,00 |
|
€ 3,00 |
|
ZONA E7
Agricola di elevato pregio naturalistico a tutela integrale |
€ 1,80 |
|
€ 1,80 |
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ZONA E8
Agricola per caseifici sociali e Allevamenti intensivi |
€ 10,00 |
|
€ 10,00 |
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| ||||
ZONA F1
Per attrezzature socio-sanitarie di livello sovracomunale |
|
€ 16,00 |
|
€ 10,00 |
| ||||
ZONE G |
€ 16,00 |
|
€ 10,00 |
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| ||||
ZONA SB4
Omogenea “B” residenziale vincolata a verde privato |
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€ 16,00 |
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€ 10,00 |
ZONA SD4
Omogenea “D” per attività artig. – industr. – comm. in territorio agricolo |
|
€ 16,00 |
|
€ 10,00 |
ZONA SD5
Omogenea “D” per realizzazione di impianti di erogazione carburanti e relative stazioni di servizio e servizi relativi all’assistenza dei veicoli |
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€ 10,00 |
|
€ 7,00 |