COMUNE DI QUISTELLO

(Provincia di Mantova)

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

N° 15 DEL  24.04.2008

CODICE ENTE 10865

Sessione  straordinaria di prima convocazione

Seduta pubblica

 

L’anno duemilaotto, addì ventiquattro, del mese di aprile, alle ore 19.30, nella sala riservata per le riunioni.

Previo esaurimento di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta i componenti di questo Consiglio Comunale, nelle persone dei Sigg.:

 

Presenti

Assenti

 1.  Pastacci Alessandro

*

 

 2.  Gemelli Enzo

*

 

 3.  Grespi Claudio

*

 

 4.  Ruberti Stefano

*

 

 5.  Cavalli Roberta

*

 

 6.  Selogna Gianni

*

 

 7.  Papotti Eleonora

*

 

 8.  Viviani Mauro

*

 

 9.  Malavasi Luca

*

 

10. Mari Spartaco

*

 

11. Camurri Filippo

*

 

12. Piva Mauro

*

 

13. Magri Elena

 

*

14. Zappavigna Tiziano

 

*

15. Andreoli Davide

 

*

16. Bussolotti Cinzia

 

*

17. Pivetti Tommaso

*

 

 

            Con l’intervento e l’opera del Segretario Comunale Sig. ra Mosele Valentina

            Riconosciuto legale il numero dei Consiglieri intervenuti, il Sig. Pastacci Alessandro, nella sua qualità di Sindaco, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’argomento posto all’ordine del giorno:

O G G E T T O:

DETERMINAZIONE ALIQUOTE IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI E CONFERMA VALORE AREE FABBRICABILI PER L’ANNO 2008.

         L’Ass. Sig. Ruberti ricorda che la legge finanziaria assegna alle competenze del Consiglio Comunale la determinazione delle aliquote ICI. Precisa che per l’anno in corso le aliquote, di cui dà lettura, sono rimaste invariate ad eccezione dell’aliquota ordinaria che passa dal 6,7 al 6,9 per mille; si è provveduto ad innalzare ad € 10.000 la fascia di esenzione.

            Il consigliere Pivetti ritiene curiosa tale esenzione, diversa e monore di quella prevista nei punti precedenti e dichiara di astenersi .

            L’Ass. Sig. Ruberti, in merito, fa riferimento alla manovra della legge finanziaria che discute già l’aliquota.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

            Richiamata la deliberazione della Giunta Comunale n. 21 del 10.04.2007, esecutiva, con la quale venivano determinate le aliquote relative all’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2007;

Visto il  provvedimento del Ministero dell’Interno del 20.12.2007 nel quale si dà atto che “il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2008 da parte degli Enti Locali  è differito al 31.03.2008”,

Visto altresì il successivo provvedimento  del  20.03.2008 con il quale si stabilisce che il il termine è ulteriormente differito al 31.05.2008;

            Visto l’art. 1, comma 5, della legge 449/97 con il quale è attribuita ai Comuni la facoltà di deliberare l’aliquota ridotta anche inferiore al 4 per mille per le unità immobiliari inagibili, oggetto di interventi di recupero ai sensi del comma 1, del medesimo articolo di legge;

Verificato il gettito del tributo dell’anno 2007 con riferimento alle proiezioni anche dei dati acquisiti dal Concessionario della riscossione delle imposte;

Ritenuto di voler favorire anche per il 2008 il recupero di immobili inagibili con aliquota del 3 per mille, in considerazione del fatto che tali immobili perderanno l’agevolazione derivante dall’abbattimento del 50% dell’imposta prevista per gli immobili inagibili;

Ritenuto di deliberare per l’anno 2008 le aliquote come segue:

-         3 per mille per le unità immobiliari precedentemente inagibili, rese oggetto di interventi di recupero, dando atto che tale aliquota si renderà applicabile per tre anni dalla data di inizio lavori;

-         4,5 per mille per quanto riguarda l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo;

-         4 per mille per le abitazioni principali possedute dai contribuenti che dichiarano un reddito ISEE inferiore a € 10.000,00;

-         5 per mille per i fabbricati posseduti da soggetti che iniziano una nuova attività industriale, artigianale o di commercio di vicinato. Nel caso di commercio di vicinato il fabbricato non deve avere una superficie superiore a 250 mq. Per fruire dell’aliquota agevolata il soggetto passivo di imposta dovrà attestare la sussistenza delle condizioni di diritto e di fatto mediante autocertificazione da presentare entro il termine del versamento a saldo dell’imposta dell’anno di competenza. Tale attestazione avrà valore per un periodo di tre anni salvo dichiarazione di cambiamento della situazione di fatto o di diritto;

-         7 per mille per tutti i terreni;

-         6,9 per mille aliquota ordinaria;

-         7 per mille per le abitazioni sfitte intendendo come tali, unità immobiliari censite alla categoria catastale “A” rispondenti alle seguenti caratteristiche:

a)      non adibite ad abitazione e non tenute a disposizione del contribuente,

b)      non ricorrendo la fattispecie di cui alla lett. a) il proprietario non abbia dato la stessa in locazione;

Ritenuto di confermare la detrazione ordinaria valida per l’abitazione principale nella misura di € 103,29 annue;

Atteso che con la medesima deliberazione consiliare n. 21/2007, sopra richiamata, venivano definiti i valori delle aree fabbricabili per l’anno 2007;

            Considerato che con il D.Lgs. 30.12.1992, n. 504 veniva istituita l’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) ;

            Atteso che l’art. 5, comma 5, del suddetto decreto prevede che: “per le aree fabbricabili il valore è costituito da quello venale in comune commercio al 1° gennaio dell’anno di imposizione, avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all’indice di edificabilità, alla destinazione d’uso consentita, agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, ai prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche”;

            Visto il Regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili di cui alla deliberazione consiliare n. 14 del 13.03.2003, esecutiva, con le successive modificazioni ed integrazioni;

            Ritenuto di determinare i valori dei terreni edificabili e visto in dettaglio l’allegato relativo prospetto;

            Visti i pareri favorevoli espressi in ordine alla regolarità tecnica e contabile ai sensi art. 49, comma 1 del D.lgs 267/2000;

            Con voti favorevoli n. 12 e n. 1 astenuto (Sig. Pivetti),

 

D E L I B E R A

 

1)      di determinare per l’anno 2008 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) che sarà applicata in questo Comune, nelle seguenti misure:

-         3 per mille per le unità immobiliari precedentemente inagibili, rese oggetto di interventi di recupero, dando atto che tale aliquota si renderà applicabile per tre anni dalla data di inizio lavori;

-         4,5 per mille per quanto riguarda l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo;

-         4 per mille per le abitazioni principali possedute dai contribuenti che dichiarano un reddito ISEE inferiore a € 10.000,00;

-         5 per mille per i fabbricati posseduti da soggetti che iniziano una nuova attività industriale, artigianale o di commercio di vicinato. Nel caso di commercio di vicinato il fabbricato non deve avere una superficie superiore a 250 mq. Per fruire dell’aliquota agevolata il soggetto passivo di imposta dovrà attestare la sussistenza delle condizioni di diritto e di fatto mediante autocertificazione da presentare entro il termine del versamento a saldo dell’imposta dell’anno di competenza. Tale attestazione avrà valore per un periodo di tre anni salvo dichiarazione di cambiamento della situazione di fatto o di diritto;

-         7 per mille per tutti i terreni;

-         6,9 per mille aliquota ordinaria;

-         7 per mille per le abitazioni sfitte intendendo come tali, unità immobiliari censite alla categoria catastale “A” rispondenti alle seguenti caratteristiche:

c)      non adibite ad abitazione e non tenute a disposizione del contribuente,

d)      non ricorrendo la fattispecie di cui alla lett. a) il proprietario non abbia dato la stessa in locazione;

 

2)      di confermare la detrazione ordinaria valida per l’abitazione principale nella misura di € 103,29 annue;

3)      di stimare, in base alle proiezioni delle riscossioni anno 2007 ed all’attività di controllo delle denunce relative agli anni pregressi, il gettito complessivo dell’imposta in € 1.032.209,77 da iscrivere nell’apposita risorsa del bilancio per l’esercizio 2008;

4)      di definire per l’anno 2008 il valore delle aree fabbricabili così come indicato nell’allegato prospetto allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale.

 

Con voti favorevoli n. 12 e n. 1 astenuto (Sig. Pivetti), la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del D.Lgs. 267/2000.

 


 

Letto, approvato e sottoscritto.

 

IL SINDACO - PRESIDENTE

F.to Pastacci Alessandro

 

 

                                                                                                                                             IL SEGRETARIO COMUNALE

                                                                                                                                                 F.to Mosele Valentina

 

 

_______________________________________________________________________________________

 

RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE  (art. 124, comma 1, D.Lgs. 267/2000)

Certifico io Segretario Comunale che copia del presente verbale è stato pubblicato all’Albo Pretorio il

e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi.

 

 

lì,                                                                                                                                          IL SEGRETARIO COMUNALE

                                                                                                                                                   F.to Cardamone Franco

 

 

_______________________________________________________________________________________

 

                Per copia conforme all’originale rilasciata in carta libera ad uso amministrativo.

 

 

                                                                                                                                             IL SEGRETARIO COMUNALE

                                                                                                                         Cardamone Franco

 

 

_______________________________________________________________________________________

 

 

 

q       Divenuta esecutiva ai sensi dell’art. 134, 3° comma, D.Lgs. 267/2000 in data

 

 

 

                                                                                                                                             IL SEGRETARIO COMUNALE

                                                                                                                                                       Cardamone Franco

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
COMUNE DI QUISTELLO

Provincia di Mantova

 

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TERRENI EDIFICABILI

 PROSPETTO DEI VALORI DI MERCATO AI FINI DEL CALCOLO DELLA BASE IMPONIBILE I.C.I.

ANNO 2008

 

LOCALITA’

CAPOLUOGO

FRAZIONI E ZONE SPARSE

 

Tipologia di Zona

Superficie territoriale

da urbanizzare

Superficie fondiaria

urbanizzata

Superficie territoriale

da urbanizzare

Superficie fondiaria

urbanizzata

VALORI ESPRESSI IN €/Mq

ZONA A

Centro storico assoggettato a specifica disciplina particolareggiata

 

 

  157,00

 

 

ZONA A1

Aree del centro storico soggette a piano di recupero

 

  63,00

 

 

 

 

ZONA B1

Residenziale edificata

 

 

  115,00

 

 

  73,00

.ZONA B2

Residenziale di completamento

 

 

 

  105,00

 

 

 

  63,00

ZONA B3

Residenziale di recupero e di ristrutturazione soggetta a P.R.

 

  52,00

 

 

 

 

 

ZONA C1

Residenziale di espansione

soggetta a P.L.

 

  26,00

 

  100,00

 

  16,00

 

  63,00

ZONA C2

Residenziale di espansione P.E.E.P.

 

€ 15,00

 

€ 50,00

 

 

 

ZONA D1

Artigianale – industriale edificata

e di completamento

 

 

 

  63,00

 

 

 

  38,00

ZONA D2

Industriale – artigianale di espansione soggetta a P.P. o a P.L.

 

  16,00

 

  63,00

 

  13,00

 

  37,00

ZONA D3

Artigianale – commerciale – direzionale soggetta a P.L. o a P.R.

 

  21,00

 

  73,00

 

  16,00

 

  42,00

 

ZONA E1

Agricola normale ad elevata vocazionalità per gli usi agricoli

 

  4,00

 

 

 

  4,00

 

 

ZONA E2

Agricola normale a media vocazionalità per gli usi agricoli

 

  4,00

 

 

 

  4,00

 

 

ZONA E3

Agricola di rispetto dei centri abitati

 

  4,00

 

 

 

  4,00

 

 

ZONA E4

Agricola di tutela di paesaggi di elevato pregio storico

 

  4,00

 

 

 

  4,00

 

 

ZONA E5

Agricola di tutela del paesaggio e dei caratt. natur. Prospicienti il f. Secchia

 

  2,00

 

 

 

  2,00

 

 

ZONA E6

Agricola a medio-elevata vulnerabilità idrogeologica

 

  3,00

 

 

 

  3,00

 

 

ZONA E7

Agricola di elevato pregio naturalistico a tutela integrale

 

  1,80

 

 

 

  1,80

 

 

ZONA E8

Agricola per caseifici sociali e

Allevamenti intensivi

 

  10,00

 

 

 

  10,00

 

 

 

ZONA F1

Per attrezzature socio-sanitarie di

livello sovracomunale

 

 

 

  16,00

 

 

 

  10,00

 

ZONE G

  16,00

 

  10,00

 

 

 

ZONA SB4

Omogenea “B” residenziale vincolata a verde privato

 

 

 

 16,00

 

 

 

  10,00

ZONA SD4

Omogenea “D” per attività artig. – industr. – comm. in territorio agricolo

 

 

 

  16,00

 

 

 

  10,00

ZONA SD5

Omogenea “D” per realizzazione di impianti di erogazione carburanti e relative stazioni di servizio e servizi relativi all’assistenza dei veicoli

 

 

 

 

  10,00

 

 

 

 

  7,00

 

 

 

   

         Allegato alla deliberazione del Consiglio comunale n° 15    del   24/04/2008