COMUNE DI QUISTELLO

     (Provincia di Mantova)

 

 

DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE

  11 DEL  31.01.2006

CODICE ENTE 10865

 

 

 

L’anno duemilasei, il giorno trentuno, del mese di gennaio, alle ore 17.30, nella residenza Municipale venne convocata nei modi di legge, la Giunta Comunale, nelle persone dei Sigg.:

 

 

 

Presenti

Assenti

1. Pastacci Alessandro               Sindaco

*

 

2. Gemelli Enzo                          Assessore

*

 

3. Ruberti Stefano                      Assessore

*

 

4. Valenti Michele                       Assessore

*

 

5. Zaniboni Enrico                      Assessore

*

 

6. Grespi Claudio                       Assessore

*

 

 

 

Assiste all’adunanza il Segretario Comunale Sig. Cappilli Avv. Stefano.

Assume la Presidenza il Sindaco Sig. Alessandro Pastacci

 

I L   P R E S I D E N T E

constatata la legalità della riunione, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta a trattare sul seguente argomento posto all’ordine del giorno:

 

 

O G G E T T O:

 

CONFERMA ALIQUOTE IMPOSTE COMUNALI SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) PER L’ANNO 2006.


LA GIUNTA COMUNALE

 

            Richiamata la propria precedente deliberazione n. 16 del 28.01.2003, integrata con successivo atto G.C. n. 34 del 13.03.2003, esecutivo, con la quale venivano determinate le aliquote relative all’imposta comunale sugli immobili da applicarsi in questo Comune per l’anno 2003, ai sensi dell’art. 1 del D.Lgs. n. 504 del 30.12.1992 e successive modificazioni ed integrazioni;

            Vista e richiamata altresì la successiva deliberazione n. 17 del 05.02.2004;

            Atteso che l’aliquota dell’imposta ai sensi dell’art. 6 del suddetto decreto è stabilita con deliberazione della Giunta entro il 31 ottobre di ogni anno con effetto dall’anno successivo;

            Visto il  comma 158 della legge 266/2005 (legge finanziaria per il 2006) nel quale si dà atto che “Il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2006 da parte degli Enti Locali” è differito al 31.03.2006;

            Visto l’art. 1, comma 5, della legge 449/97 con il quale è attribuita ai Comuni la facoltà di deliberare l’aliquota ridotta anche inferiore al 4 per mille per le unità immobiliari inagibili, oggetto di interventi di recupero ai sensi del comma 1, del medesimo articolo di legge;

            Rilevato che, come sopra detto, se la deliberazione non viene adottata entro i termini previsti, si applica l’aliquota minima fissata nella misura del 4 per mille;

Verificato il gettito del tributo dell’anno 2005 con riferimento alle proiezioni anche dei dati acquisiti dal Concessionario della riscossione delle imposte;

Ritenuto di voler favorire anche per il 2006 il recupero di immobili inagibili con aliquota del 3 per mille, in considerazione del fatto che tali immobili perderanno l’agevolazione derivante dall’abbattimento del 50% dell’imposta prevista per gli immobili inagibili;

Ritenuto  di confermare per l’anno 2006 le aliquote deliberate con il citato atto di Giunta n. 17 del 05.02.2004 e già confermate per l’anno 2005, giusta deliberazione n. 18 del 24.01.2005;

            Ritenuto infine di confermare anche per il 2006 l’aliquota differenziata per le cosiddette case sfitte, pari al 7 per mille;

            Vista inoltre la deliberazione G.C. n. 18 del 21.02.2005, esecutiva, con la quale è stata istituita l’aliquota agevolata di cui all’art. 3, lett. g, del Regolamento per l’applicazione dell’imposta, dando atto in particolare che per la voce “fabbricati, esclusi quelli di categoria A, posseduti da Cooperative Agricole a mutualità prevalente di cui all’art. 2512 del C.C.” era determinata l’aliquota agevolata nella misura del 6,2 per mille;

            Visti i pareri favorevoli espressi ai sensi art. 49, comma 1 del D.lgs 267/2000;

            Con voti  favorevoli unanimi,

D E L I B E R A

 

1)      di confermare per l’anno 2006 l’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) che sarà applicata in questo Comune, nelle seguenti misure:

-         3 per mille per le unità immobiliari precedentemente inagibili, rese oggetto di interventi di recupero, dando atto che tale aliquota si renderà applicabile per tre anni dalla data di inizio lavori;

-         5 per mille per quanto riguarda l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo;

-         5 per mille per i fabbricati posseduti da soggetti che iniziano una nuova attività industriale, artigianale o di commercio di vicinato. Nel caso di commercio di vicinato il fabbricato non deve avere una superficie superiore a 250 mq. Per fruire dell’aliquota agevolata il soggetto passivo di imposta dovrà attestare la sussistenza delle condizioni di diritto e di fatto mediante autocertificazione da presentare entro il termine del versamento a saldo dell’imposta dell’anno di competenza. Tale attestazione avrà valore per un periodo di tre anni salvo dichiarazione di cambiamento della situazione di fatto o di diritto;

-         aliquota agevolata nella misura del 6,2 per mille fabbricati, esclusi quelli di categoria A, posseduti da Cooperative Agricole a mutualità prevalente di cui all’art. 2512 del C.C.”

-         6,7 per mille per tutte le altre unità immobiliari,

-         7 per mille per le abitazioni sfitte intendendo come tali, unità immobiliari censite alla categoria catastale “A” rispondenti alle seguenti caratteristiche:

a)      non adibite ad abitazione e non tenute a disposizione del contribuente

b)      non ricorrendo la fattispecie di cui alla lett. a) il proprietario non abbia dato la stessa in locazione;

2)      di confermare la detrazione ordinaria valida per l’abitazione principale nella misura di € 103,29 annue;

3)      di stimare, in base alle proiezioni delle riscossioni anno 2005 ed all’attività di controllo delle denunce relative agli anni pregressi, il gettito complessivo dell’imposta in € 1.070.000,00 da iscrivere nell’apposita risorsa del bilancio per l’esercizio 2006.

 

Con separata unanime votazione la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile, si sensi dell’art. 134, 4° comma, del D.Lgs. 267/2000.

 


Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue.

 

                                                               Il Sindaco  -  Presidente

                                                               F.to Pastacci Alessandro

                                                                                                                                             Il Segretario Comunale

                                                                                                                                             F.to Cappilli Avv. Stefano

 

 

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REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 124, comma 1, D. Lgs. 267/2000)

Certifico io sottoscritto Segretario Comunale che copia del presente verbale è stato pubblicato il giorno

all’Albo pretorio ove rimarrà esposto per 15 giorni consecutivi.

 

lì,                                                                                                                                          Il Segretario Comunale

                                                                                                                                             F.to Cappilli Avv. Stefano

 

 

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Copia conforme all’originale, in carta libera ad uso amministrativo.

 

lì,

                Visto: Il Sindaco                                                                                                   Il Segretario Comunale

                                                                                                                                               Cappilli Avv. Stefano

 

 

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COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI (art. 125, comma 1, D.Lgs. 267/2000)

Si dà atto che del presente verbale viene data comunicazione - oggi                                              giorno di pubblicazione - ai Capigruppo Consiliari.

 

                                                                                                                                                             Il Segretario Comunale

                                                                                                                                                               Cappilli Avv. Stefano

 

 

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CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’

q       Si certifica che la suestesa deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi del 3° comma dell’art. 134 del D.Lgs. 267/2000 in data

 

                                                                                                             

 

Il Segretario Comunale

 

 

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