5 per mille per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale

E’ considerata abitazione principale anche:

• L’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;

• L’abitazione concessa in uso gratuito a parenti in linea retta entro il II° grado o collaterale entro il I° grado (genitori, figli, nonni e relativi nipoti, fratelli e sorelle) e da questi adibita ad abitazione principale attestata da residenza anagrafica;

Si applica l’aliquota del 5 per mille anche sulle pertinenze dell’abitazione principale, locali classificati nelle categorie C2, C6 e C7, destinati ed effettivamente utilizzati in modo durevole al servizio dell’abitazione principale, situati nello stesso complesso immobiliare, con esclusione di quelli utilizzati per lo svolgimento di attività produttive, sino ad un massimo di 3 pertinenze per abitazione principale.

7 per mille per le restanti tipologie di immobili;

Euro 103.29 per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale (intendendosi per tale quella di residenza anagrafica art. 8 comma 2 D.Lgs. 504/92). Se la detrazione spettante per l’abitazione principale, eccede l’ ICI dovuta per l’abitazione stessa, la parte rimanente può trovare capienza nell’ ICI dovuta per le pertinenze come sopra individuate.

Per l’anno 2008 è riconosciuta la detrazione di euro 200 a coloro che possiedono solo l’ unità immobiliare adibita ad abitazione principale (residenza anagrafica) e le sue pertinenze (sino massimo 3) e che ricadano in una delle seguenti fattispecie:

• siano titolari di pensione inferiore a 7000 euro annui purché i redditi annuali ai fini IRPEF anno 2007 degli occupanti l’unità immobiliari siano inferiori ad euro 7000 medie pro-capite;

• abbiano nel nucleo familiare un portatore di handicap o una persona anziana non autosufficiente (comprovato con certificazione medica rilasciata dall’ASL) purché i redditi annuali ai fini IRPEF anno 2007 degli occupanti l’unità immobiliare siano inferiori ad euro 9000 medie pro-capite;

• siano famiglie affidatarie di minori.