D E L I B E R A
Omissis...
a) Unità immobiliari adibite ad abitazione e pertinenze Aliquota 5,5 per mille
1)E’ da intendersi anche abitazione principale l’abitazione concessa dal possessore in uso gratuito ai suoi familiari (parenti in linea retta di primo grado) .
2) Sono considerate parte integrante dell’abitazione principale le sue pertinenze iscritte in Catasto nella categoria C/6 (BOX – AUTORIMESSA) sino ad un massimo complessivo di 3 - purché a servizio della stessa abitazione.
b) Terreni agricoli Aliquota 5,5 per mille
c) Altri immobili Aliquota 6,5 per mille
d) Aree fabbricabili Aliquota 6,5 per mille
Numero componenti
nucleo familiare Importo in Euro
Ø 1 ………………………………………………..... 5.164,57
Ø 2 ………………………………………………. ....8.521,54
Ø 3 ………………………………………………. 11.103,82
Ø 4………………………………………………. 13.066,36
Ø 5 ………………………………………………. 15.235,48
Ø 6 ………………………………………………. 17.249,66
Ø 7 e oltre ……………………………………… 19.236,84
Detrazioni Euro 129,11
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b) Di stabilire che ai sensi dell’art. 3 comma 55 modificato dall’art. 8 del D.Lgs. 30.12.1992 n. 504 dall’imposta dovuta per unità immobiliari adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e ai soci di cooperative edilizie a proprietà indivise, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, Euro 103,29 rapportati al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale condizione;
3. Di riconoscere un’ulteriore detrazione di € 25,82 in aggiunta a quella di base per unità immobiliare adibita ad abitazione principale di € 103,29 per un totale di € 129,11 ai soggetti passivi in possesso dei seguenti requisiti:
- Nucleo familiare con presenza di portatore di Handicap – requisiti richiesti:
Possesso del solo appartamento abitato su tutto il territorio nazionale ed eventuali pertinenze annesse.
Nel caso in cui l’appartamento sia abitato a titolo del diritto di usufrutto, uso, abitazione, il contribuente non deve avere nessuna proprietà immobiliare. Il presente comma non si applica a coloro che siano stati dichiarati invalidi al 100% ai quali nel contempo sia riconosciuta l’indennità di accompagnamento.
Avere nel nucleo familiare un portatore di handicap (ai sensi della Legge 5 febbraio 1992 n. 104 si considera portatore di handicap, colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione).
- Giovani coppie – requisiti richiesti:
Unità immobiliare adibita ad abitazione principale il cui soggetto passivo risulti essere componente di una giovane coppia che abbia contratto matrimonio nel corso dell’anno di riferimento dell’anno d’imposta e può essere esteso fino a due periodi d’imposta successivi all’anno del matrimonio.
Per giovane coppia si intendono due persone di sesso diverso, che hanno contratto matrimonio secondo il rito civile o religioso e che possiedono contemporaneamente i seguenti requisiti:
- età per un coniuge non superiore ai 30 anni e per l’altro coniuge non superiore ai 35 anni al primo gennaio dell’anno di riferimento dell’imposta.
- Reddito complessivo lordo ai fini IRPEF del nuovo nucleo familiare non superiore alla somma di 30.000,00(trentamila) euro. Il reddito complessivo lordo è dato dalla somma dei singoli redditi dei componenti il nuovo nucleo familiare, con riferimento all’anno precedente il matrimonio.
- Di dare atto che ai sensi del comma 1, dell’art. 8 del D.Lgs. 504/1992 come sostituito dall’art. 3, comma 55 della Legge 23.12.1996 n. 662, l’imposta sarà ridotta del 50% per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitati e di fatto non utilizzati limitatamente al periodo dell’anno durante il quale sussistono dette condizioni, da accertarsi con le modalità previste dal medesimo comma;
D E L I B E R A
di dare esecutività immediata al presente provvedimento.