1. di determinare, per la causale di cui in premessa, le aliquote per l’anno 2005 relative

all’imposta Comunale sugli Immobili da applicarsi in questo Comune nelle seguenti misure:

Ø 5 per mille per abitazione principale e pertinenze;

Ai sensi dell’art. 5 bis del vigente regolamento per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli

Immobili, si considerano abitazioni principali, comprese le pertinenze, le unità immobiliari ad

uso abitativo, concesse dal possessore in comodato o in uso gratuito a parenti o ad affini fino al

secondo grado che nelle stesse stabiliscono la propria residenza.

Per effetto della disposta assimilazione, l’imposta sulle predette unità immobiliari si calcola con

la stessa aliquota per l’abitazione principale; non compete però la detrazione spettante

all’abitazione principale di cui all’art. 8, comma 2, del D.L.vo 504/1992.

Ø 7 per mille per gli alloggi non locati;

Ø 6 per mille per tutti gli altri casi.

2. di determinare in € 119,00.= la detrazione di imposta a favore dell’unità immobiliare adibita

ad abitazione principale;

3. di determinare la detrazione di imposta per l’abitazione principale a € 238,00 ai contribuenti

nel cui nucleo familiare siano presenti congiunti ascendenti o discendenti, affini e parenti entro il

quarto grado civile con invalidità come sotto specificato:

Ø invalido con totale e permanente inabilità lavorativa al 100% ;

Ø cieco assoluto (legge n. 382/1970);

Ø sordomuto (legge n. 381/1970);

Ø minore con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della sua età (legge n.

289/1990).

La detrazione è riconosciuta a condizione che il reddito complessivo del nucleo familiare di

appartenenza non sia superiore ai seguenti parametri:

1 € 10.000,00

2 € 15.700,00

3 € 20.400,00

4 € 24.600,00

5 € 28.500,00

6 € 32.000,00

Per godere di tali benefici i contribuenti devono obbligatoriamente presentare apposita

dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000 entro il 30 giugno dell’anno

di competenza.