Estratto della deliberazione di Consiglio Comunale n. 12 del 05/02/2007 adottata dal Comune

di Paderno Dugnano (MI) in materia di aliquota I.C.I. per l’anno d’imposta 2007.

IL CONSIGLIO COMUNALE

- omissis –

DELIBERA

1) ” di approvare le seguenti aliquote I.C.I. per l’anno 2007:

- 6 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale e relative pertinenze;

- 6 per mille per le unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti in linea retta fino al primo

grado (con obbligo di comunicazione da presentare entro il 30 giugno del 2008), senza

detrazione;

- 6 per mille per le unità immobiliari locate con contratti realizzati in base all’accordo locale e

senza detrazione;

- 9 per mille per le abitazioni non locate (case sfitte e/o tenute a disposizione) per le quali non

risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni;

- 7 per mille per tutte le altre unità immobiliari e non (compresi i terreni agricoli e le aree

fabbricabili);

2) di stabilire nell’importo di € 115,00 la detrazione per abitazione principale di cui all’art.

8, comma 2, del D. Lgs. 504/92;

3) di stabilire la maggiore detrazione di € 210,00 da riconoscere a coloro che si trovano nella

seguente condizione:

·  reddito totale annuo del nucleo famigliare (anagrafico) da lavoro dipendente o pensione non

superiore a € 10.329,14 lordi + € 1.549,37 per ogni componente della famiglia anagrafica

escluso il capofamiglia, e possesso di un’unica unità immobiliare su tutto il territorio

nazionale adibita ad abitazione principale (residenza anagrafica);

4) di stabilire altresì la maggior detrazione di € 210,00 (introdotta con delibera di G. C. n.

288 del 14/12/2005), non cumulabile con la maggior detrazione legata a limiti di reddito

di cui al punto precedente, da riconoscere a coloro che si trovano nella seguente

condizione:

·  soggetto passivo d’imposta portatore di handicap con invalidità accertata del 100%, o nel cui

stato di famiglia anagrafico risulti uno o più portatori di tale handicap, e possesso (da parte del

beneficiario) di un’unica unità immobiliare su tutto il territorio nazionale che deve essere

adibita ad abitazione principale (residenza anagrafica);

- - omissis –

Il funzionario responsabile

D.ssa Simona Ruspi