Deliberazione G.C. n.218 del 10/12/2004

OGGETTO:     Aliquota I.C.I. per l’anno 2005.
 
LA GIUNTA COMUNALE
 
            Richiamati:
           
            Visti:
 
 
Considerato che, poiché a seguito del calcolo del fabbisogno di parte corrente per l’esercizio 2005 ed in proiezione triennale per gli esercizi 2005/2006/2007, è stata evidenziata la necessità di incrementare l’introito per garantire uno standard di spesa omogeneo a quello sostenuto nell’esercizio 2004, peraltro in grado di assicurare la gestione corrente ed in proiezione, gli impegni che l’Amministrazione intende assumere nell’ambito dell’imprescindibile funzione qualificante della realizzazione di opere d’investimento a vantaggio della collettività;
 
Ritenuto conseguentemente di differenziare le aliquote I.C.I. prevedendo il 7 per mille (7‰) relativamente ai soli fabbricati ricompresi nel gruppo catastale “D”  e precisamente:
·        categoria D1  Opifici;
·        categoria D2  Alberghi e pensioni;
·        categoria D3  Teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli e simili;  
·        categoria D4  Case di cura ed ospedali;
·        categoria D5  Istituti di credito, cambio ed assicurazione;
·        categoria D6  Fabbricati e locali per esercizi sportivi; 
·        categoria D7 Fabbricati costruiti o adottati per le speciali esigenze di un’attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni; 
·        categoria D8 Fabbricati   costruiti  od  adottati  per  le  speciali  esigenze  di  un’attività commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali          trasformazioni;
·        categoria D9 Edifici galleggianti o sospesi assicurati a punti fissi del suolo; ponti privati soggetti a pedaggio;
 
 
 
segue Deliberazione G.C. n.218 del 10/12/2004
OGGETTO:     Aliquota I.C.I. per l’anno 2005.
 
Dato atto, attraverso tale espressione di volontà, di non voler incidere direttamente sulla generalità dei contribuenti, confermando per le rimanenti categorie catastali l’aliquota del 5 per mille (5‰);
 
Ritenuto, a seguito, delle considerazioni sopra esposte, di fissare per l’anno 2005 le aliquote I.C.I., nei seguenti termini:
 
A) Aliquota ordinaria 5 per mille (5‰);
unità immobiliari in genere, ad eccezione di quelli indicati nel successivo punto B);
B) Aliquota differenziata 7 per mille (7‰);
fabbricati ricompresi nel gruppo catastale D e precisamente:
·        categoria  D1  Opifici;
·        categoria  D2  Alberghi e pensioni;
·        categoria  D3  Teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli e simili;  
·        categoria  D4  Case di cura ed ospedali;
·        categoria  D5  Istituti di credito, cambio ed assicurazione;
·        categoria  D6  Fabbricati e locali per esercizi sportivi; 
·        categoria D7 Fabbricati costruiti o adottati per le speciali esigenze di un’attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni; 
·        categoria D8 Fabbricati   costruiti  od  adottati  per  le  speciali  esigenze  di  un’attività commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali         trasformazioni;
·        categoria D9 Edifici galleggianti o sospesi assicurati a punti fissi del suolo; ponti privati soggetti a pedaggio;
 
 
Acquisiti sulla proposta di deliberazione i pareri favorevoli del Responsabile del Servizio finanziario in ordine alla regolarità tecnica e contabile dell’atto;
 
Visti gli allegati pareri resi ai sensi dell’art.49, co.1, D.Lgs.n.267/2000 (T.U.E.L.) e dell’art.50, co.2, dello Statuto Comunale;
 
            Con voto unanime;
 
D E L I B E R A
 
 
1.      Di fissare le aliquote dell’I.C.I. per l’anno 2005 nei modi meglio sotto indicati e per le ragioni evidenziate in preambolo:
 
A) Aliquota ordinaria 5 per mille (5‰);
unità immobiliari in genere, ad eccezione di quelle indicate nel successivo punto B);
B) Aliquota differenziata 7 per mille (7‰):
fabbricati ricompresi nel gruppo catastale D e precisamente:
 
 
 
 
Deliberazione G.C. n.218 del 10/12/2004
OGGETTO:     Aliquota I.C.I. per l’anno 2005.
 
 
·        categoria D1  Opifici;
·        categoria D2  Alberghi e pensioni;
·        categoria D3  Teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli e simili;  
·        categoria D4  Case di cura ed ospedali;
·        categoria D5  Istituti di credito, cambio ed assicurazione;
·        categoria D6  Fabbricati e locali per esercizi sportivi; 
·        categoria D7 Fabbricati costruiti o adottati per le speciali esigenze di un’attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni; 
·        categoria D8 Fabbricati   costruiti  od  adottati  per  le  speciali  esigenze  di  un’attività commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali          trasformazioni;
·        categoria D9 Edifici galleggianti o sospesi assicurati a punti fissi del suolo; ponti privati soggetti a pedaggio;
 
 
2.      Di determinare, in adempimento di legge e senza che siano previste detrazioni suppletive, in €103,29 la detrazione da applicare in termini di imposta alla casa adibita ad abitazione principale;
 
3.      Di stimare conseguentemente, l’introito affluente alle casse del Comune per l’esercizio 2005 in €1.560.000,00 prevedendo un maggior introito rispetto all’anno 2004 pari ad €1.370.000,00;
 
4.      Di dichiarare, con voto unanime, il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, co.4 del citato D.Lgs. n. 267/2000 (T.U.E.L.).
 
 
 
 
 
 
 
Allegati:
Pareri resi ai sensi dell’art. 49, co.1 T.U.E.L.