LA GIUNTA COMUNALE

 

Atteso che il termine per deliberare l’aliquota d’imposta I.C.I. per l’esercizio 2005 è  stabilito entro la data di approvazione del bilancio di previsione;

 

Dato atto che con D.L. 30.12.2004 il termine per deliberare il Bilancio di Previsione 2005 è stato differito al 28.02.2005;

 

Rilevato che, ai sensi dell'art. 6, comma 1, del d.lgs. n. 504 del 30 dicembre 1992, la mancata adozione del provvedimento in oggetto entro il termine stabilito dalla legge comporterebbe l’applicazione dell’aliquota I.C.I. nella misura minima del 4 per mille;

 

Richiamata la propria deliberazione nr.2 del 29.01.2004 con la quale l’aliquota I.C.I. per l’anno 2004 per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale, nonché per le altre unità immobiliari diverse dalle precedenti era stata fissata nella misura del 6 per mille;

 

Ritenuto di confermare anche per l’anno 2005 la stessa aliquota;

 

Visto il verbale d’intesa tra l’Amministrazione Comunale e le organizzazioni Sindacali SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL sottoscritto il 12.02.04;

 

Visti i pareri ex art. 49 del D.L.vo 267/2000 e successive modificazioni;

 

Con voti unanimi favorevoli resi ai sensi di legge

 

 

Per quanto esposto in premessa:

 

1)      Di fissare per l'anno 2005 l'aliquota d’imposta I.C.I. nella misura del 6 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale, nonché per le altre unità immobiliari diverse dalle precedenti;

 

2)      Di dare atto che la detrazione per l’abitazione principale viene fissata in € 103.29 (£ 200.000);

 

3)      La detrazione Ici di Euro 103,29 per la prima abitazione verrà elevata sino al 50% per i soggetti che si trovano nelle seguenti condizioni e nel rispetto dei limiti di reddito previsti dal regolamento Isee come da tabella allegata:

·        Contribuenti con minori in affido ai sensi della legge184/83

·        Contribuenti nel cui nucleo famigliare sia presente un componente, portatore di handicap, con attestato di invalidità civile non inferiore al 74 per cento

·        Contribuenti portatori di handicap, con attestato di invalidità civile non inferiore al 74 per cento

·        Contribuenti nel cui nucleo famigliare sia presente un convivente non autosufficiente (non ricoverato in istituto) con certificazione medica rilasciata dalla Asl.

 

4)      Di dare atto che alle pertinenze, come qualificate ai sensi dell'art. 817 del codice civile,  quali cantine, box e posti macchina, deve essere applicato lo stesso trattamento previsto per l'abitazione principale;

 

5)      Di dare atto che il Responsabile dell’imposta provvederà ad inoltrare comunicazione dell'avvenuta determinazione dell’aliquota al Ministero delle Finanze;

 

6)      Di comunicare l'adozione del presente provvedimento ai capigruppo Consiliari contestualmente alla sua affissione all'Albo Pretorio;

 

7)      Di allegare la presente deliberazione al successivo atto di approvazione del Bilancio di Previsione 2005, ai sensi dell’art.172 del D.Lgs.267/2000.