Oggetto: DETERMINAZIONE ALIQUOTE DA APPLICARE ALL'IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI 2005
RELAZIONE DEL DIRIGENTE
In materia di Imposta Comunale sugli immobili il 1° comma dell’articolo 6 del D.Lgs 30/12/92, n. 504 – modificato dall’articolo 10 del D.L. 31/12/96, n. 669, convertito in Legge 28/2/97, n. 30 prevede che l’aliquota debba essere determinata dal Comune, con deliberazione da adottare anno per anno, con decorrenza per l’anno successivo.
Ai sensi dell’art. 172 del Decreto Legislativo n. 267/2000, al bilancio di previsione deve essere allegata la deliberazione con la quale si determinano le tariffe, le aliquote d’imposta (ICI) e le eventuali maggiori detrazioni. Tale adempimento deve essere effettuato, ai sensi dell’art. 151 del Testo Unico delle Leggi sugli Ordinamenti Locali, entro il 31 dicembre.
Il 2° comma del citato art. 6 demanda al Comune la facoltà, non solo, di deliberare l’aliquota in misura non inferiore al 4 per mille, né superiore al 7 per mille, ma anche la possibilità di diversificarle, con riferimento a casi di immobili diversi dalle abitazioni o posseduti in aggiunta all’abitazione principale, o di alloggi non locati.
Il Comune ha il potere di deliberare l’aliquota ridotta solo per l’abitazione principale e per le pertinenze accorpate all’immobile principale escludendo, dalle agevolazioni previste dalla legge, quelle unità immobiliari che pur essendo pertinenze risultano iscritte separatamente in catasto.
In considerazione delle premesse suesposte, per l’esercizio finanziario 2005 si propone l’applicazione delle seguenti aliquote:
ü Aliquota ridotta, nella misura del 5,5 per mille per l’abitazione principale e per le pertinenze accorpate all’abitazione principale, con detrazione di euro 108,46.=, per il box o l’autorimessa connesse all’abitazione principale;
ü Aliquota ordinaria, nella misura del 6 per mille per i fabbricati non destinati ad abitazione principale, le pertinenze dell’abitazione principale iscritte distintamente in catasto, i boxes, gli immobili destinati ad insediamenti produttivi, commerciali, industriali e terziari, le aree fabbricabili e i terreni;
ü Aliquota diversificata, nella misura del 7 per mille per gli alloggi sfitti.
IL DIRIGENTE
DEI SERVIZI FINANZIARI E AFFARI GENERALI
(Dott.ssa Mariapaola Zanzotto)
G.C. n. 332 del 10/11/ 2004
SERVIZIO PROPONENTE: Tributi
DETERMINAZIONE ALIQUOTE DA APPLICARE ALL'IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI 2005
LA GIUNTA COMUNALE
Vista la relazione sopra riportata e concordando con quanto in essa espresso;
Visto il Decreto Legislativo n. 504/92, recante norme in materia di imposta comunale sugli immobili;
Rilevato che, ai sensi dell’art. 6, comma 1, del sopramenzionato decreto, la determinazione dell’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili deve essere deliberata ogni anno, con effetto dal successivo;
Preso atto dei pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile formulati rispettivamente dal Dirigente dei Servizi Finanziari e Affari Generali , ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs.vo n. 267 del 18 agosto 2000;
Visto il parere del Segretario Generale in ordine alla regolarità giuridico-amministrativa;
Con voti unanimi favorevoli espressi nei modi di legge,
2) Di determinare le aliquote, per l’anno 2005, per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili nel modo seguente:
ü Aliquota ridotta, nella misura del 5,5 per mille per l’abitazione principale e per le pertinenze accorpate all’abitazione principale, per il box o l’autorimessa connesse all’abitazione principale;
ü Aliquota ordinaria, nella misura del 6 per mille per i fabbricati non destinati ad abitazione principale, le pertinenze dell’abitazione principale iscritte distintamente in catasto, i boxes, gli immobili destinati ad insediamenti produttivi, commerciali, industriali e terziari, le aree fabbricabili e i terreni;
ü Aliquota diversificata, nella misura del 7 per mille per gli alloggi sfitti.
3) Di determinare in euro 108,46.= la detrazione spettante per abitazione principale;
4) Di confermare per l’anno 2005 gli stessi valori delle aree fabbricabili applicati nell’anno 2004, giusta deliberazione G.C. 24 del 6/02/2004, ovvero:
§ €. 149,77/mq. per le aree inserite nel PPA, aventi destinazione residenziale
§ €. 111,55/mq. per le aree inserite nel PPA, aventi destinazione industriale;
§ 50% di riduzione per i terreni non inseriti nel PPA;
§ €. 28,41/mq. per le aree aventi vocazione edificatoria, pari all’indennità di esproprio;
5) Di dare atto che, a seguito di dette approvazioni, è previsto per il 2005 un gettito di euro 3.020.335.=, che verrà iscritto alla Risorsa 1.01.20 ex Cap. 15201 “Imposta Comunale sugli Immobili” del Bilancio 2005;
6) di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell’art. 58 del D.Lgs. 446/97;
7) di dichiarare, con apposita unanime votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134 del D.Lgs.267 del 18/8/2000.
Oggetto: DETERMINAZIONE ALIQUOTE DA APPLICARE ALL'IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI 2005
RELAZIONE DEL DIRIGENTE
In materia di Imposta Comunale sugli immobili il 1° comma dell’articolo 6 del D.Lgs 30/12/92, n. 504 – modificato dall’articolo 10 del D.L. 31/12/96, n. 669, convertito in Legge 28/2/97, n. 30 prevede che l’aliquota debba essere determinata dal Comune, con deliberazione da adottare anno per anno, con decorrenza per l’anno successivo.
Ai sensi dell’art. 172 del Decreto Legislativo n. 267/2000, al bilancio di previsione deve essere allegata la deliberazione con la quale si determinano le tariffe, le aliquote d’imposta (ICI) e le eventuali maggiori detrazioni. Tale adempimento deve essere effettuato, ai sensi dell’art. 151 del Testo Unico delle Leggi sugli Ordinamenti Locali, entro il 31 dicembre.
Il 2° comma del citato art. 6 demanda al Comune la facoltà, non solo, di deliberare l’aliquota in misura non inferiore al 4 per mille, né superiore al 7 per mille, ma anche la possibilità di diversificarle, con riferimento a casi di immobili diversi dalle abitazioni o posseduti in aggiunta all’abitazione principale, o di alloggi non locati.
Il Comune ha il potere di deliberare l’aliquota ridotta solo per l’abitazione principale e per le pertinenze accorpate all’immobile principale escludendo, dalle agevolazioni previste dalla legge, quelle unità immobiliari che pur essendo pertinenze risultano iscritte separatamente in catasto. In considerazione delle premesse suesposte, per l’esercizio finanziario 2005 si propone l’applicazione delle seguenti aliquote: ü Aliquota ridotta, nella misura del 5,5 per mille per l’abitazione principale e per le pertinenze accorpate all’abitazione principale, con detrazione di euro 108,46.=, per il box o l’autorimessa connesse all’abitazione principale;
ü Aliquota ordinaria, nella misura del 6 per mille per i fabbricati non destinati ad abitazione principale, le pertinenze dell’abitazione principale iscritte distintamente in catasto, i boxes, gli immobili destinati ad insediamenti produttivi, commerciali, industriali e terziari, le aree fabbricabili e i terreni;
ü Aliquota diversificata, nella misura del 7 per mille per gli alloggi sfitti.
IL DIRIGENTE
DEI SERVIZI FINANZIARI E AFFARI GENERALI
(Dott.ssa Mariapaola Zanzotto)
G.C. n. 332 del 10/11/ 2004
SERVIZIO PROPONENTE: Tributi
DETERMINAZIONE ALIQUOTE DA APPLICARE ALL'IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI 2005
LA GIUNTA COMUNALE
Vista la relazione sopra riportata e concordando con quanto in essa espresso;
Visto il Decreto Legislativo n. 504/92, recante norme in materia di imposta comunale sugli immobili;
Rilevato che, ai sensi dell’art. 6, comma 1, del sopramenzionato decreto, la determinazione dell’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili deve essere deliberata ogni anno, con effetto dal successivo;
Preso atto dei pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile formulati rispettivamente dal Dirigente dei Servizi Finanziari e Affari Generali , ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs.vo n. 267 del 18 agosto 2000;
Visto il parere del Segretario Generale in ordine alla regolarità giuridico-amministrativa;
Con voti unanimi favorevoli espressi nei modi di legge,
2) Di determinare le aliquote, per l’anno 2005, per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili nel modo seguente:
ü Aliquota ridotta, nella misura del 5,5 per mille per l’abitazione principale e per le pertinenze accorpate all’abitazione principale, per il box o l’autorimessa connesse all’abitazione principale;
ü Aliquota ordinaria, nella misura del 6 per mille per i fabbricati non destinati ad abitazione principale, le pertinenze dell’abitazione principale iscritte distintamente in catasto, i boxes, gli immobili destinati ad insediamenti produttivi, commerciali, industriali e terziari, le aree fabbricabili e i terreni;
ü Aliquota diversificata, nella misura del 7 per mille per gli alloggi sfitti.
3) Di determinare in euro 108,46.= la detrazione spettante per abitazione principale;
4) Di confermare per l’anno 2005 gli stessi valori delle aree fabbricabili applicati nell’anno 2004, giusta deliberazione G.C. 24 del 6/02/2004, ovvero:
§ €. 149,77/mq. per le aree inserite nel PPA, aventi destinazione residenziale
§ €. 111,55/mq. per le aree inserite nel PPA, aventi destinazione industriale;
§ 50% di riduzione per i terreni non inseriti nel PPA;
§ €. 28,41/mq. per le aree aventi vocazione edificatoria, pari all’indennità di esproprio;
5) Di dare atto che, a seguito di dette approvazioni, è previsto per il 2005 un gettito di euro 3.020.335.=, che verrà iscritto alla Risorsa 1.01.20 ex Cap. 15201 “Imposta Comunale sugli Immobili” del Bilancio 2005;
6) di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell’art. 58 del D.Lgs. 446/97;
7) di dichiarare, con apposita unanime votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134 del D.Lgs.267 del 18/8/2000.
G. C. n. 332 del 10/11/2004
Cormano, lì 8/11/2004
D E L I B E R A