Assiste ed è incaricato della redazione del presente verbale il Segretario Generale Dott.ssa CAMBIO ANTONELLA.

Constatato il numero legale degli intervenuti, assume la presidenza il Sig. COMPAGNONE LUCA, nella sua qualità di Presidente ed espone gli oggetti inscritti all’ordine del giorno e su questi il Consiglio Comunale adotta la seguente deliberazione:

(Gli interventi e le dichiarazioni di voto dei vari Consiglieri sono riprodotti testualmente nell’apposito verbale di seduta)

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che l’art. 6 del D.Lgs 504/92 e successive modifiche e integrazioni attribuisce ai Comuni la facoltà di determinazione delle aliquote dell’Imposta Comunale sugli Immobili – ICI;

Visto il regolamento per l'applicazione dell’ICI approvato con propria deliberazione n. 17 del 30/3/2006;

Visto l'art. 8 del D.Lgs. n. 504/92, che disciplina le detrazioni per l'unità adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, anche con riferimento a particolari categorie di soggetti in situazioni di disagio economico-sociale;

Visto l'art. 2 della L. 431/98, che tra l'altro prevede, per i comuni ad alta tensione abitativa, di derogare al limite massimo stabilito dalla normativa vigente, in misura non superiore al 9 per mille, limitatamente agli immobili non locati per i quali non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni;

Visto l’art. 1, comma 5, della L. 244/07, che prevede un’ulteriore detrazione per abitazione principale pari all’1,33 per mille della base imponibile, fino alla concorrenza di 200 euro;

Considerato che questa amministrazione intende confermare l’attuale articolazione, le conseguenti aliquote in essere per l’Imposta Comunale sugli Immobili e le detrazioni di cui alla delibera C.C. 21/2007 e sue precedenti determinazioni in essa richiamate e precisamente:

• aliquota ordinaria determinata nella misura del 7 per mille;

• aliquota agevolata:

1. determinata nella misura del 4,5 per mille, per le seguenti tipologie di immobili:

1. immobili classificati nelle categorie catastali da A/1 ad A/8 adibiti ad abitazione principale e relative pertinenze, fino ad un massimo di 3 unità (cat. Catastale C/2, C/6, C/7), del contribuente e del suo nucleo familiare;

2. immobili classificati nelle categorie catastali da A/1 ad A/8 e relative pertinenze (cat. Catastale C/2, C/6, C/7), adibiti ad abitazione principale di proprietà o usufrutto di anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che l’unità immobiliare non risulti locata (art. 3, comma 56, L. 662/96);

3. immobili classificati nelle categorie catastali da A/1 ad A/8 e relative pertinenze (cat. Catastale C/2, C/6, C/7), nei quali sono in corso lavori di ristrutturazione in conformità alle vigenti disposizioni normative in materia urbanistica. Tale agevolazione opera limitatamente al periodo compreso tra le date di inizio e fine lavori;

4. immobili classificati nelle categorie catastali da A/1 ad A/8 e relative pertinenze (cat. Catastale C/2, C/6, C/7), di proprietà di residenti che con il proprio nucleo familiare non usufruiscono dell’aliquota per abitazione principale, concessi in uso gratuito a parenti e affini residenti con vincolo di parentela entro il 2° grado. Viceversa agli immobili classificati nelle categorie catastali da A/1 ad A/8 e relative pertinenze (cat. Catastale C/2, C/6, C/7), di proprietà di residenti che con il proprio nucleo familiare usufruiscono dell’aliquota per abitazione principale, concessi in uso gratuito a parenti e affini residenti con vincolo di parentela entro il 2° grado, si applica l’aliquota ordinaria;

1. determinata nella misura del 2 per mille per gli immobili classificati nelle categorie catastali da A/1 ad A/8 e relative pertinenze (cat. Catastale C/2, C/6, C/7), locati a titolo di abitazione principale alle condizioni definite dagli accordi locali ai sensi della L. n. 431/98 art. 2 comma 3.

• aliquota massima: determinata nella misura del 9 per mille, per gli immobili classificati nelle categorie catastali da A/1 ad A/8 e relative pertinenze (cat. Catastale C/2, C/6, C/7), per i quali non risultino essere registrati contratti di locazione da almeno due anni;

• detrazioni:

1. 104,00 Euro, per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del contribuente e del suo nucleo familiare, rapportata al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione, ai sensi dell’art. 8, comma 3 del D.Lgs 504/92;

2. 200,00 Euro, per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del contribuente e del suo nucleo familiare, rapportata al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione, ai sensi dell’art. 8, comma 3 del D.Lgs 504/92:

1. disoccupati iscritti nelle liste di collocamento;

2. lavoratori in cassa integrazione o mobilità;

3. nuclei familiari con limiti di reddito IRPEF 2006 di:

• Nuclei familiari composti da una persona con reddito familiare complessivo IRPEF fino a Euro 11.000 €;

• Nuclei familiari composti da più di una persona con reddito familiare complessivo IRPEF fino a Euro 11.000 € aumentato di Euro 1.000 per ogni persona oltre la prima (es: 2 persone limite di reddito Euro 12.000 – 3 persone limite di reddito Euro 13.000).

1. soggetti in particolare situazioni di disagio socio economico, opportunamente documentato e segnalato dai servizi sociali.

1. 250 Euro, per i soggetti che si trovino nelle seguenti condizioni:

1. contribuenti con minori in affido ai sensi della L. 184/83;

2. contribuenti nel cui nucleo familiare sia presente un componente portatore di handicap, con attestazione di invalidità civile non inferiore al 74%;

3. contribuenti portatori di handicap, con attestazione di invalidità civile non inferiore al 74%;

4. contribuenti nel cui nucleo familiare sia presente un convivente anziano non autosufficiente (non ricoverato in istituto), con certificazione medica rilasciata dalla ASL competente.

4. ulteriore detrazione per abitazione principale, ad eccezione degli immobili classificati nelle categorie catastali A1, A8 e A9, pari all’1,33 per mille della base imponibile, fino alla concorrenza di 200 euro, ai sensi dell’art. 1, comma 5 della L. 244/07;

• ai sensi dell’art. 1 comma 5 della L. 449/97, viene fissata al 4,5 per mille, l’aliquota agevolata a favore dei proprietari che eseguano interventi volti al recupero di unità immobiliari inagibili o inabitabili, ovvero volti alla realizzazione di autorimesse o posti auto anche pertinenziali. L’aliquota agevolata è applicata limitatamente alle unità immobiliari oggetto di detti interventi e per la durata massima di tre anni dall’inizio lavori;

• per abitazione principale 4,5 per mille si intende immobile di proprietà in uso esclusivo a soggetto residente nel territorio di San Donato Milanese.

Dato atto del parere favorevole espresso dalla Commissione Affari Istituzionali in data 17/03/2008;

Visti i pareri di regolarità tecnica e contabile espressi al presente atto dal Responsabile del servizio interessato e dal Responsabile di Ragioneria, ai sensi del comma 1, art. 49 del D.Lgs 267/2000;

Con voti:

Presenti: n. 30

Votanti: n. 28 (non partecipa alla votazione il Sindaco Dompè)

Favorevoli: n. 18

Astenuti: n. 1 (Consigliere: Calculli)

D E L I B E R A

1. di confermare per l’anno 2008 l’articolazione e le conseguenti aliquote in essere per l’Imposta Comunale sugli Immobili, come riportate nella parte narrativa.

di dichiarare la presente deliberazione, a seguito di separata votazione, che ha dato il seguente risultato:

Presenti: n. 30

Votanti: n. 27 (non partecipa al voto il Consigliere Calculli)

Favorevoli: n. 20

Astenuti: n. 2 (Consiglieri: Achilli, Menichetti)

immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000;

ai sensi dell’art. 134, comma 3, del D.lgs. 267/00

lì, __________________

Il sottoscritto, in qualità di Responsabile, AREA ORGANIZZAZIONE esaminata la proposta di deliberazione da sottoporre al Consiglio Comunale, esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del presente atto.

San Donato Milanese li,_____________________________

Il Responsabile dell’Area

(D'AMATO DOMENICO)

Il sottoscritto, in qualità di Responsabile del SERVIZIO FINANZIARIO, esaminata la proposta di deliberazione da sottoporre al Consiglio Comunale, esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile del presente atto.

San Donato Milanese li,_____________________________

Il Responsabile del Servizio Finanziario

(COLANGELO ROBERTO)