Immobili classificati nelle categorie catastali da A/1 a A/8 e relative pertinenze (categorie catastali C/2, C/6 e C/7), adibiti ad abitazione principale del contribuente. Viene ammessa l’applicazione dell’aliquota agevolata nella misura del 5 per mille fino ad un massimo di due box, in quanto considerati pertinenze di abitazione principale, mentre ai rimanenti si applica l’aliquota ordinaria.

 

 

Immobili classificati nelle categorie catastali da A/1 a A/8 e relative pertinenze (categorie.catastali C/2, C/6 e C/7), nei quali sono in corso lavori di ristrutturazione in conformità alle vigenti disposizioni normative in materia urbanistica.

 

 

Immobili di proprietà di residenti che non usufruiscono di aliquote agevolate, classificati nelle categorie catastali da A/1 a A/8 e relative pertinenze (categorie catastali C/2, C/6 e C/7), concessi in uso gratuito a parenti e affini entro il 2° grado (RESIDENTI). Tali proprietari non possono usufruire dell’aliquota agevolata per ulteriori unità oltre quelle in oggetto.

 

 

 

Immobili classificati nelle categorie catastali da A/1 a A/8 e relative pertinenze (categorie catastali C/2, C/6 e C/7), locati a titolo di abitazione principale alle condizioni definite dagli accordi locali ai sensi della Legge n.431/98 art.2, comma 3.

 

 

Immobili classificati nelle categorie catastali da A/1 a A/8 e relative pertinenze (cat. Catastale C/2, C/6 e C/7), dati in locazione ai sensi della Legge 431/98 ad esclusione delle fattispecie di cui all’art.2, comma 3 della medesima Legge.

 

 

Immobili classificati nelle categorie catastali da A/1 a A/8 e relative pertinenze (categorie catastali C/2, C/6 e C/7), concessi in uso gratuito al coniuge o a parenti e affini entro il 2° grado.

 

 

Immobili classificati nelle categorie catastali da A/1 a A/8 e relative pertinenze (categorie catastali C/2, C/6 e C/7), considerando direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che l’unità immobiliare non risulti locata (art.3 comma 56, Legge 662/96).

 

Immobili inagibili o inabitabili i cui proprietari eseguano interventi volti al  recupero di dette unità immobiliari inagibili o inabitabili, ovvero volti alla realizzazione di autorimesse o posti auto anche pertinenziali. L’aliquota agevolata è applicata limitatamente alle unità immobiliari oggetto di detti interventi e per la durata massima di tre anni dall’inizio lavori.

 

Disoccupati iscritti nelle liste di collocamento                                                      

 

Lavoratori in cassa integrazione o mobilità

   

Nuclei familiari composti da 01 persona con reddito complessivo IRPEF fino a  € 11.000

 

Nuclei familiari composti da 02 persone con reddito complessivo IRPEF fino a  € 12.000

 

Nuclei familiari composti da 03 persone con reddito complessivo IRPEF fino a  € 13.000

 

Nuclei familiari composti da 04 persone con reddito complessivo IRPEF fino a  € 14.000

 

Nuclei familiari composti da 05 o più persone con reddito compl.  IRPEF fino a  € 15.000

 

Soggetti in particolare situazione di disagio socio-economico, opportunamente documentato e segnalato dai servizi sociali

 

Contribuenti con minori in affido ai sensi della L.184/83

 

Contribuenti nel cui nucleo familiare sia presente un componente portatore di handicap, con attestazione di invalidità civile non inferiore al 74%

 

Contribuenti portatori di handicap, con attestazione di invalidità civile non inferiore al 74%

 

Contribuenti nel cui nucleo familiare sia presente un convivente anziano non autosufficiente (non ricoverato in istituto), con certificazione medica rilasciata dalla ASL competente