PER L'ANNO CORRENTE SI CONFERMA QUANTO GIA' DISPOSTO PER L'ANNO PRECEDENTE
IL CONSIGLIO COMUNALE
Richiamata la deliberazione di CC. n. 59 del 17/12/2008, ad oggetto: “Determinazione delle aliquote e delle detrazioni per l’Imposta Comunale sugli Immobili per l’anno 2009”, esecutiva, con la quale venivano determinate le aliquote e le detrazioni per l’Imposta Comunale sugli Immobili per l’anno 2009 da applicarsi in questo Comune, ai sensi del D.Lgs. n. 504 del 30/12/1992 e successive modificazioni ed integrazioni nella misura del:
- 4,00 per mille per l’abitazione principale (solo per le categorie A1/A8/A9);
- 7 per mille per tutti gli altri immobili;
- 2 per mille per gli immobili per i quali i proprietari concedono in locazione a titolo di abitazione principale alloggi alle condizioni definite negli accordi di cui alla legge n. 431 del 9/12/98 previa presentazione della copia del contratto;
- 9 per mille per gli immobili non utilizzati e non locati per i quali non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni;
- 9 per mille per le aree e per gli immobili industriali ed artigianali dismessi;
e con la quale veniva stabilita per l’anno 2009 la detrazione per l’abitazione principale (solo per le categorie A1/A8/A9) in Euro 103,29= ad esclusione dei nuclei familiari che si trovavano nelle condizioni previste dall’art. 11 del Regolamento per la disciplina dell’Imposta Comunale sugli Immobili, approvato con delibera di C.C. n. 12 del 20/12/2006, per i quali si è stabilita una detrazione pari ad Euro 206,58=;
Considerato che occorre procedere entro il 31/12/2009 a deliberare le tariffe, le aliquote d’imposta per i tributi e per i servizi locali relativamente all’anno 2010;
Visto il vigente Regolamento relativo all’imposta Comunale sugli Immobili approvato con deliberazione di C.C. n. 12 del 20.12.2006;
Visto il D.Lgs. 504 del 30.12.1992 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la Legge n. 126 del 24/07/2008;
Vista la Legge n. 133 del 06/08/2008;
Visto l’art. 1 della citata Legge n. 126 del 24/07/2008 che dispone l’esenzione dall’ICI per l’abitazione principale considerata tale ai sensi del D.lgs. n. 504/92 e successive modificazioni, nonché quelle ad essa assimilate dal Comune con Regolamento vigente alla data di entrata in vigore del decreto-legge del 21 maggio 2008 convertito nella presente legge, ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9 per le quali continua ad applicarsi la detrazione prevista dall’art. 8, commi 2 e 3 del citato decreto n. 504/92 e successive modificazioni;
Verificato il gettito del tributo dell’anno in corso con riferimento alla proiezione anche dei dati acquisiti dal servizio Tributi in base all’introito della prima rata (giugno 2009);
Ritenuto di confermare anche per l’anno 2010 le aliquote e le detrazioni per l’Imposta Comunale sugli immobili così come deliberate dal Consiglio Comunale con atto n. 59 del 17/12/2008 per l’anno 2009;
Visto il D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000;
Visto l’art. 156 della Legge 27 Dicembre 2006 n. 296 (Legge Finanziaria) che demanda al Consiglio Comunale la determinazione delle aliquote e delle detrazioni ai fini I.C.I.;
Ritenuto che sussistano i presupposti per la dichiarazione di immediata esecutività della presente Delibera, per consentire l’approvazione del Bilancio di Previsione anno 2010 che non si concilia con il decorso delle tempistiche per l’ordinaria assunzione d’efficacia del provvedimento, previste dall’articolo 134 comma terzo del Decreto legislativo 18/08/2000 n. 267;
D E L I B E R A
1) Di determinare per l’anno 2010 l’aliquota per l’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) che sarà applicata in questo Comune nelle seguenti misure:
- 4,00 per mille per l’abitazione principale (solo per le categorie A1/A8/A9);
- 7 per mille per tutti gli altri immobili;
- 2 per mille per gli immobili per i quali i proprietari concedono in locazione a titolo di abitazione principale alloggi alle condizioni definite negli accordi di cui alla legge n. 431 del 9/12/98 previa presentazione della copia del contratto;
- 9 per mille per gli immobili non utilizzati e non locati per i quali non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni;
- 9 per mille per le aree e per gli immobili industriali ed artigianali dismessi;
2) di prendere atto che per l’anno 2010 la detrazione per l’abitazione principale per gli immobili di categoria A1/A8/A9 viene stabilita in Euro 103,29= ad esclusione dei nuclei familiari che si trovano nelle condizioni previste dall’art. 11 del Regolamento per la disciplina dell’Imposta Comunale sugli Immobili, approvato con delibera di C.C. n. 12 del 20/12/2006, per i quali si è stabilita una detrazione pari ad Euro 206,58=;
3) di stimare, in base ai dati forniti dal servizio tributi, un gettito complessivo dell’imposta in Euro 2.450.000,00= da iscrivere all’apposito capitolo di entrata del Bilancio 2010
4) di demandare al Dirigente dell’Area Amministrativa Finanziaria l’adozione di eventuali provvedimenti susseguenti.
Vista la proposta sopra riportata;
Visti i pareri espressi dagli organi interni ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, allegati;
Preso atto della discussione che viene integralmente riportata nel verbale di seduta;
Dato atto sono presenti in aula il Sindaco e n. 18 Consiglieri – presenti n. 19;
la presente proposta, senza modificazioni, con quattordici voti favorevoli e cinque voti contrari (Cassamagnaghi, Pagano, Di Stefano, Pace e De Lucia) resi per alzata di mano dai consiglieri presenti in aula.
Successivamente,
il Presidente Frigerio pone in votazione l’immediata eseguibilità dell’argomento.
Dato atto che sono presenti in aula il Sindaco e n. 18 Consiglieri – presenti n. 19;
IL CONSIGLIO COMUNALE
Valutata l’urgenza di darvi esecuzione, motivata dalla circostanza dell’approvazione del Bilancio di Previsione anno 2010 che non si concilia con il decorso delle tempistiche per l’ordinaria assunzione d’efficacia del provvedimento,
DICHIARA IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE
la presente deliberazione, ai sensi dell’art. 134, quarto comma, del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267, con quattordici voti favorevoli e cinque voti contrari (Cassamagnaghi, Pagano, Di Stefano, Pace e De Lucia) resi per alzata di mano dai consiglieri presenti in aula.