Maggiori detrazioni  sono previste:

a.     Euro 110,00 per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo che non rientri nelle situazioni particolari elencate ai punti successivi;

b.     detrazione fino alla concorrenza dell’imposta dovuta per coloro che hanno, agli effetti dell’ISEE, un indicatore della situazione economica equivalente inferiore al minimo vitale, calcolato con i criteri di cui al Regolamento Comunale per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate;

c.     detrazione di Euro 200,00 per i nuclei familiari composti da una sola  persona con reddito lordo ai fini IRPEF non superiore a Euro 11.000,00, quale risulta dall’ultima dichiarazione presentata o, nel caso il soggetto passivo non sia obbligato alla presentazione, dall’ultimo certificato rilasciato dai datori di lavoro o da enti previdenziali;

d.     detrazione di Euro 200,00 per i pensionati e i coniugi a carico di pensionati con reddito familiare lordo ai fini IRPEF, determinato come sopra, non superiore a Euro 11.000,00  aumentati di Euro 826,33 per ogni familiare a carico;

e.     detrazione di Euro 200,00 per i nuclei familiari con a carico disabili al 100%, con reddito familiare lordo ai fini IRPEF, determinato come sopra,  non superiore a Euro 20.000,00;

f.      detrazione di Euro 200,00 per i lavoratori posti in cassa integrazione o in mobilità per almeno sei mesi nei 12 mesi precedenti la scadenza del pagamento, disoccupati regolarmente iscritti nelle liste di collocamento con reddito familiare lordo ai fini IRPEF , determinato come sopra, non superiore 16.000,00 aumentati di Euro 826,33 per ogni familiare a carico;

g.     le maggiori detrazioni di cui sopra si applicano a condizione che nessun componente del nucleo familiare possieda, al 1° gennaio dell’anno cui si riferisce l’imposta da corrispondere, la titolarità di alcun diritto reale su altri immobili o quote di essi, su tutto il territorio nazionale con esclusione del box pertinente all’abitazione principale e/o di eventuali quote condominiali.