CHI DEVE PAGARE.

Devono pagare l’I.C.I. i proprietari di immobili (terreni agricoli, aree fabbricabili e fabbricati) anche se non residenti in Italia. In caso di nuda proprietà devono pagare l’I.C.I. i titolari del diritto di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie. In caso di locazione finanziaria, soggetto passivo è il locatario.

L’imposta è dovuta dai soggetti sopra indicati per anni solari proporzionalmente alla quota percentuale ed ai mesi dell’anno dei quali si è protratto il possesso; a tal fine il mese nel quale la titolarità si è protratta solo in parte è computato per intero in capo al soggetto che ha posseduto per più di 14 giorni, mentre non è computato in capo al soggetto che ha posseduto per meno di 15 giorni.

QUANDO SI PAGA.

Le scadenze per il pagamento I.C.I. sono:

Entro il 16 giugno:

·         unica soluzione utilizzando aliquote e detrazioni in vigore per il 2007;

·         acconto pari al 50% dell’imposta, calcolata sulla base dell’aliquota e della detrazione dell’anno 2006

Dal 1° al 16 dicembre:

·         pagamento a saldo del restante 50%, a conguaglio sull’imposta 2007.

Si ricorda che nei 30 giorni successivi alla data di scadenza è possibile versare l’imposta utilizzando lo stesso modulo con caratteri in colore rosso, beneficiando in questo caso di una sanzione ridotta pari al 3,75% dell’importo dovuto. Sullo stesso importo devono inoltre essere calcolati gli interessi per ogni giorno di ritardo al tasso legale.

DOVE SI PAGA.

L’I.C.I. può essere versata:

COME SI PAGA.

Va utilizzato il bollettino I.C.I. con il numero di conto corrente n. 177469 intestato a Equitalia Esatri Spa – ICI – Prov. MI. Se nell’ambito dello stesso Comune il contribuente possiede più immobili soggetti ad imposizione, il versamento li deve comprendere tutti.

VALORE CATASTALE.

E’ il valore che si ottiene moltiplicando la rendita catastale, dopo averla rivalutata del 5% (L. 662/96),:

-            per 100: immobili classificati nei gruppi A, B e C con esclusione delle categorie A/10 e C/1

-            per 50:   immobili classificati A/10 (uffici e studi privati) e nel gruppo catastale D

-            per 34:   immobili classificati C/1 (negozi e botteghe)

CALCOLO DELL’I.C.I. PER I FABBRICATI.

Bisogna moltiplicare il valore catastale del fabbricato per l’aliquota deliberata dal Comune per il 2007:

1.  Aliquota ordinaria 5,5 per mille: per tutti i terreni e gli immobili, salvo quelli indicati nei punti successivi;

2.  Aliquota ridotta 4 per mille: per le abitazioni principali e le pertinenze, per gli immobili concessi in uso gratuito a parenti ed affini entro il secondo grado e per le abitazioni possedute da contribuenti aventi la residenza in case di ricovero, a condizione che le stesse non risultino locate:

3.  Aliquota maggiorata 6 per mille: per i fabbricati appartenenti alla categoria catastale D.

DETRAZIONE PER ABITAZIONE PRINCIPALE.

Per l’anno 2007 la detrazione, da applicare agli immobili di cui al precedente punto 2, è pari a € 250,00 da rapportare ai mesi di destinazione e deve essere suddivisa, nel caso in cui vi siano più contribuenti, in parti uguali tra loro, prescindendo dalla percentuale di possesso.

REGOLAMENTO COMUNALE.

Il regolamento comunale prevede:

• estensione dell’aliquota ridotta e della detrazione per l’abitazione principale ad un massimo di n.2 (due) “pertinenze”, ancorché distintamente iscritte in catasto nelle categorie C/2, C/6 e C/7, a condizione che non siano locate, purché il soggetto passivo di questi ultimi sia, anche in quota parte, il medesimo dell’immobile principale
• esenzione dal versamento se l’importo risulta inferiore a € 10,33;
• estensione dell’aliquota ridotta e della detrazione per l’abitazione principale agli immobili concessi in uso gratuito a parenti ed affini fino al 2° grado. Tale concessione si rileva dall’autocertificazione presentata dal proprietario e dal concedente su apposita modulistica, entro il termine di pagamento dell’acconto dell’anno in cui è avvenuta la concessione. Nel caso in cui la concessione avvenga dopo tale data, l’autocertificazione è da presentarsi entro il termine di pagamento del saldo, sempre dello stesso anno. La richiesta deve essere presentata ogni anno di imposta in cui si intende godere di tali agevolazioni. Il pagamento del tributo deve essere effettuato a cura del proprietario.

Il pagamento deve essere effettuato arrotondando per difetto se la frazione è inferiore a 49 centesimi, ovvero per eccesso se superiore.

DICHIARAZIONE I.C.I.

La dichiarazione I.C.I., redatta su modello ministeriale, deve essere presentata entro il termine previsto per la dichiarazione dei redditi dello stesso anno di imposta, solo per gli immobili acquistati, venduti, o per i quali si sono verificate variazioni nel corso dell’anno 2007.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito: www.comune.assago.mi.it oppure rivolgersi all’ufficio tributi del Comune negli orari di apertura al pubblico (martedì e venerdì 08.45/12.20 - mercoledì 16.00/18.50) - tel. 02.457821, fax 02.4884.3216 – e-mail: tributi@comune.assago.mi.it