Relazione
Nell’anno 2006 il gettito ICI si attesterà intorno a 3.800.000 euro. Recependo l’indirizzo politico, che non intende aumentare la pressione fiscale locale, ma continuare a reperire le risorse necessarie al funzionamento dei
Il Direttore
dott. Massimo Spadaro
al Consiglio Comunale
Con riferimento alla proposta di deliberazione riguardante:
“Approvazione delle aliquote I.C.I. per l’anno 2007”.
si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica dell’adottando provvedimento.
(Spadaro Massimo)
In relazione alla proposta di cui sopra, il sottoscritto Ragioniere Capo, esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile.
Il Ragioniere Capo
(Cafiso Rosaria)
La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione:
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 con cui è stata disposta, fra l’altro, l’istituzione dell’Imposta Comunale sugli Immobili;
Visto il terzo comma, dell’art. 8, del D.Lgs. 504/92 - così come modificato dalla Legge 662/96 - il quale prevede che a decorrere dall’anno 1997, l’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, ha diritto ad una detrazione di un importo minimo di Euro 103,29;
Visto il quarto comma, dell’art. 2, della Legge n. 431, del 9 dicembre 1998, che consente ai Comuni di prevedere aliquote ICI più favorevoli per quei proprietari che concedono in locazione immobili, a titolo di abitazione principale, secondo la nuova disciplina sulle locazioni e al contrario di penalizzare, con una aliquota elevabile fino al nove per mille, quegli immobili non locati per i quali non risultino contratti di locazione registrati da almeno due anni;
Visto l’accordo locale per la città di Cesano Boscone, sottoscritto in data 23/07/1999 tra l’Amministrazione Comunale e i rappresentanti dei conduttori e della proprietà edilizia, che contiene i criteri e le modalità per la determinazione del canone di locazione e i contratti tipo, da applicare agli immobili locati ad uso abitativo all’interno del territorio comunale;
Vista la legge 296/2006 (Finanziaria 2007) che prevede a decorrere dall’anno 2007, la competenza del Consiglio Comunale a deliberare le aliquote ICI;
Ritenuto di confermare le misure d’imposta deliberate per l’anno 2006 con deliberazione di G.C. n. 139/2005;
Visto che le misure d’imposta deliberate per l’anno 2006 consentono di mantenere l’attuale livello qualitativo dei
Vista la proposta di deliberazione predisposta dal Settore Entrate Demanio e Patrimonio
DELIBERA
1. di confermare per l’anno 2007 le aliquote dell’Imposta Comunale sugli Immobili di seguito riportate:
a) 5,5 per mille (cinque virgola cinque per mille)
· per gli immobili adibiti ad abitazione principale dei soggetti residenti nel Comune;
· per gli immobili locati ad uso abitativo, secondo l’accordo locale sui contratti di locazione del 23/07/1999, in applicazione della Legge 431/98;
· per le unità immobiliari in aggiunta all’abitazione principale cedute in uso gratuito a familiari (coniuge, figli, genitori e fratelli) i quali vi dimorino abitualmente ed ivi residenti;
· per il box di pertinenza dell’abitazione principale, alle seguenti condizioni:
Ø tale aliquota è applicabile ad un solo box di pertinenza;
Ø coincidenza tra soggetto proprietario e soggetto utilizzatore;
b) 7 per mille (sette per mille)
· per tutti gli immobili che non versino nelle condizioni previste alle lettere a) c).
c) 8 per mille (otto per mille)
· per tutti gli immobili ad uso abitativo non locati al 31 dicembre 2006, per i quali non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni.
2. di prevedere la detrazione di Euro 104,00 per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale del soggetto passivo, rapportate al periodo dell’anno durante il quale si protrae la destinazione, elevabile a Euro 155,00 per tutti i proprietari di un solo immobile adibito ad abitazione principale con un reddito I.S.E.E. inferiore a euro 6.200,00, rilasciato da un centro di assistenza fiscale abilitato;
3. di ritenere che tali aliquote, determineranno un gettito di euro 3.830.000,00 circa;
4. di dare atto che sono stati acquisiti i pareri di cui all’art. 49 del D.Lgs. 267, del 18 agosto 2000;