Relazione
 
 
Nell’anno 2004 il gettito ICI si è attestato intorno a 3.250.000 euro. L’aumento rispetto alle previsioni, assestato in bilancio nello scorso mese di novembre è stato determinato dalla conclusione dei lavori del nuovo quartiere di Piazza Giovanni XXIII. Per l’anno 2005 si prevede un gettito ancora superiore che si attesterà intorno a 3.500.000 euro. Tale aumento nella previsione è dovuta ad una serie di fattori qui di seguito definiti:
1.       L’approvazione del nuovo PRG. La trasformazione in aree fabbricabili di alcune zone del nostro territorio comunale, produrrà un aumento di gettito di circa 200.000 euro, tenuto conto che per quelle medesime aree fino ad oggi è stata versata un’imposta come terreni agricoli o in alcuni casi per fabbricati oggi demoliti.
2.       Conclusione dei lavori del Centro Commerciale di Via Benedetto Croce. La consegna dei lavori è prevista per il mese di marzo 2005, quindi è auspicabile che venga a cessare il pagamento dell’imposta sul valore dell’area fabbricabile e sia versata in base al fabbricato. È auspicabile un gettito di circa 25.000 euro.
 
 
                                                  Il Responsabile dell’Ufficio Entrate Demanio e Patrimonio
                                                                            dott. Massimo Spadaro
 
                                                                                                                                   
                                                                                                                                   

 
 
 
alla Giunta Comunale
 
 
 
Con riferimento alla proposta di deliberazione riguardante:
 
 
“Approvazione delle aliquote I.C.I. per l’anno 2005”.
 
si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica dell’adottando provvedimento.
 

                                     

              Il Direttore del Settore

         Entrate Demanio e Patrimonio

                 (Spadaro Massimo)                                                                                               
 
 
 
 

Cesano Boscone, lì 4 aprile 2005

 
 
 
 
 
 
 

In relazione alla proposta di cui sopra, il sottoscritto Ragioniere Capo, esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile.
 
 
                                                                                          Il Ragioniere Capo
                                                                                            (Cafiso Rosaria)

 

 

 

 

 
 

Cesano Boscone, lì 4 aprile 2005

 

 

La Giunta Comunale
 
 
 
Visto il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 con cui è stata disposta, fra l’altro, l’istituzione dell’Imposta Comunale sugli Immobili;
 
Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 149, del 18/11/2004, con la quale sono state determinate le aliquote dell’I.C.I. per l’anno 2004;
 
Visto il terzo comma, dell’art. 8, del D.Lgs. 504/92 - così come modificato dalla Legge 662/96 - il quale prevede che a decorrere dall’anno 1997, l’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, ha diritto ad una detrazione di un importo minimo di Euro 103,29;
 
Visto il quarto comma, dell’art. 2, della Legge n. 431, del 9 dicembre 1998, che consente ai Comuni di prevedere aliquote ICI più favorevoli per quei proprietari che concedono in locazione immobili, a titolo di abitazione principale, secondo la nuova disciplina sulle locazioni e al contrario di penalizzare, con una aliquota elevabile fino al nove per mille, quegli immobili non locati per i quali non risultino contratti di locazione registrati da almeno due anni;
 
Ritenuto di voler prevedere, una differenziazione di aliquote per l’anno 2005, tali da consentire, un gettito di Euro 3.500.000 circa;
 
Con voti unanimi e favorevoli, espressi nelle forme previste dalla Legge
 

Delibera
 
 
1.    le aliquote dell’Imposta Comunale sugli Immobili in vigore per l’anno 2005, nella seguente misura:
 
a)    5,5 per mille (cinque virgola cinque per mille)
·        per gli immobili adibiti ad abitazione principale dei soggetti residenti nel Comune;
 
·        per gli immobili locati ad uso abitativo, secondo l’accordo locale sui contratti di locazione (Legge 431/98);
 
·      per le unità immobiliari in aggiunta all’abitazione principale cedute in uso gratuito a familiari (coniuge, figli, genitori e fratelli) i quali vi dimorino abitualmente ed ivi residenti;
 
·      per il box di pertinenza dell’abitazione principale, alle seguenti condizioni:
Ø      tale aliquota è applicabile ad un solo box di pertinenza;
Ø      coincidenza tra soggetto proprietario e soggetto utilizzatore;
 
b)   7 per mille (sette per mille)
·      per tutti gli immobili che non versino nelle condizioni previste alle lettere a) c).
 
c)    8 per mille (otto per mille)
·        per tutti gli immobili ad uso abitativo non locati al 31 dicembre 2004, per i quali non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni.
 
2.    di prevedere la detrazione di Euro 104,00 per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale del soggetto passivo, rapportate al periodo dell’anno durante il quale si protrae la destinazione, elevabile a Euro 155,00 per tutti i proprietari di un solo immobile adibito ad abitazione principale con un reddito I.S.E.E. inferiore a Euro 6.200,00;
 
3.    di ritenere che tali aliquote, determineranno un gettito di Euro 3.500.000,00 circa;
 
di dare atto che sono stati acquisiti i pareri di cui all’art. 49 del D.Lgs. 267, del 18 agosto 2000;